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Un appello accorato a tutte le coverband https://forum.sigletv.net/viewtopic.php?f=7&t=17837 |
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Autore: | Noctes [ dom 25 apr 2010, 16:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Un appello accorato a tutte le coverband |
Permettetemi un uso "personalistico" del forum. Sono ormai anni che seguo molte band in giro per l'Italia, molte delle quali suonano anche sigle originali jappe: però non ce n'è nessuna che abbia in repertorio anche una sola telle tante e bellissime sigle di Maison Ikkoku aka (puah!) "Cara dolce Kyoko". Possibile che non piacciano a nessuno? Oppure sono particolarmente ostiche da riarrangiare per una band? Sob! ![]() |
Autore: | kento73 [ dom 25 apr 2010, 18:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Appoggio la mozione XD Tra l'altro almeno la prima opening dovrebbe essere anche abbastanza conosciuta tra il pubblico. |
Autore: | Wally [ dom 25 apr 2010, 19:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
noctes, sei l'unica persona che io conosca che abbia guardato quel cartone, lo sai? ![]() a parte gli scherzi, quel cartone è arrivato in italia quando a me (e a tutti i miei amici dell'epoca) non importava più un fico secco dei cartoni animati, avevo smesso già da qualche anno di guardarli, specialmente quelli come questo che, da quel poco che so, dovrebbe essere una specie di dramma sentimentale (o sbaglio? non l'ho mai visto). |
Autore: | dancasti [ dom 25 apr 2010, 20:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Wally ha scritto: l'unica persona che io conosca che abbia guardato quel cartone no, be conosci almeno due... ![]() Wally ha scritto: dramma sentimentale commedia sentimentale, non dramma... ed era pure mooolto divertente, con solo pochissimi momenti tristi e diversi momenti di comicità surreale... ![]() la comicità diminuiva verso la fine della serie, ma senza mai staccarsene completamente (tranne nel film conclusivo), per lasciare più spazio ai sentimenti... ma roba di poco, tutto sommato... ![]() mi piaceva al punto che mi imboscavo a naja per riuscire a vederne gli episodi (all'epoca ancora inediti, nonostante un paio di repliche), durante le ore di servizio... ![]() ...e molte delle sue sigle erano altrettanto belle... ![]() |
Autore: | grezza [ dom 25 apr 2010, 21:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
dancasti ha scritto: Wally ha scritto: l'unica persona che io conosca che abbia guardato quel cartone no, be conosci almeno due... ![]() 3... e mi piace anche molto ![]() Le sigle però (alcune davvero molto belle!) sono in effetti poco conosciute ai più e in buona parte difficilmente proponibili live. |
Autore: | AlexKatsura [ lun 26 apr 2010, 8:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Wally ha scritto: dovrebbe essere una specie di dramma sentimentale (o sbaglio? non l'ho mai visto). Potresti rimediare e guardarlo anche ora, perche' e' davvero una serie senza eta' e ricca di spunti comici e sentimentali. Se c'e' una serie animata per ogni eta', questa e' proprio Maison Ikkoku. Pero' appoggio in parte le tue motivazioni sul perche' non la fa nessuno, cosi' come quelle di Grezza. |
Autore: | Capitan Harlock [ lun 26 apr 2010, 9:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Mi associo ... sigla non proprio notissima, almeno nella nostra zona: in cinque anni di attività abbiamo iniziato con un repertorio scelto con questo criterio: - prima le sigle che ci piacevano; - poi le sigle dei cartoni che ci piacevano; - poi le sigle degli interpreti che ci piacevano; - quando il repertorio si è arricchito ... le sigle che il pubblico ci richiedeva. Ancora Maison Ikkoku non ce l'hanno richiesta, qualche puntata l'avrò pure guardata ... ma non ho seguito la serie! |
Autore: | Tarrasque [ lun 26 apr 2010, 10:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Il cartone l'ho guardato anche io, e non mi dispiaceva. E' una buona commedia/sentimentale, perfetto stile Takahashi. A pensarci bene uno dei pochi cartoni che guardavo all'epoca del mio "riaccostamento" ai cartoni, verso la fine degli '80 e inizio '90. Le sigle IMHO comunque facevano generalmente cagare. |
Autore: | freinkie [ lun 26 apr 2010, 10:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
mai visto, però a questo punto vado a foraggiare il mulo |
