Maledetti bastardi, mi venite a picchiare proprio dove mi duole il dente... Ebbene, non posso resistere... Orbene, mi metto comodo...
Bene: comodo
Cercherò di dire la mia sulle serie televisive robotiche che ritengo più meritevoli.
Goldrake: spettacolare l'uscita dalla cascata, così come l'altra principale via di fuga verso il cielo ossia il percorso sotterraneo (Role 7, uscita 7) laddove Actarus scorge il bagliore del sole e strabuzza gli occhi un minimo per adeguare la sua vista alla luce... Il genio è lì...
Zambot 3: molto bella, non eccelsa a parer mio, anche se c'è il colpo di genio del cane di Kappei che segue il suo padrone nella trasformazione.
Gordian: semplicemente spettacolare, qualcosa di unico, geniale. la matrioska dei tre robot e dell'energia vitale che li anima e dona loro forza è metafora esatta della potenza dell'unione. Daigo, poi, è caratterizzato splendidamente, forse uno dei più esatti per coerenza con la serie, presenza "sule pezzo" quando c'è da lottare e tocco goliardico di ribellione nel personaggio.
Gaiking: trasformazione non all'altezza, per conto mio, della bellezza smisurata della serie. I tre componenti lanciati dal Drago Spaziale perdono 4-1 ogni volta che il Drago stesso si produce nella splendida (quella si, davvero) Protezione ad Avvolgimento.
Daltanious: molto, molto, bene anche qua, ottimo lavoro. E poi qui c'è Beralios, Signore e Signori... Dico: Beralios!!! Personaggio chiave nella mia memoryfantasia. Un Leone Meccanico in seno ad un robot combattente: se mi è concessa masturbazione di pensiero, me la si conceda adesso o si taccia per sempre
Getta Robot (entrambe le serie): applicazione esatta del concetto filosofico più in voga nei cartoni animati riferibili al grande Go Nagai: "uniti verso la vittoria". Vero elemento chiave, qui, la mutevolezza delle trasformazioni, come sempre entusiasmante anche per il commento musicale perfetto.
Gackeen: l'idea del corpo umano che diviene parte integrante del robot, coadiuvato dal magnetismo, si ripropone con ottimo spessore anche qua, stavolta con addirittura due personaggi: Takeru e Mai. Uno spettacolo per gli occhi.
Daitarn III: di lui l'elemento essenziale da ricordare credo sia la gamma infinita di espressioni umanizzate del robot, anche al momento della trasformazione, ma pure Banjo che chiama il suo apparecchio da lontano, con quell'urlo che si perde sull'oceano divenendone quasi ulteriore onda...
Mazinga Z: un robot che esce da una piscina. Il primo. Il primo, Mazinga Z, il primo. Mai dimenticare... Gli occhi che si accendono al contatto con l'Aliante Slittante. mazinga Z: il primo! (Va beh, non proprio il primo, come sosterranno i pignoli, ma è giusto riferirsi a lui, no?)
Il Grande Mazinga: non male, ma io sostengo da sempre, e molto di più, il "Ryo Kabuto style", the original

.
God Sigma: qui entra in gioco la splendida e drenante musica di accompagnamento che aiuta (quasi

) il congiungimento di Toshia, Jullian Noguchi e Kiraken con il modulo lanciato da Trinity City... e poi questa serie non mi ha mai entusiasmato granchè...
Jeeg Robot: non voglio, non posso, non oso dir niente: qualunque parola, qualunque commento... sprecato... sarebbe sprecato per questa superba intuizione della fantasia, della creatività... Jeeg è sempre il numero uno, l'inimitabile.
Gundam: beh...
Bisogna menzionare in questo argomento pure due altre trasformazioni di vero impatto: Tekkaman (George Minami: lodi a te, a Pegas e al filo spinato che ti avvolge e ti magnifica al momento dell'uscita nello spazio, uchu no kishi) e Hurricane Polimar (il casco di Takeshi... da infarto, urla e pianti greci)
General Daimos e Vultus 5 non mi smuovono nelle sequenze relative alle trasformazioni, Ginguiser, Balatak e Astro Robot hanno immagini di unioni ai limiti del grottesco, mentre una nozione di merito la concedo al Trider G7, dove è indimenticabile la partenza della Takeo General, ogni volta, per lo spazio, con il parco giochi che libera il robot e la musica di accompagnamento, eternamente presente nel cuor mio, davvero commovente. Pure il Baldios, di cui apprezzo da sempre la storia, non ha effettivamente una trasformazione originale.
Ho detto
WATTA TAKEO - Takeo General Company