Nell'anime "Temi d'amore tra i banchi di scuola", andato in onda nel 2000, come è noto a molti, l'episodio 5 è stato interamente riadattato.
Partiamo inanzittutto dall'adattamento in generale, sono stati cambiati i nomi dei protagonisti, però con altri nomi giapponesi (Yuko -> Yumi, Takako -> Rika), quindi che senso aveva modificarli? Non c'entra niente il fatto che finiscano per "o", perché diversi personaggi secondari femminili hanno nomi che finiscono per "o" ("Rumiko", "Ryoko"). Da notare che come accadeva in diversi anime dove venivano eliminati i riferimenti al Giappone, in questo sembrano rimasti, sia in audio che in video (in un episodio si sente "Kyoto", al posto di, che ne so, "Milano"). Da come ho capito sembra avere poche censure video. Però la pecca è appunto l'episodio 5.
Per chi non sapesse, racconto:
Praticamente in questo episodio, la protagonista aveva le prime mestruazioni. Gli adattatori italiani (in cui c'è anche Nicola Bartolini Carrassi, di cui penso che sia l'autore dell'episodio riadattato), hanno modificato il tutto sostituendo le mestruazioni con la storia dell'"incubo premonitore dello svenimento sul campo".
L'episodio inizia con la protagonista raccontare che ha avuto le sue prime cose alla sua amica, in Italia che ha avuto un incubo. In seguito le sue comagne di classe la tranquilizzano dicendo che le hanno avuto anche loro, nella versione italiana invece dicono che hanno avuto anche loro incubi premonitori. Durante tale dialogo appare anche l'immagine di un reggiseno, visto che nella versione giapponese si parlava anche della formazione del seno (da notare che la Mediaset non l'ha coperta con un fermo-immagine, ma l'ha lasciata intatta e visibile). Quando la ragazzina torna a casa c'è una festa: in realtà la festa è appunto perché sta diventando signorina, mentre in Italia per il suo onomastico (cosa che in Giappone non esiste, e poi non esiste neppure l'onomastico del nome "Yumi"). L'assorbente che verrà regalato il giorno seguente diventa un talismano contro gli incubi. Quando la ragazza sviene sul campo, in Italia viene detto che il suo sogno premonitore si è avverato, quando in realtà si tratta dello svenimento dovuto alle sue prime cose (e la ragazza in realtà ha insistito a fare educazione fisica). In infermeria arriva Hiroshi, e lei imbarazzata lo caccia via, mentre nell'edizione italiana lo caccia via per una crisi isterica.
All'inizio della puntata c'è un flashback in cui viene fatto vedere un filmato sull'educazione sessuale (ovviamente diviso tra maschi e femmine): in Italia è diventato un filmato sui sogni alle femmine e un filmato sul calcio ai maschi.
Da notare che il titolo della puntata è rimasto fedele all'originale ("Grandi cambiamenti", di cosa?), anziché sostituirlo con, che ne so, "L'incubo premonitore".
Questa censura fece grande scalpore, tanto da finire sui giornali dell'epoca (anche perché era il periodo in cui si diffondeva Internet).

La Mediaset si è poi giustificata dicendo che non voleva turbare i bambini. Secondo me ha traumatizzato di più i bambini l'episodio così riadattato, perché se un bambino fa un incubo (sogna ad esempio di cadere dalla bici) poi pensa veramente che oggi cade dalla bici e perde la voglia di usarla (intanto a Yumi il sogno si è avverato, perché non può succedere anche a me? avrà pensato il bimbo).
Se lasciavano l'episodio così com'è (magari tagliando il flashback con il riferimento al filmato sul sesso, visto che in occidente c'è la mentalità che i bimbi non possono sapere niente di educazione sessuale, poi l'anime in originale non è stato pensato per i bambini, ma per un pubblico maturo), l'unica cosa che succede al bimbo è chiedere alla mamma "Cosa sono le mestruazioni?" (o fregarsene), visto che poi le cose accadranno.
Comunque, se alla Mediaset non andavano bene le mestruazioni, la scelta migliore è, secondo me, semplicemente di non trasmetterlo saltandolo, visto che è un episodio non rilevante ai fini della trama generale (che è l'amore tra Yumi e Hiroshi), come è accaduto a due episodi di È quasi magia Johnny e a diverse altre serie, anziché riadattarlo in un modo che turba ancora di più i bambini.
Cosa ne pensate voi?