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Altro troll...

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Keep your secret, no strings attached dating

Non possiamo pensare ad un modo per sollecitare la questione di Bologna?

E se fosse proprio lui l'artefice di tutto? (testo, musica e voce)

Ascoltatelo in italiano, agli inizi: http://www.youtube.com/watch?v=5l-yWVFWoKM

Come suoni, nel 1983, ci siamo: http://www.youtube.com/watch?v=dXzBrxMzSHI

Moroder è originario di Ortisei, un paesino della Val Gardena, in Alto Adige. Comunque Moroder è stato molto attivo nel campo delle colonne sonore dei film. È infatti stato lui a comporre "NeverEnding Story" di Limahl (tema di "La storia infinita"), "Take My Breath Away" dei Berlin (tema di "Top Gun"), "Call Me" di Blondie (tema di "American Gigolò") e "Push It On The Limit" (tema di "Scarface"). Anzi, in realtà l'intera colonna sonora di questi film è stata composta da lui. Inoltre ha composto moltissime hit di Donna Summer.

Se noti tutte le canzoni da me citate (che sicuramente tutti conoscete, specialmente "Take My Breath Away", "NeverEnding Story" e "Call Me", in quanto vere hit che si sentono sempre alla radio), hanno uno stile elettronico e sono fatte con sintetizzatori.

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Moroder è un grande.

Dagli anni della Disco Music, ad esempio, anche "Rivers of Babylon" e "Brown girl in the ring" sono state poi riprese dal maestro Vince Tempera per la realizzazione delle sigle di due cartoni animati: "Anna dai capelli Rossi" e "Remì e le sue avventure". La seconda canzone è diventata anche "La pigiatura" ("Fiori e fantasia"), di Celentano.

Da un'osservazione su un topic di un nuovo utente, omonimo di Fusco, che trovi qui
viewtopic.php?f=1&t=20734
Trovi qui anche i passaggi del suo sito che lo collocherebbero proprio nel 1983 a Roma, con provini arrangiati, ma considerati vecchi come suono. Rileggiti quei passaggi che ho evidenziato in grassetto.


Ora che sappiamo la storia e la fortuna del carattere Dom Casual all'estero dobbiamo fare lo sforzo di concentrare e limitare le segnalazioni all'"82-83 in Italia quindi all'epoca di Lamù, oltre che lavorare anche sul titolo di Vultus. Occorrenze dei caratteri successive al '83 per giunta su videoclip esteri non ci possono essere d'aiuto.
Comunque sono d'accordo con Neron, urge fare il punto della situazione su Bologna ed eventualmente rivedere l'approccio.
Altrimenti per colmare il vuoto e la crisi di astinenza da aggiornamenti si finisce per ritornare ad avvitare il topic sui confronti vocali, dove per forza di cose si finisce ognuno per esprimere la sua opinione/parere, in modo purtroppo non risolutivo.

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Mica vero.

http://en.wikipedia.org/wiki/Rivers_of_babylon

http://en.wikipedia.org/wiki/Brown_Girl ... %28song%29

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4/4/1978. Io c'ero.

@michael_shayne (post sotto) : esatto, cantonata mia!

Moroder di successi planetari ne ha avuti tanti da Donna Summer agli Human League, passando per parecchie colonne sonore mainstream. Per questo direi che nel 1982-83 un brano di un personaggio di questa caratura sarebbe un tantino fuori budget per una sigla di un cartone animato destinato al massimo a un circuito di TV private.
Però in linea puramente teorica uno come Moroder avrebbe tutte le carte in regola:
-ha avuto inizi nel bubble-gum a fine anni 60 (e quindi oltre che al genere stesso del brano di Lamù è "cresciuto musicalmente negli anni 60) prima di passare alla disco music
- parecchia dimestichezza con la musica elettronica a partire dagli anni 70; operava inizialmente in Germania dove la disco elettronica ha cominciato ad essere prodotta ben prima che in Italia (non dimentichiamo che gli italianissimi La Bionda cominciarono anch'essi a Monaco)
- ha scritto colonne sonore (che seguono comunque un canale di produzione attiguo a quello delle sigle, basta pensare agli Oliver Onions o a Mariano Detto)

A noi serve un nome di livello medio-basso di popolarità-cachè. Non andrei oltre i fratelli La Bionda o gli Oliver Onions, ma non mi sposterei troppo dagli autori di colonnne sonore. E' molto più probabile che si tratti di un brano minore di un autore o un produttore di colonne sonore/library che di qualche sconosciuto autore di canzonette che nulla ha che fare con l'industria dell'intrattenimento audiovisivo.

