Escludiamo i robot delle serie comiche, ovviamente, quindi niente King Star, Muteking e ogni Time Bokan o tatsunokiane fonti, insomma...
Bene, bene, bene, mumble mumble.... mumble....
Mumble (ne mancava uno)
Allora: non mi dite che quando Watta Takeo (quello vero, non un rincoglionito come me) si sgolava per chiamare il comando dell'uccello di Trider, arma finale del robot, non avete mai avuto pensieri di maliziosa presenza... tra l'altro, il robot che si eleva, va in alto e penetra nel nemico credo sia metafora più che netta dell'amplesso...
Il Daitarn scontro non mi è mai piaciuto (e c'era pure il Daitarn calcio, ma non voglio sparare anche sulla Croce Rossa)
La scosse elettriche di Babil Junior (anche se qui, più che di robot, è giusto parlare di fantascienza archeologico-storica) non hanno mai spaventato molto gli androidi di Yomi (Yomi era anche una pubblicità. Cito: <<Yomi è lo yogurt nuovo, si beve sai. Morbido, fresco e buono e scoprirai quattro stupendi gusti che amerai. Yomi è l'allegro bere dei giorni tuoi. Yomi e vai", sul tema di "Road to nowhere>> dei Talkin Heads, chi se la ricorda?)
I raggi delta a Jeeg non son mai serviti a un benemerito.
Astroganga, se lo ricordeanno solo i più vissuti come me, quasi trentenne, andava avanti a espressioni da fesso e cazzottoni (ditemi voi

), la reclame dell'Ergo Spalma l'avrei fatta fare a lui, io.
Di Venus Alpha de "Il Grande Mazinger" i seni che partono e i missili digitali la dicono tutta sulla goliardia di fondo di quella serie, così come si può solo sorridere dei pugni di corredo alla moto di Tetsuya, che sparavano davvero...
In "Astro robot, contatto Y", ditemi voi che schifezza era la giravolta dei quattro automi protagonisti.
Daikengo sembrava che andasse a fare i campionati di scherma, con quelle mezze scimitarre ridicole (e poi a Ryger gli era morto il parrucchiere, diciamolo... Quella non era deliziosa trasandatezza, era proprio lui a essere un bel tamarrotto

)
Ginguiser. Qui ci sarebbe da soffermarsi: i segni delle carte, ragazzi... i segni delle carte come tratto distintivo, e quell'unione dei robot che parevano le costruzioni coi Lego che facevo da piccolissimo senza seguire le istruzioni delle scatole, così a casaccio... Mancava solo il robot che si faceva il segno della croce... Ginguiser è il classico robot i cui protagonisti vedo bene inseriti in un reality show o negli spettacoli di Maria de Filippi: Miky, Goro Shirogon, Tora e Zanta... E il Professore di questa serie si chiamava Godo. Un nome che scriveva già da solo un destino..
In "Space robot", la scure cosmica del Getta Robot è un'arma che francamente poteva porre dubbi sulla salute mentale degli autori
Ho detto tutto? Si, mi pare di si
Punto barriera!!!!
WATTA TAKEO