ospite ha scritto:
scusatemi tanto, ma è giusto che si deve dire la verità, i cantanti degli anni 70 e 80 non hanno soltanto lasciato un piccolissimo segno, semplicemente Cristina D'Avena per quanto possa essere amata o odiata, specialmente su questo sito, è diventata l'icona delle sigle tv, che vi piaccia o no è cosi
Che ti piaccia o no, è tutto relativo. Per te, e per tanti altri che la pensano come te, Cristina d'Avena è l'icona delle sigle. Per me, e tanti altri che la pensano come me, non è altro che una
interprete che canta ancora come cantava allo zecchino d'oro a 4 anni, e continua a cantare canzoni scritte da altri. Ne canta molte, praticamente tutte, da ormai venti anni, perché probabilmente sa fare solo questo, e se non glielo fanno fare ha chiuso. I "quattro deficenti" come li chiami tu, sono compositori, autori e maestri di musica con i controattributi, che ancora adesso, quando vengono chiamati in causa per anche una sola nuova sigla, fanno vedere la qualità e la classe che hanno dentro, anche a distanza di anni.
Il rispetto verso le persone è sacrosanto, ma chi si mette in mostra pubblicamente sa benissimo che va incontro a ogni sorta di critica e satira. Non è certo colpa nostra se lei va in giro a sparare cavolate. Se lo fa, noi abbiamo tutto il diritto di criticarla.
Così come vengono criticati altri, vedi Georgia Lepore, che viene criticata di continuo per aver detto che non vuole avere più niente a che fare con le sigle, oppure Vince Tempera che innalza vessilli contro i plagi, quando è lui il primo che dovrebbe rinchiudersi per questo. Non mancano mai critiche di questo tipo verso i nosti "deficenti", ma siccome adesso il mondo delle sigle è iconizzato da Cristina d'Avena, la maggior parte delle critiche sono rivolte a lei. Non ti sta bene? Anche a me non sta bene che gli utenti anonimi non si facciano riconoscere (come scritto nel regolamento), ma pazienza, diamo voce anche a loro, per rispetto.