La Cometa sincronizzò diversi episodi di Lamù, lo scrissero anni fa nella loro pagina facebook. Ho anche parlato con la titolare, ma non ha saputo dirmi molto. Agrama ha fatto affari con tutti, così come Balini fece affari con tutte le tv locali prima di vendere a peso d'oro a Berlusconi le pellicole che aveva acquistato a pochi spicci, tra Lazio e Campania, e per fare i soldi per loro era fondamentale che la sigla in qualche modo venisse trasmessa e poi venduto il disco. Le sigle Saban sono inedite solo da noi: in Sud america e Francia uscirono tutte. Il fatto che come sigla finale per Lamù fu usata la base musicale originale è, lo ribadisco, l'indizio più importante: se avevano accesso alla base, avevano accesso al master di prima generazione. Quello che appunto di solito rimaneva sempre presso l'editore! La base non veniva MAI montata in pellicola, è accaduto solo con Lamù e He-Man che io ricordi. Quindi la Ricomon era in contatto diretto con chi produsse e registrò la sigla. Che però non risulta in nessun documento. Non era un provino bensì un brano mixato e finalizzato. Se fosse stato un provino sarebbe stato musicalmente più spartano e soprattutto la base non sarebbe stata fornita. Nessuno produce un brano finito se non ha la certezza che gli venga comprato. Quindi è molto probabile che il brano fosse di proprietà della stessa Ricmon (o, comunque, da loro direttamente commissionato). Sparita la Ricmon (chiusa in fretta e furia, di punto in bianco, subito dopo l'improvvisa morte del patron) sparisce anche il master, con tutte le info del caso. I nipoti eredi della Ricmon (Monica e Riccardo Cadueri) cambiano cognome (diventano Monica e Riccardo Venarucci). Lei sparisce definitivamente, suo fratello è su facebook ma non caga e non risponde a nessuno, nemmeno a Caparezza. Il loro papà, persona oggi ultra settantenne, ci ha risposto a monosillabi, ha solo confermato di essere stato il tecnico che montò la videosigla, ma ha rifiutato di collaborare con ricordi o altre info, nonostante gli avessimo offerte svariate migliaia di euro in cambio di qualche risultato; ci ha dirottato verso suoi ex soci oggi risultati deceduti. Poteva tranquillamente proseguire lui con la Ricmon, e invece tutto è stato fatto sparire. Capite bene che qualcosa di poco bello è accaduto per forza. Non si chiude una ditta di doppiaggio super avviata di punto in bianco. Non si trasmettono sigle non depositate. Non si cambia cognome in massa se non c'è di mezzo qualcosa di grave. Non si sparisce dall'oggi al domani se fino a ieri eri una delle doppiatrici più richieste... Balini (ex AB, ex Olympus Merchandising), quello che ha portato Jeeg, Gackeen, Lady Oscar e tanti altri in Italia, scappò letteralmente in America pieno di soldi, ma dopo pochi anni morì, in circostanze non chiare. Balini quando commissionava le sigle, era esigentissimo: il titolo della serie doveva essere pronunciato dalla sigla entro i primi 10 secondi! Si incazzò a morte infatti per la sigla di Lady Oscar, in quanto il titolo del ritornello arrivava troppo tardi. La filosofia delle sigle "made in Balini" la potete riscontrare nelle sigle di un altro suo ex socio: il Maestro Vito Tommaso, che fece esordire tutte le sigle composte per lui con il nome del protagonista fin da subito: George, Space Robot, Kum Kum, Grand Prix, Ken Falco, Jet Robot, Love Boat, maghetta Sally. MORALE: Balini, fino a qualche anno principale indiziato, sicuramente NON commissionò la sigla di Lamù, dove nessun nome viene pronunciato, nemmeno dopo il concludersi del ritornello. Se Balini non c'entra, e tutti (ripeto, TUTTI) gli editori e gli artisti che di solito facevano sigle sono estranei, resta solo la pista della musica leggera o della musica da film, con un brano che era stato scritto per altro, ma di sicuro commissionato da qualcuno (gli studi di incisione negli anni ottanta costavano almeno 6 - 7 milioni di lire a brano). Tutta questa omertà, queste ditte che chiudono, persone che muoiono, che spariscono, che cambiano cognome... Be', direi che c'è sotto la malavita organizzata.
Saban è solo l'ennesima pista sbagliata. Saban può farti arrivar, forse, se metti sul piatto decine di migliaia di euro, alle sigle di Gigì, Mask o Superbook e compagnia bella; ma non certo a Lamù. Le altre piste le abbiamo battute tutti, signori. Da decenni ormai. Solo gli eredi Ricmon possono sapere qualcosa, ma se una ditta che produceva doppiaggi a raffica è stata fatta sparire in 4 e 4 otto, dubito che si siano salvati documenti o master musicali.
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