Ragà, 'sto thread è veramente una mazzata da leggere...
Ho cercato di aggirarlo per un bel po', perchè di questi argomenti onestamente ne ho le scatole piene, ma a 'sto punto non posso più tirarmi indietro.
Intanto comincio col quotare chi ha già detto che
il confronto è una cosa più che positiva; se la pensassimo tutti allo stesso modo, sarebbe decisamente paranoico.
Benvengano quindi utenti come Cuorforte che, civilmente e senza offendere nessuno, esprime le sue ragioni in merito CDA e compagnia mediaset.
Pero' qualcuno qua sta un po' esagerando, addirittura prenderla sul personale per delle simili
c@zz@te, mi sembra alquanto triste.
Stiamo parlando di Alessandra Valeri Manera, una che, oltre ad essere responsabile dell'adattamento italiano dei cartoni da lei stessa importati, ha scritto circa 700 testi si sigle ed affini.
SETTECENTO, cacchio!!
Certo, che il suo stile sia ben definito e riconoscibile in tutti i suoi pezzi mi pare ovvio, ma che si faccia di tutta l'erba un fascio delle sue composizioni, molto meno.
Si parla di testi di sigle, cioè giochi di parole che in poche strofe devono sintetizzare il racconto di una favola, frasi
vincolate dalla storia stessa che devono
descrivere.
Per questo sono convinta che un artista paroliere, non potrà mai dare il meglio di sé scrivendo testi di sigle.
Sei vincolato, c'è poco da fare, e per quanto tu possa ricercare sinonimi ed escamotage per evitare la ripetitività, sarai costretto a dire
sempre le stesse cose, perché i cartoni stessi, in fin dei conti, si assomigliano.
Prendi i
Pokemon: 5 sigle che devono esprimere per 5 volte un unico concetto: lanciare la sfera e catturare i mostri.
Anche se lo scrivi in inglese, sempre c@zz@te devi dire

.
Per quel che mi riguarda, sono poche le sigle di cartoni che considero 'poetiche' o, quantomeno, significative.
Il resto non lo considero e, quando mi sentirete dire "questa sigla per me è stupenda", nel 70% dei casi si tratterà di apprezzamenti rivolti esclusivamente alle musiche e agli arrangiamenti, che IMHO richiedono una disquisizione ben differente.
AVM ne ha fatte centinaia, Zara parecchie di meno, ma resta il fatto che ogni artista, fisiologicamente, paroliere o musicista che sia, produrrà prima o poi qualcosa di buono e qualcos'altro di insipido.
Non si poteva certo pensare che AVM (o CHIUNQUE ALTRO), dopo avre buttato giù centinaia di testi, vantasse di un repertorio tutto di elevata qualità.
Una cosa e' certa: di fare un lavoro così individualista, a lei, nessuno gliel'ha chiesto
E non sono d'accordo con chi (tra cui un utente cafone, poi svanito nel nulla..) afferma che noi sostenitori delle sigle anni '80 siamo solo invidiosi della D'Avena, perché i "nosti miti" non sono stati capaci di restare sulla scena per tanti anni, come ha fatto lei.
Ebbene io rispondo, per quel che mi concerne, che sono
ben felice che i cantanti delle sigle anni '80, di cui tanto vado fiera, dopo un po' abbiano smesso di produrne.
Si sarebbero inflazionati, mi avrebbero seccata, e forse ora non sarei nemmeno qui a parlarne.
E' proprio quel velo di mistero legato alla realizzazione di queste sigle, che mi ha sempre tanto affascinata; il fatto di ricercare a distanza di anni, scoprire giorno dopo giorno curiosità, aneddoti, di quel mondo magico che da piccola mi catturava, e che tutt'ora non si smentisce.
Quando invece una cosa ti viene spiattellata in faccia, per la serie "o ti mangi 'sta minestra......

", non c'è soddisfazione alcuna, secondo me.
Ogni artista (sempre imho), in determinate fasi della propria carriera, dovrebbe concedersi delle
pause, per poi ritornare in scena al momento opportuno.
E Cristina questo non lo ha fatto.
Se l'avesse fatto, forse oggi l'apprezzerei di più.
In questa centrifuga di dicussioni, che girano e ritornano sempre al punto di partenza,
abbiamo ragione tutti, e non ha ragione nessuno.
Ogni cantante, musicista, paroliere che sia, ha fatto qualcosa di insulso e qualcosa che ha
lasciato il segno.
Le sigle sono le sigle, sono belle, ci fanno sognare.
E come Yusaku sono per l'unione, non per la divisione in fazioni (daveniani, antidaveniani, etc...).....che schifo!
Un po' di buon senso, che gli integralismi (di ogni genere) sappiamo bene tutti quanti dove conducono.