Sigletv.Net / KBL Forum

Non sono molto d'accordo, Neron. Almeno per quel che mi riguarda, penso di poter dire che non mi fanno difetto l'ironia e la voglia di scherzare sempre e comunque, facendo dispetto a ogni cosa. Mi piace la mancanza di rispetto anche e perfino sui mostri sacri della mia infanzia, Goldrake e Jeeg in primis. E' più il merito che la sostanza, in questo caso, a darmi fastidio. Certo che si può scherzare su Goldrake, certo che si può prenderlo in giro (per prenderci in giro da soli, ovvio) ma mi echeggia in testa da qualche parte nelle lande (forse vuote) del cervello che c'è stata un po' di malafede, in questa cosa dei Gem Boy. Non l'ho sentita come una specie di autoironia generazionale, quanto una specie di autocelebrazione inadatta e fuori luogo di quei comici lì. E che l'abbiano fatto usando di contrappeso un'icona a me tanto cara, non mi è piaciuto. Non mi è piaciuto per nulla. Ovvio: senza polemica.

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<<Senti ragazzo: nella tua stanza, tra i manifesti degli eroi, lasciagli un posto perchè tu, da grande, di lui ti ricorderai...>> - Superobots, "Ken Falco"

invece posso dire che Carletto era davvero felice ed orgoglioso di aver indossato i panni di Actarus.
ovviamente lo ha fatto a modo suo, ma non credo in malafede, anzi.. i GemBOY mi sembrano piuttosto girellari

(beccato il fonico sdrushi a fare il segno del 4 luglio su I ragazzi della Senna durante il concerto di Cristina sabato scorso...)

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

neron... personalmente, non è che sia poi così fanatico come pensi, ma a me i gem boy fanno cagare indipendentemente dal fatto che sfottano goldrake... li ho sempre trovati e li trovo tuttora patetici, perchè si fanno notare solo per delle volgarità, dietro alle quali non c'è assolutamente un briciolo di sostanza...
e per di più leccano il didietro alla d'avena...
altro che buona fede o reinterpretare ciò che più gli piace! ma per piacere!

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e pensare che in tv le volgarità le hanno pure "tamponate"..

per ora li ho visti solo ai live con cristina, e sono tutti bravi musicisti
il fatto di adattarsi a lei ed al suo repertorio non lo vedo come leccare il culo, è una opportunità in più di lavoro ed è un connubio che funziona.

aspetto l'occasione di vedere un loro concerto, almeno una volta

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

Visti dal vivo più volte a partire da circa 16 anni fà, alcune cose mi piacciono altre no... se pensate siano volgari, riguardatevi se trovate qualcosa i loro live di 10 anni fà altro che ora... però mi divertono e se per farlo debbono goliardare su qualche robottone, ma lo facciano... non capisco perchè Twilight sì e Goldrake no, per quanto odi profondamente il primo.

Se poi non piacciono, non piacciono e finisce lì, però andare a sindacare su cosa fa satira è già segno che non si è capito cosa è la satira.

Debbo dire che anche a me non entusiasmano in tv, sono piuttosto spenti e compressi, quasi fuoriluogo ma se gli serve per campare lo facciano, dopotutto pensandoci accostare Goldrake a Harry Potter o a Twilight o a Batman è segno che il primo è ancora ben vivo nell'immaginario attuale.

ma non ci penso nemmeno!

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Io ho solo una risposta.
Che pena.

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"...son pieno di contraddizioni...che male c'è, adoro le complicazioni...fanno per me..."


...La vita è come una scatola di cioccolatini,
non sai mai quello che ti capita...

Quoto tutto Neron

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Anna Lunlun

Le rock star vanno e vengono, Goldrake non muore mai.

Pure io.

Lo sketch su Goldrake, perché di questo si tratta: uno sketch comico in un programma di cabaret, vale quello che vale.

E' satira. Di basso livello, in questo caso. Non tutti sono Vauro, Elio o Crozza.

A me non ha fatto ridere. Però sempre satira è, e per questo va accettata, criticata, a volte sopportata, ma sempre garantita.

Troppo comodo difendere il diritto di satira quando tocca argomenti che non ci interessano o ci fanno comodo. E la qualità nemmeno deve essere il discriminante, se no chiuderemmo il 90% dei cabaret del mondo.

Lo sketch era adatto al palcoscenico che calcava, alla trasmissione che lo ospitava, e al pubblico tipico che lo guardava. In questo, complimenti ai Gem Boy per aver colto nel segno.

Certo, se non fossi sicuro che c'era dell'autoironia in alcuni messaggi di risposta in questo topic, con iperboli come "lesa maestà", "bestemmia", "icona", avrei messo seriamente in dubbio la sanità mentale di alcuni scriventi.

