Ed eccomi, infine, anch'io, con tremendo ritardo, a resocontare!
Sul concerto sottoscrivo alla virgola il bel resoconto di Tommy Aku.
L'unico punto davvero dolente, in effetti, era il missaggio dei suoni, fatto da un tecnico dell'organizzazione dell'Etna comics per nulla pratico. Ma temo se ne saranno accorti gli amici che hanno seguito il concerto su Radio Animati.
Per il resto, sono davvero felice di esserci stato, e ancora più contento di aver condiviso (seppur ufficialmente solo nella veste di "passante che commentava"

) i momenti organizzativi del concerto con Radio Animati.
Oh, anche solo essere essere stato nella sezione "vip" dell'Etna comics (beh, non che fosse questa schiccheria estrema, poi, ma vabbeh...) con Pozzoli che improvvisa un «cogli ancora il gusto... e non lasciarlo mai... per la tua sete c'è...» e Albertelli e Tempera che discutono del significato buono o cattivo del Cosplay... non ha prezzo!
La conferenza stampa ha fatto apprezzare anche a me molto la sobria ironia di Albertelli, e mi piace sottolineare l'intelligenza di un suo messaggio: stupito, come tutti quelli che scrivevano allora le nostre sigle, dell'affetto e dell'importanza che ancora (e sempre!) diamo al significato di UFO Robot (come lui continua a chiarmarlo), ha detto, più o meno: «io, pur avendone inconsapevolmente avuto parte, non posso capirlo. Ma se per voi significa così tanto, siate degni di questo sentimento e tramadatelo a quelli dopo di voi». Non ricordo le parole esatte, ma questo era (mi confermano dalla regia?) - il senso.
Piacere di aver conosciuto Rosario, che saluto. Invero, ecco, se c'è una cosa che mancava era il gruppo di fan in delirio sotto il palco, come tradizione ai concerti di artisti del tipo Fidenco, Cavalieri, Superrrorbots, Vito Tommaso.
E la causa di questo è, ovviamente, la colpevolissima, ingiustificabile, vigliacca assenza della massa dei forumisti.

Che spero potranno riparare nel palcoscenico di Lucca, magari

Complimenti a Radio Animati e alla sua Trimurti Hiroshi/OFM/Pellegrino (alias Matteo, Lorenzo, Pellegrino). Non ho seguito il concerto di Giorgio Vanni la domenica, ma le premesse per un'ottima gestione c'erano tutte.
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io sto tranquillo se ci sei tu... io resto quaggiù e tu scatti lassù, sentinella del blu 
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p.s.: Ah, Tekkaman (eseguita per la prima volta dal vivo da un Pozzoli in grandissima forma - stava addirittura elegante, una giacca a doppio petto!) sta davvero benissimo sulle immagini della sigla giapponese!