Rookies ha scritto:
Scusate col proseguire della discussione ho perso un pò il filo: Rupan dice che la D'Avena non vende, Yusa che vende e allora Rupan dice "quanto vende?". Il succo è questo no?
Beh Rupan, indubbiamente le vendite degli anni 80-primi 90 (fino al Fivelandia 10) se le sogna, però non credo che le facciano pubblicare i dischi unicamente per "non spezzare la tradizione"... cioè qualcuno se li comprerà questi cd no?
Peccato, io avevo uno schemino da qualche parte dove avevo annotato tutte le volte che un disco di Cristina D'Avena fosse finito in classifica (TV Sorrisi e Canzoni) e l'ultima che io sappia è stata nel 2000, con Fivelandia 18 al 48mo posto. Però quantificare è impossibile, ricordo che aprimmo anche un post a riguardo.
Innanzitutto chiariamo una cosa. Io non posso dire che i dischi della D'Avena vendano o meno perchè non ho dati in mano.
Qui Yusaku continua a dire che i dischi della DAvena vendono e come lo dice sembra che vendano decine di migliaia di copie ad ogni nuova uscita.
Allora o me lo dimostra (ma sembra che questo non sia possibile secondo KamikazeDaveniano) o smette di menarla che questi dischi vendono!
E' ovvio che una casa discografica non pubblica dischi per inerzia, ma vendere 3/4000 copie di un CD è differente che venderne 30/40mila (non è riferito direttamente ai CD di Cristina, perchè non ho dati). E' ilQUANTO che fa la differenza. Se continuano ad essere stampati vuol dire che il minimo sindacale preventivato dalla casa discografica viene venduto, altrimenti smetterebbe di sicuro.
I dischi di Cristina non vanno in classifica? Probabilmente è perchè i bambini rompono le palle ai genitori per comprargli qualcosa di meglio che un disco di Cristina.
Se sto cazzo di CD di Goldrake & Supersigle è arrivato all'11esimo posto in classifica ci sarà un motivo!
E non credo perchè c'è scritto Goldrake in copertina (se così fosse domani mi metto a produrre una linea di detersivi col marchioGoldrake e faccio i soldi!). E' solo un disco per 30/40enni? Il "target" è diverso? Benissimo. Però un dato di fatto c'è: o ci sono 4 persone che comprano un migliaio di copie a testa per far vedere che il disco vende oppure c'è molta più gente interessata alle sigle storiche che a quelle di Cristina.
E seguendo la logica di Yusaku chissà quanti in più ne avrebbero venduti se il CD non l'avesse masterizzato nessuno ho scaricato da Internet. Eppure con tutti questi mezzi per avere il CD aggratis il CD ha venduto molto di più che quelli di Cristina.
Cazzarola: è ovvio che la Crioma dica che i suoi dischi vendono! E' come chiedere alla Sony se i suoi televisori sono buoni o meno! Cosa vuoi che ti risponda: "No, compri pure quella della Panasonic che sono migliori".
Se i CD di Cristina vendono molto meno è perchè la qualità dei pezzi da lei cantati è scesa. Se su un CD di 15 brani, ce ne sono solo 2 un o' decenti, probabilmente il bambino evita di rompere le palle alla mamma per comprargli il CD di Cristina o se è un po' autonomo (guardano i cartoni anche i bambini di 10) probabilmente usa i suoi soldi per un'acquisto diverso.
A me poi sinceramente se Cristina venda o no i suoi CD non p che me ne freghi molto. Anzi, sono contento per lei. Ma l'ostinazione di dire che sti CD vendono chissà quante copi mi sembra eccessiva.
La dimostrazione è che quando stampano un CD di sigle vecchie va a ruba (e notare che sono sigle stampate, ristampate e ri-ristampate),. mentre un CD di Crstina che per la maggior parte a pezzi inediti vende col contagocce. E hanno cominciato a ripescare qualche inedito giusto per vedere di vendere qualche copia in più a ragazzi un po' più grandicelli (che magari avendo un po' più disponibilità economica comprano il CD anche solo per 2 canzoni su 15/20).
E non venitemi a dire che io sono di parte! Su questo forum possono testimoniare tutti che cerco di essere sempre obiettivo.
Come dice Tarrasque praticamente quasi nessun testo di una sigla per bambini (Cristina, Cavaieri, Superobots, Mele verdi, ecc) può essere un disocrso filosofico. Non deve esserlo semplicemente perchè il bambino non lo capirebbe. E' ovvio.
Però porcaccia la miseria nei testi di AVM di varietà ce nè poca poca. lsono tutti in rima e con il coro di bambini perenne.
un testo che non ho mai sopportato delle Mele verdi è proprio Pat la ragazza del Baseball proprio perchè è tutto "ore, ore, ore, ore" o "ampoo, ampo, ampo, ampo".
Però se mi usi questa formula un paio di volte nel tuo repertorio l'accetto anche volentieri. Magari non risulta tra i miei pezzi preferiti ma era un modo come un'altro di fare un pezzo.
Invece la AVM è 20 anni che usa la stessa formula! Dopo 500 pezzi non si può pretendere che abbia nacora la sua vena creativa fresca e difatti si è notato come sono calate le vendite dei dischi (perchè sono calate: vendono si, ma poco!)
Come dice sempre Tarrasque (e lo quoto in toto) se poi il pezzo a uno piace e gli provoca emozioni, questo è UN'ALTRO DISCORSO.
Un pezzo può emozionarti sia che ha un testo elaborato o che sia una serie di sproloqui.
A mia sorella emoziona tantissimmo Toffee di Vasco Rossi, ma non ditemi che ha un testo impegnato (da quel testo si deduce solo che Vasco è andato a farsi la docci dimenticandosi l'asciugamano; e magari era solo una scusa per approcciare Toffee)
La pianto. qui. Mi sono stufato e mi sono accorto di aver scritto un papiro che probabilmente non leggerà nessuno per la lunghezza.
Vorrei però ribadire che queste sono MIE opinioni/gusti/preferenze.
Prima di finire.
So che è contro il regolamento, ma se si potesse chiudere un'occhio vorrei che Yusaku postasse 5 testi di canzone che secondo lui sono "poesia" (al di là se musicalmente sono belli o meno) e 5 link ad altrettante canzoni che secondo lui sono rappresentative della D'avena. Sono un must. Sono sigle che tutti dovrebbero avere nella propria colezione (escludi Curiosando i cortili del cuore e Remi perchè in altri post ho già espresso il mio non troppo favorevole parere).