Una risposta dai diretti interessati credo sia doverosa in seguito a tanto clamore!!!
Voi saprete certamente che una coverband (ma anche qualsiasi altra forma di organizzazione) deve in qualche modo rendere conto, nell'ordine:
- a se stessi (in qualità di musicisti, professionisti o dilettanti che siano)
- ai gestori dei locali o degli eventi
- al pubblico
- agli amici, fans e aggregati (che corrispondono alla minoranza nello scenario della coverband). In proposito apro una parentesi: i fans NON sono il pubblico ma una parte di esso, di una massa ben più disomosegenea di quanto si pensi.
Se ci pensate, l'ordine sopra proposto non è casuale, ma ogni punto della "catena" ha senso di esistere se esiste un presupposto (l'elemeno precedente!).
Quindi il musicista non suona se non è soddisfato delle proprie capacità...
Il musicista non suona se il gestore non vuole farlo suonare...
Il gestore non farà suonare il musicista se il pubblico (clienti del gestore) saranno insoddisfati... (e non basta che 20/30 persone su 500 di pubblico lo siano!)
GLi amici e i fans non ci saranno se non c'è nulla di quanto appena detto...
A questo punto, la "polemica" sulla scaletta a Fenil del Turco, secondo alcuni una delle migliori mai eseguite, spero si plachi tramite queste poche parole, anche al fine di far riflettere quanti si lanciano in allarmismi ingiustificati creando panico!!! (eh ehe ehhe)
I Beehive, ve lo garantiamo, cercheranno di mantenere la propria identità, sia nello stile che nei pezzi che eseguiranno, checchè se ne dica in giro.
Il gruppo è nato come coverband di sigle storiche di cartoni animati ed è nel nostro obiettivo bannare le rivisitazioni in chiave moderna dei vecchi cartoni animati... pokemon e compagnia bella inclusi.. evitando quindi l'inserimento nel nostro repertorio.
Vorrei proporre il seguente scenario però: mettetevi nei panni di un NON appassionato, ma vestitevi da qualcuno che passa di là casualmente (o perchè ha sentito la parola "cartoni animati") e vuole ascoltare almeno i pezzi storici. Cosa succederebbe se assistesse ad uno concerto di pezzi sconosciuti? Il risultato sarebbe di non riuscire a fare "avvicinare" l'individuo e magari non farlo ritornare ai concerti successivi.
Noi vorremmo, come voi, che la passione per i cartoons '70 '80 '90 si allargasse il più possibile e ci sono delle strategie (più o meno condivisibili) che mirano SOLO ED ESCLUSIVAMENTE a questo scopo.
Spero di essere stato chiaro.
