cuk ha scritto:
Se qualcuno avesse intenzione di venire,
ecco un po' di indicazioni:
-Autostrada A22 Modena-Brennero
-Uscita di Verona NORD
-Proseguire dritto (imboccando la tangenziale in direzione Trento)
-Uscita Bussolengo
-entrare in paese
-al 4° semaforo girare a destra (angolo Divani&Divani / Honda)
-al semaforo girare a sinistra
-avanti 500mt girare a destra direzione POL (alla centrale elettrica)
-avanti 4Km (è una stradina piccola piccola)
-al paesino di POL (4 case) al bivio tenere la strada in basso (la principale)
-avanti 1km sulla destra: Taverna di Obelix
E' un risto-pub, cioè fanno anche da mangiare (è gradita la prenotazione).
Per info e prenotazioni i loro numeri sono: 0457732962 - 3299474760
Allora, giusto per essere precisi, pignoli e bastardi:
- appena usciti dalla tangenziale (uscita BUSSOLENGO) si dovra' proseguire in direzione "Lago di Garda" mantenendosi sempre sulla medesima strada per 2200 metri (durante i quali si sorpasseranno 3 semafori, 2 dei quali particolarmente vicini tra loro) fino ad arrivare al famoso QUARTO SEMAFORO (sul lato destro della strada troverete come punto di riferimento un concessionario della Honda, prima dell'incrocio, ed un'esposizione Divani&Divani, subito dopo il quadrivio) dove dovrete girare a DESTRA.
- appena dopo aver svoltato si imbocchera' una graziosa strada (dove sulla vostra destra potrete subito ammirare un piccolo mercatino dell'usato dove ho trovato i 33 di "Furia", "Che Fico" e "Love me Licia / il mago di Oz" a 4 euro complessivamente) percorrendo la quale si arrivera' entro pochi secondi ad un altro semaforo dove dovrete questa volta svoltare a SINISTRA e costeggiare una bellissima recinzione in cemento armato (è il campo di smistamento di una centrale idroelettrica, lo si intuisce dal fatto che sopra le vostre teste vedrete una 30-ina di cavi elettrici); alla fine di questa recinzione c'e' una strada sulla DESTRA che parte in salita (in effetti e' il dosso di un ponte su un canale): prendetela e proseguite. Ah, arrivati a questo punto avrete percorso circa 600 metri dall'ormai arcinoto "quarto semaforo".
- l'allegra stradicciola larga poco piu' di 3 metri fa subito rimpiangere il fatto di averla imboccata visto che appena passato il ponte c'e' una curva a gomito sulla destra, 50 metri piu' avanti un tornantone sulla sinistra e poco oltre uno di quelle famose "cunette" delle strade che se non ti accorgi ti fanno ritrovare lo stomaco a far salotto col cervello! Ma niente paura, la parte migliore ve la sareste appena lasciata alle spalle se non avessero fatto dei lavori di miglioria stradale poco tempo fa; per vostra somma fortuna (ma mio enorme dispiacere) di qui in avanti la strada e' una tranquilla secondaria, un po' strettina forse ma poco trafficata, che costeggia il corso dell'Adige... proseguite, proseguite e proseguite finche' dopo aver "camminato" per 3600 metri (partendo dal ponte sul canale) troverete delle case (e pure una chiesetta sulla sinistra) avanzate ancora un po' e un fantastico bivio si parera' davanti ai vostri fari: la scelta sara' Piovezzano (sx) o Sega (dx)... indovinate un po' dove dovrete girare?
Esatto, a DESTRA in direzione SEGA (cmq se ci riuscite a leggerlo c'e' un ulteriore cartello ai piedi dei 2 precedentemente riportati che da' indicazioni per la Taverna di Obelix).
- appena avrete imboccato il ramo sulla destra vi troverete a passare tra un altro gruppetto di case (in questo tratto fate attenzione e andate piano che abitano molte famiglie nella "casa dei popoli" e magari vi puo' capitare che qualche ragazzino vi tagli la strada); appena passate le case potrete tornare a "pestare il piede" per il restante chilometro da percorrere (il locale dista esattamente 1200 metri dal bivio).
Ah, la Taverna sara' sulla vostra destra, entrate e girate a destra (vi consiglio DOPO l'ulivo) e cercate un posto.
Ecco fatto...
Vedi Ciuk? Queste sono le indicazioni che da' un geografo-dei-luoghi-improbabili... altro che striminzita lista di "cose da fare" (cosi' hai capito perche' mi perdo ovunque).
PS: le distanze riportate sono state misurate personalmente dall'allegra accoppiata Grezza-Mandos che, immersi in una nebbia che non permetteva di superare i 40 km/h, tornavano dal locale (per andare a bere in un altro, ma questa e' un'altra storia...) e guardavano un po' il contachilometri, un po' lo stereo e un po' la nebbia (la strada son mica convinto ci fosse!).
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Prova un po' a cliccare qua se ti va:
http://www.knightfight.it/?ac=vid&vid=64003398
"Ares, te si sta brao ma te gh'e' steca' un par de olte"
cit. colorito indigeno veronese