Personalmente, una Lucca che aspettavo con ansia ed eccitazione, avendo saltato quella dell'anno scorso, e visto che musicalmente parlando questa si presentava piena di eventi interessanti.
Come prima cosa, sono contento di aver contribuito al bel clima portandomi dietro il mio piccolo sole. Sembra che abbia funzionato. Si vedrà di ripetere l'anno prossimo.

Passo subito alle recensioni. Come mio solito cercherò di essere diretto. Non mi interessano i giri di parole. Penso che sia più utile sottolineare i difetti che sperticarmi in lodi, tenendo conto che se ci vengo praticamente ogni anno vuol dire che in generale tutto va più che bene, anzi, direi che è indubbio che la Lucca vada di bene in meglio.
Primo giorno: Superobots e altro. Purtroppo problemi organizzativi ci hanno fatto arrivare troppo tardi per i concerti. Per cui non posso giudicare. Peccato davvero perché ci tenevo davvero a rivedere Dougie e company dopo tanto tempo.

Secondo giorno: Goldrake Generation. Ottimo. La Mente di Tetsuya ogni anno si conferma come una band eccellente e di qualità. Stranamente, visto che mi ha abituato a performance al limite dell'impeccabile, quest'anno mi è sembrato di sentire un numero di svarioni (per loro) insolitamente alto, soprattutto da parte delle tastiere. Ciccare l'intro di Remì non è sicuramente da loro. Vabbè, sbagliano anche i migliori, sarà l'emozione, e comunque un calciatore non si giudica da un rigore sbagliato. Nel complesso il concerto è stato comunque buonissimo.
Mi sono piaciute in particolare le voci, che conoscevo poco visto che l'anno scorso non ho potuto assistere al loro concerto. Eccellente anche il coro degli A Cappella Swingers. Ed infine ho potuto FINALMENTE sentire Tempera suonare. Nel concerto a Dervio di qualche anno fa si era limitato praticamente al ruolo del presentatore. Sentire un musicista professionista mettere mani allo strumento, è sempre un piacere. L'interazione tra Tempera, Albertelli e il bravissimo presentatore Pellegrino è stata molto gradita.

Terzo Giorno. Vanni & D'Avena. Prima grande nota dolente. A mio modesto avviso, la formula di questo evento è stata TOPPATA CLAMOROSAMENTE. Perché potendo contare di una band collaudata come i Miwa è stata sfruttata solo alla stregua del gruppo di apertura? Loro suonano bene il loro genere, fanno un buono spettacolo ed hanno un gran bravo cantante. Ma davvero si doveva far cantare Giorgio e Cristina al 90% su basi? Qual'era il problema? Il genere dei Miwa troppo "determinato" o l'impossibilità tecnica o di tempo di preparare più brani? A sto punto, mi spiace davvero, ma era meglio chiamare un alto gruppo, e godersi i Miwa da soli a fare il loro porco spettacolo un altro giorno.
Per Cristina ci sono i Gem Boy, che si sa già possono coprire un suo spettacolo intero. I Miwa non potevano coprire la parte di Vanni? Tra l'altro Maledetti Scarafaggi con loro e Giorgio è stato penso indiscutibilmente il momento migliore della serata. Troppi costi, oppure come dicevo "troppo ska"? E allora si cerca un altra cover band. Siamo seri, esistono ormai diverse cover band di livello tale da poter accompagnare più che degnamente gli artisti originali. Oltre ai già citati, per non far torti i limito a nominare quelle già presenti quest'anno: Mente di Tetsuya, Banana Split e Bishoonen, più i vincitori dell'ultimo contest: Cartoni in Faccia, ma non sono certo gli unici. Vogliamo dire che questi non avrebbero potuto fare di supporto completo al concerto? E la parte in due? Ma cazzo, ALMENO All'arrembaggio, una delle sigle (e dei cartoni, visto che per Lucca c'erano più cosplay di One Piece che batteri di gastroenterite), la si poteva preparare coi Miwa???? Perché si deve per forza finire con le basi musicali, come nei centri commerciali??!!??!
Questa è stata una grande occasione sprecata, perché diciamolo chiaramente che Cristina e Giorgio assieme a Lucca non è che si vedano tutti gli anni, e gusti o non gusti, rappresentano indiscutibilmente l'ultimo ventennio delle sigle televisive. Davvero un grande peccato, perché Vanni secondo me ha pure cantato bene, ha fatto spettacolo, ha ballato, ha intrattenuto. Ripeto, gusti a parti - e a me il suo genere NON piace - col cuore in mano come interprete sul palco, come presenza scenico/musicale completa è stato probabilmente il migliore finora a Lucca. E ricordo che con alcuni ci ho pure suonato, per cui non parlo tanto per dire o fare il bastian contrario.
La D'Avena invece a me ha un po' deluso. Mi è sembrata davvero sotto tono, e si è persa abbastanza come "intrattenitrice", causando e non riuscendo a gestire anche alcune polemiche inutile. Anche qui, una band di supporto, soprattutto una con un buon carisma cime i Miwa avrebbe potuto molto probabilmente fare la differenza. Sulla non trasmissione del concerto su Radioanimati non ho altre parole, anzi, come il Sassaroli, le ho ma e meglio che non le dica.
Quarto giorno: Banana Split ed ospiti. Altro concerto ottimo, di cui purtroppo ho perso i primi brani. I Banana Split, a me sono piaciuti molto. Oltre alla parte vocale in generale, coadiuvata dalla presenza scenica spaventosa di Jonathan, il concerto si è comunque mantenuto ad ottimi livelli musicali. Se devo fare un appunto - e VA fatto - è che a volte gli accordi nelle canzoni che la band propone sono clamorosamente errati. Non nel senso di errore momentaneo, ma che proprio l'accordo non è quello giusto. E questo purtroppo è un difetto davvero grave in una band che merita di più. Si tratta di risentire i brani originali. Ricontrollare gli accordi trascritti e verificare quelli sbagliati. E' purtroppo una cosa che capita spesso a chi a furia di suonare una cover, alla fine viene portato a considerare la propria versione come quella "corretta", e tende ad eseguirla sempre alla "sua" maniera. Correggere questo problema farebbe fare un salto di qualità alla band non indifferente.
Sulla qualità umane del gruppo, per il resto nulla di male si può dire. Il progetto che hanno intrapreso e compiuto parla da solo. Tanto di cappello.

