Suonando in giro di gente strana se ne conosce parecchia (oltre ai componenti delle altre CCB e compagnie belle, ovviamente

)...
L'esperienza peggiore dal punto di vista "rapporti con i gestori" i PdS l'hanno avuta in una birreria del veronese, in alcuni dei primissimi concerti, quando si usciva per poco perchè serviva fare un po' di palco.
Una delle cose che però mettevamo subito in chiaro era il fatto che cibo e bevande per il gruppo erano gratis, ben consci del fatto che quando suono non bevo e mangio poco e il Dado non ha mai esagerato. Il Pette beveva un po' di più, ma niente di che, mentre il Cuk e il Reb bevevano proprio poco. Quindi incidevamo poco sull'incasso dal punto di vista consumazioni (tranne casi eccezionali dove ci hanno trattato davvero bene e rifiutare pareva quasi un insulto...

).
Insomma, in questo locale facciamo il nostro secondo concertino. Ora prevista per l'inizio le 22, ora di limite di capienza del locale raggiunto 21.
Altro che gente in piedi... c'era gente fuori appiccicata alla porta per sentire ed era gennaio!
Bella serata, pieno di gente, amici, conoscenti, gente da fuori... suonato da schifo

Però ci siamo divertiti e sicuramente il gestore aveva fatto un bell'incasso.
Al momento di incassare il dovuto però comincia a farci il conto di quanto avevamo bevuto e mangiato.
Gli si fa notare che i patti erano diversi, ma dice che non ci eravamo spiegati bene, che lui di solito fa così, gne, gne... vabbè... accettiamo il poco ridotto ulteriormente con la promessa di un'altra data alle nostre condizioni.
Pochi mesi dopo torniamo e la storia si ripete: un sacco di gente, dentro, fuori e arrampicata in giro, suoniamo un pochino meglio

, al momento del cash ci fa il solito conto.
Altro piccolo teatrino e alla fine ci dà qualcosa in più della volta precedente, ma sempre ,meno del pattuito.
Al che si mette bene in chiaro quali sono le condizioni, visto che ci tiene a farci fare un'altra data (te credo... gli abbiamo sfondato il locale di gente due volte su due...).
A giugno si torna.
Periodo un po' infame per suonare vicino alla città, perchè come comincia l'estate la gente si sposta quasi in blocco sul lago per far serata.
Si suona all'aperto sfruttando il periodo favorevole climaticamente.
Altro pienone: non c'era nemmeno più posto per le macchine nel parcheggio.
Alla fine ci presentiamo per riscuotere (o meglio si presentano il Cuk e la sua custodia, il Pette!) e comincia con i soliti discorsi.
Al che il Cuk fa notare che è la terza volta che fa il finto tonto e che ormai si è stufato. I patti erano chiari e c'è poco da discutere.
"Ah! Se la metti così io ti do quello che mi chiedi, però non vi faccio suonare più qui!"
E il Cuk: "No, tu mi dai quello che ci devi e
noi non torniamo più!"
Ci ha fatto la corte per circa due anni prima che ci tornassimo, contratto alla mano in cui veniva fissato il prezzo e le condizioni.
Un'altra buona data.
Pochi mesi dopo ha chiuso perchè si era bruciato tutti i gruppi di Verona e dintorni (compresi i Bermuda Acoustic Trio).
Questa è stata la prima e più eclatante esperienza (più che altro per la cocciutaggine del tipo), ma altre cosucce bislacche ci sono capitate negli anni.
Come quella volta che dovevamo suonare in un locale in centro e la sera prima trovandomi in zona ho la brillante idea di passare a vedere com'è il posto (un po' da fighetti e quindi non ci avevo mai messo piede) e scopro per caso che la data è saltata perchè non hanno i permessi
Giro di telefonate lampo per avvisare tutti quelli che sapevamo sarebbero venuti...
Avvisare prima? Giusto per evitare di pagare i permessi di transito per le macchine...
Per quel che riguarda gli orari invece anche a noi sono capitate richieste un po' al limite, ma avendo la possibilità io e il Cuk di liberarci facilmente e magari andare a preparare prima il posto non ci siamo mai lamentati troppo. Anche se devo ammettere che andare a montare tutto in due alle 15 e tornare poi alle 19 per il sound chek quando ci sono anche gli altri, non è il massimo ed è fattibile solo in zona.
Però le situazioni più fastidiose sono quelle con i DJ...
Generalmente arrivano credendosi chissà chi, montano le loro 4 carabattole (si intende... son quei DJ per modo di dire...) e poi quasi nemmeno aspettano che tu abbi afinito per attaccare a "suonare"
A volte il gestore ti chiede di spezzare in due la scaletta per fare un intermezzo col DJ, oppure questo buffo omino con le cuffiette si appropria di parte del tuo materiale e non te ne puoi andare finchè non ha finito.
L'ultima è abbastanza recente...
Ci chiedono di ritardare un pochino l'inizio per far riempire il locale, poi quando è pieno cominciano a chiederci di tagliare la scaletta perchè siamo lunghi...
Alla fine ne abbiamo fatta si e no metà, con la gente sooto al palco che cominciava a gasarsi... e poi attaccava il DJ.
Personaggio buffo che per "suonare" da solo prende a volte più di noi messi assieme...
Direi che può bastare...
Aggiungo solo che grazie a Dio esistono anche gestori che ti trattano bene e che nei loro locali vale la pena tornarci anche se magari ti danno qualcosa meno
