Due settimane fa ho acquistato un MacBookPro per uso "personale" e mi sono fatto acquistare un MacBookAir come pc aziendale, in sostituzione di un Vaio.
Sono passato definitivamente a Mac come "hardware": nell'uso personale (web/mobile developement, business intelligence) la piattaforma è pressochè indifferente, utilizzando tantissimo opensource (Eclipse), quando mi serve Windows (sviluppo .Net, sviluppo embedded o SQL Server) o faccio un reboot o avvio la partizione Windows come macchina virtuale (no, non uso Parallels, ottengo le stesse identiche cose con il freeware VirtualBox di Oracle, Coherence compresa che non è una feature di Parallels ma sfrutta una funzionalità di Windows).
Al lavoro, OSX praticamente non lo guardo nemmeno, tranne che per supporto tecnico ai pazienti o a qualche Amministratore che lo usa. Faccio il boot direttamente in Winzozz.
Perchè?
1. Non trovo nessun portatile che monti un i7 e 8GB Ram allo stesso prezzo di un MBP (8GB espandibili a SEDICI... questo non lo trovate scritto da nessuna parte; e gli 8GB li ho pagati 42€, non 200€)
2. Non trovo nessun portatile che al prezzo di un MacBookAir abbia lo stesso peso e un SSD da 256GB
3. Esteticamente, soprattutto il MBA, sono carini, sì.
4. I problemi sono gli stessi identici, statisticamente parlando.
5. dal punto di vista dell'engineering hardware sono migliori: più silenziosi, elettricamente più efficienti (continuavo a prendere scosse dal Vaio o dal precedente notebook Acer), utilizzare una interfaccia audio esterna con un notebook Windows7 sta diventando una sfida.
Prequel:
Ho iniziato nel 1982 con un Apple IIe. Nel 1984 mi hanno regalato un Mac.
Poi un po' alla volta sono passato ai "PC compatibili" per vari motivi (diffusione del software, compatibilità, mercato - i software che sviluppavo alla tenera età di 8 anni dovevano girare su piattaforme PC IBM). Negli anni '90 mi è arrivato un Powerbook 100, ma più che altro per arricchire la mia collezione. Ho usato sia Mac (iMac, G4, G5) sia Pc pressochè indistintamente (più PC che Mac per vari trascorsi da smanettone, da tester/betatester, sviluppatore; Mac nella postproduzione audio per compatibilità).
Piantarsi si piantano entrambi, e in egual misura: anzi, questa macchina l'abbiamo realizzata con un OS basato sul kernel di Windows. E Boosta ne è così entusiasta che ne ha 2 (DUE) e ne ha ordinate altre 2. Da usare in live.