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4/4/1978. Io c'ero.

Stai parlando di Watta, che vuoi pretendere?

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Setta Sh'gunista.

Cartoni.chm 3.0 online! -> http://www.tvcartoonmania.com/help

Recensioni di film -> http://nonvedono.blogspot.com/

Se stava parlando di Watta, il dubbio era certezza.

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Anna Lunlun

Le rock star vanno e vengono, Goldrake non muore mai.

Semi OT
Tarra, ora son curioso di sentire la tua definizione di "satira"...

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Animation is often funnier, more dramatic and more powerful when words aren't distracting the viewer's attention from the stylized expressions and movements.

In effetti quando ho letto Elio o Crozza nella sua frase ho pensato: per fortuna!

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"Io non sono un 'cattivo'. Sono solo virile." Finestra sul vuoto, R.Chandler
"Un uomo a cui non piacciono Stanlio e Ollio non vale un cazzo." Preacher, G.Ennis, S.Dillon

Grosso modo:



Ho sparato un po' altro usando il termine satira, e lo so, l'ho fatto apposta. Sarebbe stato più consono usare magari parodia, o qualcosa del genere.

Nel suo piccolo (molto piccolo) il messaggio critico lo sketc ce l'ha. Goldrake, tu sei il vecchio, la vecchia TV, l'ingenuo entertainment di una volta. C'hai rotto il cazzo. Ora ci siamo noi. Noi, i comici di Colorado Cafè. Fatti da parte con le tue ingenuità anni '70 che a divertire la gente ci pensiamo noi.

Come dicevo, molto piccolo. Ma l'intento critico c'è.

Per quanto riguarda gli altri personaggi che ho citato mi sembra che tutti, in un momento o nell'altro, un po' di satira l'abbiano fatta. Elio con Parco Sempione, ad esempio. Non spesso e non sempre. Ma quando l'hanno fatta mi sembra che abbiano ottenuto risultati certo migliori di questo.

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4/4/1978. Io c'ero.

ok, il ragionamento ci può anche stare, ma... da dove goldrake si deve mettere da parte, visto che in tv è sicuramente il prodotto meno inflazionato degli anni '70/'80?!?
che se la prendano coi puffi allora (ah, no... quelli hanno la sigla della d'avena), oppure con lupin III (che non ha nemmeno la sigla della d'avena)...
se invece se la volevano prendere coi nerd come noi, avrebbero dovuto venire qui a dire le stesse cose, invece di farsi belli in tv... quindi si va a far benedire anche la presunta buona fede...
proprio per questo, a me sembra solo un di più da pseuso-supermaranza... altro che satira...

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Ragiona...

se hanno usato Goldrake, vuol dire che è il personaggio più riconosciuto dal pubblico target della trasmissione, no?

E cosa c'entra poi la buona o la cattiva fede? Quello che conta è che il pubblico rida.

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4/4/1978. Io c'ero.

Guardate che è una comicità dissacrante la loro, ma non per questo offensiva nei confronti di miti che sono anche loro ...soprattutto i cartoon di cui stiamo parlando, visto che la loro prima fortuna parte da canzoni che riflettono una buona consapevolezza nonchè affetto per questi ultimi.

Semplicemente han preso delle icone riconoscibili e ci han scherzato, parodiando e ironizzando, su.

Dopo Twilight, Batman, Harry Potter ...insomma contenuti del mondo fantasioso al cinema tutt'ora... avran pensato chi prendiamo? Il primo che è venuto probabilmente sarà stato l'icona di uno mondo che è quello dei cartoon anni '70-'80.

La canzone è sempre quella, cambiano solo un poco le parole... in realtà nemmeno di senso compiuto, il protagonista è la maschera e di riflesso il personaggio... si scherza sul loro esser buffi vestiti a quel modo. Io ripeto, ci vedo un omaggio.

no: la televisione ormai non si basa nemmeno più su ciò che il target conosce... anzi lo violenta, imponendogli ciò che vuole...


ah, beh... si vede che il loro pubblico è quello che risponde alle domande dello sconvolts quiz delle iene...


ma di questo non me ne frega niente (non mi offendo mica perchè mi hanno toccato goldrake, eccheccacchio!), esattamente come non me ne fregherebbe niente di twilight, harry potter, batman o chichessia...
io dico semplicemente che lo fanno male, nel peggiore dei modi, senza sforzo, senza troppa inventiva, utilizzando parolacce solo perchè è l'unica cosa che sanno fare...
altro che omaggio!


mi stava sfuggendo questa...
non fa che peggiorare la bassa opinione che ho: tormentoni pateticamente fini a se stessi, senza inventiva...

