Lunlun ha scritto:
mmmh tutto ciò suona molto malato...
mi piace!!
Stasera vi do la conferma

OVVIAMENTE malato.
Il RHPS è il più grande esempio di "fan club interattivo" esistente.
La storia in breve è questa:
Quando il musical, di buon successo, è stato trasformato in film, l'accoglienza è stata a dirla tutta gelidina, sia da parte del pubblico che della critica.
Però pare che uno degli "addetti ai lavori" abbia notato una cosa curiosa: è vero che il pubblico in sala era pochino, ma che era IN PREVALENZA FORMATO SEMPRE DALLE STESSE PERSONE, che quindi venivano più volte a vederlo, portando magari ogni volta qualche amico nuovo (mi sembra di avere un deja-vu dei nostri incontri cialtroneschi

:D ).
Quindi questa persona propose di SPOSTARNE LA PROGRAMMAZIONE IN QUELLE DI NOTTE TARDA, comuni in USA, e che sono tradizionalmente frequentati più o mno dalle stesse persone: estimatori di cinema d'essai, gente strana, nottambuli, ecc.
Apriti cielo!!
La cosa funzionò alla meraviglia. Poco alla volta diventò un fenomeno "underground".
Il piccolo pubblico che continuava a ritornare continuava a farlo e soprattutto continuava ad aumentare e ad "organizzarsi spontaneamente".
Poco alla volta cominciava ad instaurarsi un rapporto di "partecipazione" col film. Gente che "rispondeva" alle battute degli attori, prendendoli in giro. Gente che ripeteva i balletti (tra cui il celeberrimo Time Warp). Gente che cominciava a venire agli spettacoli truccata come alcuni dei personaggi, gente che si presentava munita di "accessori" per sottolineare alcune scene (ancora un deja.vu... strano...), tipo ombrelli da aprire quando nel film piove, riso da gettare nella scena del matrimonio...
Fino ad arrivare alla formazione di "troupe" più o meno stabili e professioniste che in contemporanea al film reinterpretano l'intero film.
Anche la partecipazione del pubblico, pur essendo molto fluida col tempo si è canonizzata in un "copione" di base comune, anche grazie al disco "The Rocky Horror Picture Show Live! Par-te-ci... pation!" in cui si può sentire tutto il film registrato da microfoni posti in una sala di cinema e le voci del pubblico, proprio come se fosse un concerto dal vivo.