Autore: | Patcimini [ lun 26 apr 2010, 12:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
In effetti il problema sostanziale è stato espresso perfettamente da Grezza! Se vuoi fare qualche data e suonare, devi eseguire un repertorio estremamente popolare (forse noi lo siamo anche troppo), per quanto scontato e triste possa essere, non abbiamo alternative! Wally è stato da noi e sa benissimo di cosa parlo ![]() Ce ne sarebbero di sigle ,anche strumentalmente interessanti e impegnative......... |
Autore: | kento73 [ lun 26 apr 2010, 22:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Maison Ikkoku tra l'altro, al di la del discorso sigle, è risultata in più occasioni e sondaggi come la serie più bella di tutti i tempi. |
Autore: | Wally [ mar 27 apr 2010, 7:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
ho provato a guardare le prime due puntate. probabilmente se l'avessi visto appena arrivato in italia (cioè quasi 20 anni fa se non erro) l'avrei anche apprezzato, ha degli spunti comici molto simili a lamù, che non mi dispiaceva. ma dire che è una serie che non ha età mi sembra quantomeno esagerato, una serie così a 36 anni non mi dice molto, soprattutto con quel doppiaggio di merda. |
Autore: | Capitan Harlock [ mar 27 apr 2010, 14:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Ho voluto rinfrescare la memoria... per quello che mi riguarda guadagna punti solo per il fatto che ricorda molto Lamù ma è troppo "lento" ... |
Autore: | dancasti [ mar 27 apr 2010, 15:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Wally ha scritto: quasi 20 anni fa direi di più: 20 anni fa ero a naja e guardavo almeno la terza replica della prima parte del cartone... ![]() Wally ha scritto: doppiaggio di merda questo è vero, ma dopo non so quante puntate lo cambiano... forse in meglio... ma a quel punto sei già affezionato alle vecchie due o tre voci... ![]() |
Autore: | Gojira'54 [ mar 27 apr 2010, 15:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Questo cartone è stato replicato tante di quelle volte ed è così famoso che definire la sigla sconosciuta non mi pare una supposizione credibile. |
Autore: | grezza [ mar 27 apr 2010, 17:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Gojira'54 ha scritto: Questo cartone è stato replicato tante di quelle volte Vero... Gojira'54 ha scritto: ed è così famoso Falso. Il cartone è molto conosciuto dagli appassionati e da chi seguiva le reti locali (dalle mie parti andava su Odeon, che non veniva ricevuta bene da tutta la zona, e poi su Italia 7), ma al grande pubblico, che generalmente è quello che poi bisogna far divertire nei locali, è arrivato poco. Figuriamoci poi le sigle, che sono molte e nessuna in italiano. Senza contare il fatto che poche si prestano al live perchè non tutte sono belle ritmate, o accattivanti, pur riconoscendo che alcune sono perfette per il cartone. |
Autore: | dancasti [ mar 27 apr 2010, 17:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
grezza ha scritto: le sigle, che sono molte e nessuna in italiano beh, ci sono anche due canzoni anni'70 di o'sullivan (alone again (naturally) e get down) che sono molto famose, anche se in inglese... ![]() |
Autore: | grezza [ mar 27 apr 2010, 18:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
dancasti ha scritto: grezza ha scritto: le sigle, che sono molte e nessuna in italiano beh, ci sono anche due canzoni anni'70 di o'sullivan (alone again (naturally) e get down) che sono molto famose, anche se in inglese... ![]() ... che pochi però associano al cartone ![]() |
Autore: | dancasti [ mar 27 apr 2010, 20:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
la presenti come sigla di un cartone animato intitolato cara dolce kyoko, esegui alone again, la gente (eventualmente) la riconosce e dice non sapevo fosse una sigla e alla fine tutti contenti... ![]() |
Autore: | Hadrill [ mar 27 apr 2010, 22:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Io l'ho visto Cara Dolce Kyoko: gradevole anche se non è troppo il mio genere. Tra le sigle ce ne sono alcune carine, ma onestamente nessuna che vorrei ascoltare a un concerto di una CCB. |
Autore: | Gojira'54 [ mer 28 apr 2010, 11:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
