Mac dei BIOnighT ha scritto:
Gojira'54 ha scritto:
Che fosse un pezzo registrato allora e poi riusato nel disco del robot nagaiano?
Probabilmente si tratta solo di un buco di memoria, però l'ipotesi è interessante... chissà se la si potrebbe verificare, o se Tempera ha già detto qualcosa in proposito?
Bandini si riferiva senz'altro al periodo " The Pleasure Machine".
Cito dall'omonima voce wiki (
http://it.wikipedia.org/wiki/The_Pleasure_Machine):
"Il gruppo nasce dall'incontro di due musicisti ferraresi, il batterista Ellade Bandini e il bassista Ares Tavolazzi con il tastierista milanese Vincenzo Tempera, noto come Vince Tempera; nel 1969 ottengono un contratto discografico con la Durium, che pubblica pochi mesi dopo un 45 giri contenente la cover di "Ballad of easy rider" dei Byrds sul lato A e sul retro "The Pleasure Machine", scritto dallo stesso Tempera; il disco, che passa inosservato, esce a nome "Vince Tempera e la Macchina del Piacere".
I tre incidono poi un album con la denominazione Fourth Sensation con la collaborazione di Angelo Vaggi (diventato poi un affermato discografico), pubblicato dalla Dischi Ricordi.
Nello stesso periodo la Durium pubblica anche un album, a nome del solo Vince Tempera, intitolato "The Pleasure Machine", in cui partecipano anche Bandini e Tavolazzi, con gli stessi esiti commerciali del 45 giri: il disco, però, mette in evidenza le doti di musicisti dei tre, e per questo motivo la EMI Italiana decide di metterli sotto contratto, pubblicando su 45 giri una loro versione di "The long and winding road" dei Beatles". Il resto lo lascio al link wiki, ma si può intuire, naturalmente, che venne poi per Tavolazzi, sempre nei primi anni '70, l'esperienza con gli Area.
Praticamente "Shooting Star" e tutto l'album dedicato a Goldrake potrebbero sembrare una rimpatriata, se non fosse che già allora e da qualche anno erano tra i musicisti di Guccini (e continuano ad esserlo).
Che poi Tavolazzi si stizzisca se continuano a ricordargli di Goldrake mi sembra il minimo, venendo da un'esperienza come quella degli Area vissuta insieme a grandissimi colleghi e, in particolare, a un cantante dell'importarza internazionale e storica di Demetrio Stratos!
Con Goldrake si sarà pure divertito e sarà stata "pappatoria", ma sentirselo ricordare troppo spesso, anche se poi degli Area devono parlargliene in tanti, può oggettivamente risultare urtante nonostante lo splendido risultato e l'impatto generazionale e di costume...
Una curiosità in tema siglesco: nel corso degli anni '60 Bandini e Tavolazzi, praticamente agli inizi, fecero parte deli Avengers, gruppo di supporto alla cantante e attrice Carmen Villani con la quale incisero anche, nel 1965, un brano omonimo al nome del gruppo che risulta essere stato sigla italiana del telefilm inglese "Agente speciale"...
Cioè, proprio la celebre serie inglese "The Avengers", nome che probabilmente il gruppo, con la signora Villani alla voce, si diede per l'occasione essendo l'unica loro incisione a questo nome (
http://it.wikipedia.org/wiki/Carmen_Vil ... i_successi).