ora... non voglio fare il solito polemico... ma come si fa a dire che fra queste ci sia la sigla più bella di Cristina????
Canzone dei Puffi
I ragazzi della Senna (Il Tulipano nero)
Georgie
Pollon, Pollon combinaguai
Nanà supergirl
Kiss me Licia
Occhi di gatto
L'incantevole Creamy
Il grande sogno di Maya
Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo
Sono tutte, più o meno, canzoncine... con il solito ritornelletto...
Non voterei mai
Occhi di gatto, o
Pollon, o
Mila e Shiro... come le sigla più bella di Cristina!
Certo, la musica è di un certo livello, sono interpetate molto bene... ma rimangono pur sempre canzoncine!
Proprio oggi ascoltavo
Gemelli nel segno del destino, uno degli ultimi capolavori di Carmelo Carucci. Musica bellissima, accattivante e interpretazione magistrale. Testo con un significato. Una canzone adulta insomma, eppure il cartone è una mezza ciofega...
Una mia compagna di classe, sempre oggi, mi ha chiesto di farle un cd con le canzoni più belle di Cristina.
Nella lista c'erano anche Memole, Kiss me Licia, Mila e Shiro, Occhi di Gatto, Creamy, Là sui monti con Annette... l'unica di queste che è rimasta è stata Kiss me Licia, ma solo per "rappresentanza", in quanto doveva essere esclusa anche questa.
E in favore di cosa? di "
Prendi il mondo e vai".
Come dice Tacchan, è assurdo che questa non ci sia. Una canzone adulta.
In favore di
Fiocchi di cotone per Jeanie, di
Cantiamo insieme,
Il mistero della pietra azzurra,
Un fiocco per sognare un fiocco per cambiare,
Una porta socchiusa ai confini del sole,
Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo,
E' quasi magia Johnny,
Spicchi di cielo tra baffi di fumo,
Pesca la tua carta Sakura,
Piccoli problemi di cuore...
Eppure, eppure... sono sigle vissute in parimodo delle altre. Ma ha preferito queste... come mai?
Il periodo delle sigle (occhio parlo di sigle)
veramente belle di Cristina D'Avena è iniziato con Prendi il mondo e vai nel 1988 e finito nel 2000 con il FIvelandia 18 (Pochaontas, Stilly e lo specchio magico, Rossana...).
Non dico che la qualità sia superiore, perchè come ho detto prima Pollon e Nanà vantano una signor musica, ma rimangono comunque infantili e non vanno oltre l'ascolto con l'amico per ridere e tornare al passato.
Una cosa come "Spicchi di cielo tra baffi di fumo" per esempio può essere vissuta come una canzone vera e propria, oltre che come sigla.
E' cambiata proprio la concenzione di sigla stessa. Perchè per esempio nel monografico di Rudy si possono trovare cose come "Ale - OO" o "Le scarpe al chiodo appenderai", in quello di Maple Town invece "Quando un giorno tu crescerai" che sono signore canzoni. Eppure gli autori erano gli stessi, Ninni Carucci c'era con Occhi di Gatto e con Cantiamo Insieme, ma credo che possiate notare anche voi una certa adultizzazione della musica e della canzone stessa.
E visto che voi spesso dite che le sigle più belle sono proprio quelle che trasmesse alle radio con un altro testo possono passare tranquillamente come canzoni normali, mi chiedo come possiate votare o Memole o Nanà, che non potrebbero mai passare per canzoni normali.
La sigla deve essere una canzoncina, perchè è sigla di un cartone, ma allora perchè si predilogono I Cavalieri del Re o I Rocking Horse/Superobots per una certa maturità delle proprie opere?
Sono proprio Memole, Kiss me Licia, Annette, Occhi di Gatto, Puffi e Co. che hanno attaccato quest'etichetta a Cristina, ovvero generatrice di solo canzoncine stupide per femminucce, quando invece alle spalle ha anche musiche molto mature.
Ripeto, Augusto Martelli e Giordano Bruno sono grandi autori, ma non sono saputi andare oltre l'idea della sigletta simpatica e carina.
Lo stesso Piero Cassano è un grande, ma per
Ciao Sabrina e
Sailor Moon e il mistero dei sogni, non per Pollon e Nanà.
Credo che anche voi ascoltiate canzoni normali e prediligiate alcune sigle proprio perchè canzoni normali, beh Cristina D'Avena è anche questo.
Di conseguenza non posso (e non potrò mai) vedere questa lista di sigle:
Canzone dei Puffi
I ragazzi della Senna (Il Tulipano nero)
Georgie
Pollon, Pollon combinaguai
Nanà supergirl
Kiss me Licia
Occhi di gatto
L'incantevole Creamy
Il grande sogno di Maya
Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo
per scegliere la più bella.
Imho, come già detto, il periodo delle sigle veramente belle è un altro, gli autori delle sigle per eccellenza, di come dovrebbe essere fatta una sigla sono Carucci e Fasano (e perchè no anche Pani e i periodi maturi di Vincenzo Draghi e Piero Cassano), perchè hanno saputo creare prodotti destinati ai bambini (e quindi riproducenti l'ambiente bambino, ovvero quello fantastico e fiabesco) unendo anche elevatura e maturità, tipiche dei pezzi per adulti, perciò mi dispiace... ma non posso accettare un titolo tanto arbitrario.
"
La sigla più bella di Cristina D'Avena" no non lo accetto... perchè 10 canzoni scelte aribrariamente e tutte di uno stesso periodo, dello stesso tipo, dagli stessi caratteri... non possono contenere la canzone più bella di una cantante, con alle spalle 24 anni di carriera.
"Quale tra queste sigle preferisci?" o "Quale sigla dei primi anni 80 di Cristina D'Avena reputi più bella?"... questi mi starebbero bene... ma "La sigla più bella..." no, perchè va anche contro i naturali criteri dell'oggettività in se'.