grezza ha scritto: Falso. Il cartone è molto conosciuto dagli appassionati e da chi seguiva le reti locali (dalle mie parti andava su Odeon, che non veniva ricevuta bene da tutta la zona, e poi su Italia 7), ma al grande pubblico, che generalmente è quello che poi bisogna far divertire nei locali, è arrivato poco. Figuriamoci poi le sigle, che sono molte e nessuna in italiano. Senza contare il fatto che poche si prestano al live perchè non tutte sono belle ritmate, o accattivanti, pur riconoscendo che alcune sono perfette per il cartone. Falso vallo a dire alle monete della Padania! Un marea di cartoni, forse la maggioranza, sono famosi proprio perchè passati dalle tv private, anche a oltranza, mentre altri, seppur passati sulle nazionali, non se li ricorda nessuno. Sulla questione della sigla nipponica, questa in particolare, che comunque tira poco o è poco spendibile dal vivo ti posso dare ragione. Ma ancor di più do ragione a dancasti. Il fenomeno delle ccb è anche (io direi soprattutto ma potrei non essere condiviso) un fenomeno di riscoperta delle sigle e di loro diffusione, e in quanto tale è giusto che ogni tanto tirino fuori qualcosa che lascia un pò spiazzati i più. E che magari col tempo ne divenga un tratto distintivo. Mi rendo conto che sia più facile con la rokkeggiante sigla originale (sottolineo a scanso di equivoci con la ciofeca italiana) di Mask che non com Maison Ikkoku, ma il principio vale lo stesso. |
Autore: | grezza [ mer 28 apr 2010, 14:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Gojira'54 ha scritto: grezza ha scritto: Falso. Il cartone è molto conosciuto dagli appassionati e da chi seguiva le reti locali (dalle mie parti andava su Odeon, che non veniva ricevuta bene da tutta la zona, e poi su Italia 7), ma al grande pubblico, che generalmente è quello che poi bisogna far divertire nei locali, è arrivato poco. Figuriamoci poi le sigle, che sono molte e nessuna in italiano. Senza contare il fatto che poche si prestano al live perchè non tutte sono belle ritmate, o accattivanti, pur riconoscendo che alcune sono perfette per il cartone. Falso vallo a dire alle monete della Padania! Un marea di cartoni, forse la maggioranza, sono famosi proprio perchè passati dalle tv private, anche a oltranza, mentre altri, seppur passati sulle nazionali, non se li ricorda nessuno. Premetto che facevo riferimento a Maison Ikkoku come singolo cartone e non in generale ai cartoni andati in onda nelle reti locali. In questo caso però si solleva una questione che mi ha sempre incuriosito, ovvero: la differente "famosità" dei cartoni nelle varie zone dello stivale. In zone dove le reti private hanno avuto più importanza e seguito (a mia impressione, sia chiaro, basata sui riscontri che rilevo dal pubblico) i cartoni da loro trasmessi sono molto conosciuti, mentre in altre zone dove le piccole emittenti erano poco considerate, poche, o mal diffuse, i cartoni sono meno ricordati. Maison Ikkoku, dalle mie parti, ha purtroppo subito la seconda sorte. Non ricordo con precisione quali emittenti e in quali periodi l'hanno trasmessa (io ricordo Odeon e Italia 7 mi pare nel '92, o nel '93), ma ti posso garantire che questo bel cartone dalle mie parti se lo ricordano 4 gatti (mao!). Italia 7 aveva un buon pubblico, ma Odeon non si prendeva bene in molte zone. Senza contare poi che il genere magari poteva distogliere l'attenzione della maggior parte dei fruitori di cartoni sulle reti private, che facevano scorpacciate di Ken il Guerriero e Cavalieri dello Zodiaco fino alla nausea, ma scansavano ottimi prodotti come Maison Ikkoku. Mi viene in mente sul genere commedia sentimentale Sun College (assolutamente non all'altezza di Maison Ikkoku, ma carino), che ha seguito una trafila simile nelle reti locali e non se lo ricorda quasi nessuno. Altri cartoni che invece mi sembra siano molto presenti nell'immaginario di appassionati e non (tv locali o meno), dalle mie parti non se li ricorda quasi nessuno. Penso a Bryger, Blue Noah, Pat la ragazza del Baseball, Koseidon, o lo stesso Astroganga, che noi abbiamo comunque voluto inserire in repertorio. Non so da cosa dipenda questo fatto, ma l'ho notato girando un po' e parlando con diversi componenti di CCB. Gojira'54 ha scritto: Sulla questione della sigla nipponica, questa in particolare, che comunque tira poco o è poco spendibile dal vivo ti posso dare ragione. Ma ancor di più do ragione a dancasti. Il fenomeno delle ccb è anche (io direi soprattutto ma potrei non