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Moroder è forse fin troppro elettronico. Chi ha composto Lamù ha optato per soluzioni "tradizionali" a livello di arrangiamento, elettronica ridotta al minimo e non particolarmente complessa (di fatto solo il synth dell'armonica, che potrebbe essere anche il preset 88 del Jupiter 8 e l'hammond, quindi lavoro di sound design praticamente ridotto a zero).
Un autore di colonne sonore è un profilo molto compatibile con una canzone come Lamù: solitamente chi compone colonne sonore ha una formazione classica e se non studia al conservatorio comunque deve formarsi su materiale tradizionale e ragionare su arrangiamenti e tracce che, diciamo per semplificare, si muovono per temi che si rispondono tra loro, come nella canzone di Lamù.
Inoltre un autore di colonne sonore sarebbe pure compatibile con l'ambiente della Corona e avrebbe potuto avere con più facilità e a disposizione già dei musicisti per fare altro, ed essere richiesto incidentalmente di fare anche questa canzone, il tutto per contenere i costi.
Il ragionamento di michael_shayne sui costi di produzione e il budget che avrebbero potuto mettere a disposizione dell'autore è molto fondato e merita considerazione anche alla luce di un altro elemento di cui mi sono reso conto ascoltando ed analizzando la musica della canzone di Lamù: tra la frase "nessuna al mondo è matta come te wowowow" e "tu mi guardi sorridente" il bassista commette un errore, salta una nota per poi continuare la sua parte.
Aspetto questo che indica un lavoro fatto di fretta con pochi soldi a disposizione per registrare altri take.

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Il font è stato usato anche per titolare le canzoni del Pavarotti & Friends for Afghanistan, del 29 maggio 2001: http://www.youtube.com/watch?v=ZSjv0Wlbqq4

Segnalazione irrilevante ai fini della ricerca. Per quanto già scritto, ora che sappiamo che il Dom Casual è un carattere che ha avuto tanta fortuna anche come font per computer e nella titolazione video, dobbiamo concentrarci sulla forbice di nostro interesse, anni 1982-1983. Continuano a emergere segnalazioni troppo recenti, ma non del periodo che ci interessa.

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Ok, ma pensavo che l'utilizzo di questo font fosse una particolarità, invece, evidentemente, dopo la comparsa in Lamù è piaciuto a molti (Penta Studio, Medusa, Fininvest, Rai) : perché hanno puntato proprio a quel carattere? vuol dire che l'hanno cercato apposta, ma dove, visto che neanche adesso si trova tra i predefiniti di Office?

Pure l'Helvetica è tanto usato eppure non è preinstallato in Windows (invece nei Mac sì). Posso capire quello che dici tu se il video è stato creato da un comunissimo utente, ma qui si parla di utilizzo professionale di font. È palese che chi si occupa delle titolazioni abbia più font di noi comuni utenti (mi pare che i font vengano venduti in pacchetti).

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Come ha correttamente evidenziato greenyellowcable chi si occupa oggi professionalmente di grafica e videografica non usa Office né Windows ma Apple e software specifici e set di font professionali.
Il Dom Casual è oggi in vendita sullo store di font professionali di Adobe a 55$
e in vari package anche su BitStream per 30$

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Antecedente, eccolo qua:

Adriano Pappalardo
45 giri
1972:"È ancora giorno"/"Senza anima" (Numero Uno, ZN 50140)

Questo ritrovamento porta alla Casa Discografica Numero Uno, che aveva sede in via del Corso a Milano e che nel 1974 fu acquisita dalla RCA.

Sul disco del '72, c'è scritto quale studio si è occupato della grafica?