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AUTO-critico.

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"Io non sono un 'cattivo'. Sono solo virile." Finestra sul vuoto, R.Chandler
"Un uomo a cui non piacciono Stanlio e Ollio non vale un cazzo." Preacher, G.Ennis, S.Dillon

Purtroppo non posso commentare tutti i post di questo topic perché forse non riuscirei ad essere imparziale. Posso però rispondere a qualcuno.
(per chi non mi conoscesse sono il fonico dei Gem Boy...)
I Gem Boy di 10 anni non esistono più, e i Gem Boy che "conosci" tu non piacciono più nemmeno a me, come a molte altre persone. Ed è come dire, al di là dell'esempio banale, "Io Faletti non lo leggerò mai perché quando faceva il paninaro al Drive In mi faceva cagare". Forse qualcuno dovrebbe dire che "Io uccido" non è ambientato a Passerano Marmorito.
Ma non è un rinnegare il passato, ci mancherebbe, è solo un evolversi (a 18 anni mi piaceva la volgarità gratuita, ora ne ho ribrezzo)
Sono due programmi differenti, scritti da autori differenti, con provini differenti. Per entrare ad entrambe le trasmissioni ci sono diversi laboratori da seguire, partecipare a 3 provini, e pregare. E le cose non possono essere fatte contemporaneamente. Oggi, 11/11/2009, devi scegliere se provare a partecipare a Zelig di febbraio o Colorado di Aprile. Però ti do' atto che ciò che pensi sia verosimile, è un errore che fanno in molti.
Ecco come sono andate le cose: doveva esserci una seconda parte di Twilight e martedì 27/10 sera, dopo la registrazione della settima puntata, gli autori ci hanno detto: "OK, pensate alla seconda e ultima parte di Twilight".
Mercoledì 28 arriva la telefonata di un autore: "no, cambiate soggetto perché l'ascolto è andato male"....
Giovedì 29 Carletto fa una canzone su "Fuck you" di Lilly Allen cambiandola in "Facebook". Facciamo il provino e la mandiamo in redazione. La sera ci dicono "no, bruttina, fate qualcosa su We are Golden" di Mika che è un tormentone ed è movimentata.
Venerdì 30 pensare, e pensare.... golden, golden... cosa cazzo fa rima con Golden (un requisito fondamentale delle canzoni, è che *DOVEVANO* avere assonanze forti, ndr).... golden..... GOLDRAKE!!!!! Cazzo, però... Goldrake no... Telefonata agli autori: "ui ar golden" potrebbe diventare "qui c'è goldrake". BELLISSIMOOOOO, rispondono loro, fate una canzone con Goldrake che arriva ma a difendere la Terra ormai c'è il cast di Colorado...
Sabato 31 abbiamo suonato ad Alessandria.
Domenica 1/11 abbiamo cantato e mixato la canzone, o la va o la spacca (creare tutto in un solo giorno, credetemi, non è facile)
Lunedì 2/11 siamo andati a Milano per le prove generali e NEL POMERIGGIO ho fatto cantare a tutti i comici il ritornello finale e tutti i vari interventi (su YouTube se volete c'è il mio backstage), e LA SERA era pronta la canzone. Martedì è stata registrata la puntata.

Se per te/voi questa è ancora da ritenersi malafede, non può esserci dialogo, altrimenti se avete domande/curiosità e se posso rispondere, lo farò.

Senza polemica e W i forum

.sdrushi.

PS: l'iter che ha avuto "Goldrake VS Colorado" è più o meno il medesimo che hanno avuto le canzoni dalla 2a alle 7a puntata... Vi assicuro veramente che NON E' FACILE realizzare una canzone per la prima serata in pochi giorni, ma vedere il proprio figlio di 5 anni [amante alla FOLLIA di Goldrake per ovvi motivi hihi] entusiasta di vedere Goldrake in TV, e vederlo ballare, ridere e divertirsi per una cosa che ha fatto il prprio papà... non ha prezzo

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Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione
(cit. Arch. Rambaldo Melandri & Giorgio Perozzi)

Grazie per l'intervento Sdrushi

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Innanzitutto grazie a Sdrushi per questo report, che io trovo illuminante, su quali sono le tempistiche e le modalità di produzione di un programma come Colorado.
Nella mia breve incursione "dietro le quinte" di qualcosa di analogo e di diffusione nazionale avevo avuto modo anch'io di scoprire quanto di cio' che sembra organizzatissimo sia in realta' realizzato piuttosto "a braccio" (o con altre parti del corpo meno nominabili, a meno di non fare il "Gem Boy (vecchio stile) del forum") e in tempi strettissimi. