A parte il fatto che nei notiziari della CNN il piu' delle volte sento pronunciare ai vari giornalisti le parole latine di uso piu' comune in modo abbastanza corretto, ma prendere come riferimento quelli che sbagliano mi sembra assurdo: se un americano pronuncia le parole latine curriculum curraiculum, virus vairus, media midia oppure se volete lime laime, che e' una parola portoghese che si pronuncia esattamente come si legge in italiano, fa solo la figura dell' ignorante.GEN
Guarda, il discorso è abbastanza lungo e certo non pertinente a questa discussione, ma se rimani nell'illusione che la pronuncia italiota del latino sia quella corretta, rimarrai, beh in un'illusione.
Basta pensarci un po', d'altronde, e non si può non arrivare alla conclusione che una lingua, tra l'altro ormai morta, sia rimasta immutata per mille anni di impero latino, in cui non c'era certo la TV o il telefono per mettere in contatto la gente. Pensiamo solo alle differenze sensibili tra l'inglese di Inghilterra e quello americano o australiano, che si sono sviluppate solo in quelche centinaio d'anni.
Ogni paese ha una SUA pronuncia del latino. E volendo vedere TUTTE sono corrette. E la pronuncia italiana non è neanche considerata la più vicina alla pronuncia del latino "classico" (quello dei tempi di Cesare, per intenderci). Curiosamente, è il sardo la lingua più simile come pronuncia. Il Romeno è più simile come grammatica (unica lingua romanza ad aver mantenuto le declinazioni). L'italiano ha invece il lessico più simile, per cui il maggior numero di parole pressoché uguali.
La pronuncia del Latino Classico differisce da quella del Latino Italiano in parecchi punti notevoli. Anzitutto la "C" e la "G" sono sempre gutturali. "AE" e "OE" non collidonono in "E" come insegnano a scuola, ma si pronunciano "AI" e "OI" rispettivamente. Ti sei mai chiesto perché in latino, lingua così schematica, usassero una sola lettera sia per la "U" che per la "V"? Semplice: il suono fricativo "V" NON ESISTEVA, e quindi tutte le "V" dovrebbero essere lette "U".
Ne discende che VAGINA in Latino Classico, si pronuncia "UAGHINA".
E per inciso, CAESAR si leggeva "CAISAR", cosa che non sorprende se pensi che da esso è disceso direttamente il germanico KAISER e il russo CZAR.
Una delle più grosse critiche mosse dalla comunità degli studiosi di latino al recente film di Mel Gibson, in cui i romani parlavano appunto in Romano, era proprio che avessero usato la pronuncia italica, detta anche ecclesiastica, invece di quella classica, il ché un evidente anacronismo. Mi sa che il buon Mel non ha voluto rischiare di incorrere nelle ire del Vaticano facendo sembrare che la LORO pronuncia fosse in realtà scorretta...

:D:D
Ti posso lasciare qualche link interessante. Certo, provengono da Wikipedia, per cui non sono informazioni certificate al 100%. Queste pagine non fanno però altro che riportare cose che già avevo letto da altre fonti un po' più autorevoli, tipo i libri di latino che mia sorella usava o chiacchierate con amici laureati in lingue.
http://it.wikipedia.org/wiki/Latino#Latino_classico
Curiosità: nota come "Caio Giulio Cesare" debba essere in realtà "GAIO Giulio Cesare". L'alfabeto latino, infatti, non aveva inizialmente la lettera "G", e la "C" rappresentava anche quel suono.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gaio_Giulio_Cesare
http://en.wikipedia.org/wiki/Latin_regi ... nunciation
http://en.wikipedia.org/wiki/Latin_spel ... nunciation
http://en.wikipedia.org/wiki/Latin_spel ... d_phonemes
La pagina principale di Wikipedia in latino (convenzioni internazionali, ovviamente). Nota come in Latino si scriva VICIPAEDIA e si pronunci "UICHIPAIDIA", secondo le convenzioni corrette.
http://la.wikipedia.org/wiki/Pagina_prima
Esempi di pronuncia e "spelling" fatto con le convenzioni moderne, che fanno uso dei simboli di pronuncia internazionale. Nota l'uso dei "macron" sopra le vocali da pronunciare lunghe (come si usa per la traslitterazione del giapponese). Il Latino Classico distingueva infatti tra vocali corte e lunghe, cosa che l'italiano ha perso. Le diverse durate delle vocali erano importanti per distinguere ad esempio i casi. Rōma, nominativo, era infatti pronunciato diversamente da Rōmā, ablativo (da Roma).
http://en.wikipedia.org/wiki/Latin_spel ... n#Examples