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La foto di copertina è di Cesare Monti, professionista molto famoso e già curatore di molti album e servizi di Lucio Battisti (e non). L'etichetta è quella di LB, che tra l'altro ha prodotto quel disco e altri di Pappalardo, e attorno al suo mondo aleggia sempre un velo di mistero...

Comunque, quella copertina è l'unica - datata - con il font Joan, che ho trovato, dopo aver analizzato migliaia di 45 giri italiani (una di un vinile di Nico e i Gabbiani ed una di un CD recente di Pappa, ad esempio, hanno caratteri solo somiglianti). Stampa: Tipografia U. Pinto - Roma, oggi inesistente.

Non salterà mica fuori che l'autore di "Lamù" sia Mogol? 0___o

Che io sappia è una delle eminenze della SIAE, se ci fossero problemi di diritti (e di legalità) su un suo pezzo, rischia forse di crollare tutto l'apparato?

Non sarà per questo che si dice c'è "qualcuno" di importante che rema contro questa sigletta e la nostra ricerca?

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Gesù è venuto per salvarci dal peccato, ma continuo a vedere peccatori.
Thor ci protegge dai demoni e dai giganti di ghiaccio, ed in effetti non ne vedo in giro.

Luca Bizzarri: "Non posso pensare bipartisan, io penso per i cazzi miei"

Non possiamo affermare nulla di certo su nessuno, perché non ci sono prove, né indizi verso nessuno, se non verso un archivio pieno di carte ancora da esaminare (e chissà se contiene anche ciò che c'interessa...).

Non credo neanche che ci sia gente che rema contro: "si dice che c'è qualcuno di importante"..., ma chi è che dice questo?

I buontemponi ci sono ovunque, anche al bar, ma non per questo sono dei nemici: si divertono solo a far perdere tempo e basta, senza alcun scopo.

@Mister_k: ottimo lavoro grazie per la paziente ricerca visiva Questo è il primo riscontro che abbiamo del carattere Dom Casual prima del 1982-1983 ed ancora una volta è su Roma. Da una prima rapida analisi on-line, sembra che dove aveva sede la Tipografia Ugo Pinto (via Tor Cervara 283 se è corretto l'indirizzo che ho trovato on-line) oggi ci sarebbe un discount =_=
Vediamo però se questo approfondimento porterà ad altri elementi interessanti nel circondario romano.
Tutto questo perché da Bologna non arrivano purtroppo più aggiornamenti (anche questo è un remarci contro e ci fa perdere tempo a cercare altrove elementi che potrebbero essere più circostanziati provenendo direttamente dalla fonte del fondo Corona), e anche la possibilità di sentire personalmente la doppiatrice potrebbe fornire un qualche elemento o essere risolutiva se fosse collaborativa e sapesse/ricordasse.

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@Renzo: esatte le tue ricerche sull'ormai ex-Tipografia.



In che modo? hai dei contatti utili in merito? speriamo bene, altrimenti siamo bloccati anche qui.

@Mister_k: intanto proverò a cercare quanto più possibile on-line su questa tipografia, magari non ha chiuso ma si è trasformata in altro.
Non è detto poi che non vengano fuori altri riscontri, magari troviamo altri dischi, oppure anche riscontri video, più vicini al '82-'83 e se siamo fortunati, qualche realtà che esista ancora oggi oppure qualcuno che vi abbia lavorato che sia ancora vivo.
Bisogna provarle tutte. Per il momento infatti il Dom Casual era tutt'altro che diffuso prima del '82-'83 in Italia. Quanti dischi hai fatto passare? Ne hai trovato solo uno con il Dom Casual prima dell'82-'83. Non possiamo al momento affermare che fosse un carattere così diffuso in Italia in quel periodo. Questo ai nostri fini può essere un vantaggio perché restringe la cerchia dei soggetti in grado di produrre la titolazione di Lamù.
Ovviamente, come è molto probabile, potremmo finire per scoprire ancora una volta che era proprio la Corona ad aver realizzato pure il titolo.
Del resto che possiamo fare se da Bologna e dalla doppiatrice non arrivano notizie?

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Ricordiamoci che c'è anche l'ufficio di rappresentanza a Roma della Fuji Television: se qualcuno vuole provare a visitarlo, ben venga.

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