biondyno ha scritto:
1) Il gruppo musicale Bee Hive non è mai esistito. Alle incisioni dei dischi hanno partecipato un bel po' di turnisti, tra cui Giorgio Cocilovo, Lele Melotti, Ricky Belloni dei New Trolls, Ninni Carucci, Dino D'Autorio, Julius Farmer, Flaviano Cuffari, le musiche del primo album sono le originali giapponesi. E tra chi ha inciso veramente ci sono a pieno titolo Manuel De Peppe e Luciano De Marini. Non è semplice pensare che non sia stato possibile chiamare tutta questa gente, ma che il progetto sia stato messo in piedi con chi era disponibile? Quando Douglas Meakin è tornato sulle scene col nome Superobots, di Superobots originali ce n'erano 2, gli altri non c'entravano assolutamente nulla. Ma nessuno ha gridato allo scandalo. Perchè in questo caso si? In fondo con i Bee Hive c'entra di più un Pasquale, che per anni ci ha fatto compagnia in TV col suo volto, che non con i Superobots molti musicisti che Meakin ha portato con se sul palco. Credo che comunque entrambe le cose siano da apprezzare. Com'è stata una gioia rivedere Meakin e Sumner, perchè non può esserlo con il gruppo protagonista del telefilm?
2) Enzo Draghi è stato contattato per il progetto (è stato anche invitato alla serata che faremo il 14 giugno) così come la D'Avena. Ma a quanto pare hanno rifiutato di prenderne parte. Per Draghi si può anche capire, quando hai una certa età e musicalmente hai preso altre strade, puoi anche non sentirtela più di rimetterti cantare canzoni per bambini, ok una comparsata, ma probabilmente non se la sentiva di prendere parte ad una tournee intera. Per quanto riguarda la D'Avena (che comunque nelle incisioni delle canzoni ha avuto un ruolo marginale) non ha voluto prendere parte al progetto. Ma senza di loro si doveva mandare forse a monte tutto? Un po' come se Meakin avesse deciso di non tornare sulle scene senza Fraser, Tamborrelli e altri.
A mio avviso la musica si ascolta prima di tutto, e i Superobots almeno garantiscono indubbiamente molta atmosfera grazie all'effetto nostalgia dato dalla
voce originale oltre alle sonorità originali riprodotte piuttosto fedelmente, sotto questo aspetto.
I Bee Hive Reunion garantiscono le loro facce ma non le voci e le sonorità originali. E per quelle basta una foto! Insomma abbiamo 30 anni, dubito che le ragazze di questa età si strapperanno i capelli e piangeranno come adolescenti solo alla vista di un Finnicelli o di un Del Peppe dai.
Se manca Enzo Draghi che era la voce dei Bee Hive originali, manca il 90% dei Bee Hive.
Non capisco davvero a cosa possa aspirare questo progetto.
Un pò troppo ambizioso direi.
biondyno ha scritto:
Sicuramente è discutibile, ma come ripeto, dipende da che tipo di spettacolo vogliono proporre (amplificazione, luci, palco, effetti ecc.).
E quindi dai costi sostenuti per il tipo di spettacolo.
Per quanto riguarda gli altri eventi, sono sicuramente organizzati da qualcuno che paga gli artisti e il service audio/luci, e quindi i costi vengono ammortizzati ed è possibile l'ingresso libero.
In questo caso la tournee è organizzata dallo stesso Manuel.
Appunto, un pò troppo ambizioso tutto cio per quel che può offire nella pratica a livello musical-nostalgico.
Questo è solo il mio parere eh, sia chiaro.