KBL ha scritto:
quello che non capisco è che senso abbiano le aste con prezzo di riserva. Non si puo' fare partire l'asta direttamente da quel prezzo? (Magari esiste un motivo semplicissimo ma adesso non mi salta inmente)
..motivazioni squisitamente di ordine psicologico direi...se vedi scritto 250 partecipi ?...se a rigor di logica ti eri imposto un tetto massimo eviti di prenderVi parte al gioco...........se invece "entri" dentro il giro...con la speranza del "magari lo vende a una cifra per me accettabile" ti proietti immaginificamente col disco in mano...ti vedi già vincitore dell'asta..e distruggere, destrutturare speranze e proiezioni su qualcosa che sogni da sempre diventa più complesso, le motivazioni "emotive" vincono (almeno nelle ultime fasi di asta, gli ultimi minuti/secondi)...su quelle di ordine più razionale....piano piano rilanci....sei un po' accecato praticamente...
e darsi un limite diventa più complesso quando sei dentro al giro perverso.......da attore, e non più spettatore
Da valutare inoltre che non necessariamente ogni persona si è imposta un limite "esplicito"...per cui valuta di volta in votla quanto pare accettabile continuare i lgioco al rilancio o meno..ma repeat se sei dentro entrano in gioco motivazioni piuttosto toste da cancellare col "è caro, ora dico stop"...a posteriori potresti dire.."ma son propri oun coglione, chi me l'ha fatto fare di spendere così tanto....."......
inoltre fattore davvero degno di peso....se il limite te lo impongono..è più facile da accettare e razionalizzare.......capire se tu entri o meno in quel limite, hai un termine di paragone......se il limite devi importelo da solo allora la situazione diventa più complessa, è noto che si tenda sempre a cercare compromessi e compensazioni alle proprie incapacità di mantenere una posizione ferma e immutabile......"volevo, però....se...."
Perdoniamo a noi stessi quasi sempre tutto...purtroppo...
Virgo