Quinto giorno. Shin Bishoonen e ospiti. Il loro secondo concerto che sento e i miei dubbi iniziali su una direzione troppo purista a scapito dello spettacolo e della dimensione live sono stati completamente fugati.
APPUNTO IMPORTANTE: Prima del concerto dei Bishoonen c'era un evento musicale che coinvolgeva 3 band, se non erro, il cui dilungarsi ha fatto slittare i Bishoonen e di conseguenza decurtare il loro concerto. Ora, semplicemente, questo evento, con tutta la buona volontà non centrava una benemerita FAVA con "Music & Comics", non era neanche degno di un trafiletto nell'opuscolo distribuito a Lucca che presentava il programma delle giornate. Ciononostante, questo non si è potuto accorciare, mentre i Bishoonen sì.
A me questa cosa fa incazzare. Non ce l'ho con le band coinvolte, che non conosco, non ho nemmeno sentito, e non mi interessa francamente. sono stato anche io giovane chitarrista con tanti bei sogni nel cassetto che si è fatto le selezioni per le varie Emergenza Rock e simili, e anzi, sono pure solidale con loro. In ogni caso, mi spiace, ma OK, che il "piatto principale" serale dei Cartoon Heroes con artisti originali non si poteva tagliare, ma neanche i Bishoonen dovevano subire i disagi causati dagli altri. Questo è stato il singolo più grosso errore dell'organizzazione musicale di Lucca di quest'anno, dopo il concerto di Vanni & D'Avena.
Detto quello che andava detto, i Bishoonen hanno davvero fatto il salto di qualità. In particolare le tre voci hanno funzionato perfettamente. L'inserimento di una ottima voce femminile ha aggiunto tutta una nuova dimensione musicale. Una terza voce in totale, permette poi che le altre due non soliste nel brano in questione possano dedicarsi a cori & gag varie. Uno dei miei timori era infatti che il solo duo Amu(zani) & Amu(ro) potesse configurarsi in una coppia slapstick alla Stanlio & Ollio col primo che si riduce a fare il buffone sul palco mentre il secondo fa la spalla seria che canta e si becca le torte in faccia. Invece direi che l'equilibrio è stato eccellente, ognuno ha fatto la sua porca figura canora, e tutti e tre siano stati anche ottimi intrattenitori durante e tra i pezzi.
Per carità, ci sono stati anche grossi errori. Ricordo ad esempio un giro strofa/ritornello ciccato completamente dal basso, e l'assolo di Gloyzer X della chitarra da dimenticare (dimenticherei volentieri anche la canzone, ma è un altro discorso). Quello che importa è che il concerto in totale è stato così buono, da davanti al palco, da far passare queste questioni in secondo piano. Ci sono ancora diverse cose da migliorare, sicuramente, ma la strada è spianata.
Critiche personali principali:
1) via i video non di sfondo alle canzoni. Ok se hai 2 ore di concerto da riempire. Ma se parti già con un concerto mutilato come tempo, mettere il video con Ciù all'inizio, che non fa ridere ed anzi è autoindulgente ed autocelebrativo, è un clamoroso passo falso. Vuol dire una canzone in meno non scordiamolo.
2) Occhio alle battute e gag per "addetti ai lavori". Se vogliamo giustamente che i Bishoonen si lascino alle spalle la nomea di "band che suona per i suoi amici", bisogna evitare come la gastroenterite battute e citazioni che solo in 10 (di cui 7 sul palco) capiscono.
3) Gloyzer X. Sinceramente, Gloyzer X? Mi fate Pollon in versione TV size, e Gloyzer X in extended version???? Tagliate dalla scaletta Mazinga Z e Daitarn III per fare Gloyzer X????? Facendola pure a cazzo, tra l'altro. Voi avete qualcosa che non va. Sinceramente, o vi assicurate al 100% che il cazzura riesca a fare l'assolo spagnolo senza il minimo sbafo, che è l'unico momento pregevole dell'intero brano, o per lo meno lasciatela a metà concerto, che almeno continuo ad usarla per cambiare la batteria della videocamera.
Per finire, il concerto dei Cartoon Heroes l'ho perso, perché era l'ora della pappa alla bambina, e l'ho solo sentito iniziare di striscio mentre andavo via. Peccato perché mi sembrava interessante e davvero diverso da quello che mi aspettavo. Peccato, peccato davvero. Apprezzo davvero TANTO le riproposizioni musicali riarrangiate e ristudiate in genere e chiave diversa. Spero di recuperare almeno su Radioanimati.
Conclusione: mi scuso per il post superante di molto le 1000 parole, e non posso non chiudere citando Radioanimati e ringraziandoli per il mostruoso lavoro di copertura (ed anche organizzazione) degli eventi musicali.
