anakin ha scritto:
Se lavori in ambiente completamente Microsoft (parlo di applicazioni che utilizzano SQL Server ecc.) allora Office è certamente più evoluto di Open Office perchè si integra perfettamente con altre realtà....
Beh, questo è indubbio. Se sei al 99% legato ad una piattaforma è ovvio che è conveniente rimanerci.
anakin ha scritto:
però per un utilizzo normale direi che OoO è veramente fatto bene!
Ricordati però che non c'è ancora piena compatibilità dei formati Microsoft (DOC, XLS) ed è questo che secondo me ancora non rende OoO appetibile completamente in ambito business. Recentemente Microsoft ha manifestato l'intenzione di aprire il formato Office XML e questo migliorerebbe le cose... ma aspetto di vedere con i miei occhi.
Anche questo è vero. La compatibilità di un documento MS Office con OOo sarà al massimo un 90%.
E' anche vero però il contrario. Un documento creato con OOo ha una compatibilità con MS Office che rasenta il 100%
L'approccio "uso OOo per aprire documenti fatti con MS Office" è, almeno nell'ambito business, quello sbagliato. Molto meglio usare costantemente OOo, che permette di salvare i propri documenti anche in formato MS Office, e addirittura PDF, per garantire una grandissima compatibilità dei propri documenti con chi usa MS Office, o con chi usa piattaforme MAc, eccetera.
I documenti non pienamente supportati sono generalmente quelli che fanno uso di funzionalità abbastanza "esotiche" di MS Office, tipo file multimediali inclusi, Word Art, cazzabubole varie, insomma quel tipo di documenti che difficilmente si produrranno in ambito business, e sono più tipici di un utilizzo "casalingo".
Negli ultimi tempi, per fare un esempio, l'unico file che mi ha dato problemi è stato il quiz di Haranban, che aveva dei file MP3 inclusi.
L'Eco del Borgo, al contrario, mi si visualizzava nettamente meglio in OOo che in MS Office. Misteri!
anakin ha scritto:
Per quanto riguarda la diatriba Linux vs. Windows preferisco non parlarne... sinceramente mi sono rotto le scatole di gente che valuta i sistemi operativi in base al numero di bug che vengono trovati ogni mese
Questa affarmazione mi suona strana. Non è un parametro accettabile di valutazione di un SO?
anakin ha scritto:
o solo perchè una cosa è di Microsoft allora automaticamente bisogna farci una crociata contro... Vedo che nessuno si è lamentato sul fatto che Linus Torwald ha deciso di includere nel kernel 2.8 tecnologie TCPA e DRM... Certo il kernel si può sempre ricompilare ma quanti sono in grado di farlo ?
Su questo posso essere d'accordo.
Unica nota: non mi è praticamente mai capitato di dover ricompilare un kernel. Praticamente tutte le distribuzioni danno la possibilità di installare versioni del kernel personalizzate per altri usi oltre quello di default (che comunque difficilmente è esattamente il "flavour vanilla", quello di Torvalds).
anakin ha scritto:
In ogni caso con il mio lavoro utilizzo (a livello enterprise) sia Linux che Windows e vi posso assicurare che ci vuole un minimo di esperienza e conoscenza per far funzionare al meglio entrambi. Nessuno dei due è "ready" appena installato...
Assolutamente vero.
anakin ha scritto:
Morale della favola... ci vuole gente che sappia fare il proprio lavoro. Ci sono in giro migliaia di personaggi che si definisco "esperti" solo perchè hanno letto una volta PC professionale....
Purtroppo, assolutamente vero. Chiunque ormai sappia copiare un DVD con DVD Shrink si crede un genio dell'informatica.
anakin ha scritto:
Concludendo:
Linux è ancora indietro a livello desktop rispetto a Windows e MacOS (si c'è pure lui che se vogliamo è ancora più "closed" rispetto agli altri visto che ti obbligano a comprare pure il suo hardware)
A livello server, Linux domina ancora (considerando anche tutti gli OS base Unix).