essere condiviso) un fenomeno di riscoperta delle sigle e di loro diffusione, e in quanto tale è giusto che ogni tanto tirino fuori qualcosa che lascia un pò spiazzati i più. E che magari col tempo ne divenga un tratto distintivo. Mi rendo conto che sia più facile con la rokkeggiante sigla originale (sottolineo a scanso di equivoci con la ciofeca italiana) di Mask che non com Maison Ikkoku, ma il principio vale lo stesso. Riscoperta e diffusione si, ma non bisogna dimenticare che al pubblico stai proponendo uno spettacolo musicale, non una lezione sui cartoni animati, quindi le chicche vanno dosate, o serbate per particolari occasioni e contesti, come le fiere di settore, o concerti che annoverano tra il pubblico un gran numero di appassionati, così da poter contare su di loro per trascinare anche gli altri. Penso ad esempio al repertorio degli Uatà, che personalmente trovo molto bello e interessante perchè comprende molti brani giapponesi storici, qualche chicca in italiano, ma anche pezzi giapponesi meno conosciuti al grande pubblico, come la prima sigla di Kenshiro, Evangelion, o Soul Taken (spero di ricordarlo giusto...). Belle scelte, perfette per un palco come quello di Lucca, ma posso capire se in un contesto "normale" il pubblico medio fa una faccia strana sentendo pezzi che non conosce (o ricorda a malapena) e magari sceglie di non tornare spesso a vedere il gruppo. Pure a noi PdS è successo con Ulysse 31, ma ci piace, ha un certo tiro, e se ce la chiedono, o valutiamo che il contesto sia adeguato, la suoniamo sempre volentieri. Confesso anzi che mi ha fatto molto piacere vedere che dopo di noi diverse CCB l'hanno presa in considerazione e inserita in repertorio. Ogni tanto qualche altro pezzo meno noto lo si può inserire, ma a piccole dosi e mai troppi nella stessa serata. Quelle di Maison Ikkoku non rientrano però nella mia personale classifica di "sigle da proporre prima o poi". |
Autore: | djufo [ mer 28 apr 2010, 14:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Scusate ma...Maison Ikkoku è stato trasmesso le prime volte per ANNI E ANNI su Junior TV, che notoriamente si prendeva in tutta Italia. Così come all'epoca era famoso Kenshiro, erano altrettanto famosi Kyoko e Godai. Tant'è che in questa emittente hanno esordito e sono stati replicati più o meno negli stessi periodi (fine anni '80). Secondo me il problema in questione è solo dato dal fatto che le sigle di Maison Ikkoku sono in giapponese e, cosa ancor più importante, sono sigle sentimentali! Quindi difficilmente digeribili in un concerto di coverband. Caso diverso è ad esempio per le sigle giapponesi di Kenshiro, Tekkaman, Kyashan e Polymar che sono sigle "pompate" e piuttosto maschie, quindi più facilmente proponibili in un concerto. Ad ogni modo le sigle di MI sono sicuramente tra le più belle e ricercate dell'intero panorama delle sigle originali jap risalenti agli anni 80. |
Autore: | Tarrasque [ mer 28 apr 2010, 15:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Non credo proprio che Cara dolce Kyoko sia minimamente comparabile a Ken, Dragonball i Cavalieri, o Sailormoon come fama, per dirne 4, considerando l'intero panorama degli spettatori e non gli appassionati di anime. Anzi, mi sembra il classico caso in cui il distacco tra l'appassionato e l'utente casuale è particolarmente marcato. E' in pratica una serie "cult". Non apprezzata da molti, ma quelli che l'apprezzano l'amano molto. Io personalmente non conosco praticamente NESSUNO, e non ho mai sentito nominare da NESSUNO in giro, in ufficio, tra amici, ecc. Cara dolce Kyoko, mentre più e più volte ho sentito uno dei quattro di cui sopra. Se poi sia a causa della programmazione più o meno a macchia di leopardo, orari, tematiche o cosa, non saprei. Io ricordo solo che lo vedevo su un network di una certa dimensione. Credo Junior TV. Comunque sia, per quanto grandi, i network extra RAI/Mediaset hanno sempre un pubblico limitato. |
Autore: | Wally [ mer 28 apr 2010, 15:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Un appello accorato a tutte le coverband |
Tarrasque ha scritto: Io personalmente non conosco praticamente NESSUNO, e non ho mai sentito nominare da NESSUNO in giro, in ufficio, tra amici, ecc. Cara dolce Kyoko, mentre più e più volte ho sentito uno dei quattro di cui sopra. idem |
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