Linux sta cercando di crescere in ambito desktop.... un buon passo in avanti è sicuramente il fatto di creare una common linux distribution da cui tutti poi possono partire. Era la mancaza di una base comune che ha rallentato la crescita del pinguino nel mondo desktop.
Vero. C'è da dire che l'ultima versione del sistema oparativo Apple, Mac OS X, è basato sul sistema operativo Unix-like BSD, e quindi questo ha rappresentato un salto notevole verso l'apertura al sorgente dei Macintosh.
Se fino a qualche anno fa era molto difficile installare un SO *nix su un Mac (anche se era possibilissimo), adesso è alla portata di quasi tutti, e addirittura anche non necessario, visto che è possibile far girare un grandissimo numero di applicazioni *nix direttamente sotto Mac OS X.
Linux ha ancora un bel po' di strada da fare sotto il profilo desktop. In questo caso Mac ha ancora parecchio da insegnare a tutti. Io ancora non mi capacito di come possa essere possibile un desktop environment gestito da un mouse con UN SOLO BOTTONE!! I DE Linux generalmente ne usano addirittura 3 (gli utenti Mozilla, anche sotto Windows, dovrebbero provare ad usare il tasto centrale del mouse un po'; avranno delle sorprese). Per gli utenti Mac però è la cosa più naturale del mondo. E' segno che l'interfaccia utente è veramente fatta bene.
C'è anche da dire che i DE Linux stanno migliorando di mese in mese, e si sta verificando una convergenza di sistema di utilizzo. Rispetto alle prime versioni, il "look" di OOo si è notevolmente avvicinato a quello di MS Office, ad esempio, e questo riduce notevolmente la curva di apprendimento per un "MS zombie".
Rimane caratteristica tipoca dei sistemi Linux una certa "frammentazione" delle applicazioni. A differenza del mondo MS, in cui tutto è fortemente integrato ed omologato, le applicazioni fanno un po' più "mondo a sé".
Questa, dicevo, non è del tutto una mancanza, ma più una caratteristica del mondo *nix e open source. Ognuno può sviluppare e contibuire come meglio gli piace, e Unix è sempre stato guidato dalla filosofia "meglio tanti piccoli programmi, ognuno dei quali fa quello che deve fare nel miglior modo possibile, che poi l'utente può combinare come meglio crede, piuttosto che pochi programmi immensi, che cercano di fare un po' di tutto e lo fanno male".
Dicevo, questo non è necessariamente un male. Alla fine, lo strumento migliore è quello che in un determinato momento fa ESATTAMENTE quello che ci serve. Né più, né meno. Linux ti costringe sicuramente a documentarti di più per trovare il programma che fa per te. Quando però l'hai trovato, dà anche grandi soddisfazioni.
anakin ha scritto:
Per quanto riguarda il mondo Microsoft, sono arcicurioso di vedere Windows 2007 Server, che finalmente darà la possibilità di escludere la modalità grafica e lavorare SOLO tramite command shell... dovrebbe in teoria diventare snello e affidabile come un sistema unix-like....
Staremo a vedere....
La notizia dapprima mi ha fatto un po' ridere. Siamo nel 2007. Era ora che la capissero!!

:D:D
Analizzando bene la cosa, visto che le dichiarazioni tipo "la linea di comando ormai non la vuole più nessuno" sembra che non siano più così perentorie, mi sembra di vedere una certa apprensione verso il futuro di Linux e compagni.
Questo non è male, perché se non hai paura della concorrenza sicuramente non c'è stimolo alla competitività (guarda Explorer, sostanzialmente fermo alla versione 6 da anni, solo il successo clamoroso di Firefox sembra aver scosso dal torpore MS abbastanza da annunciare una futura versione 7) e quindi al miglioramento.
Come dici tu, staremo a vedere.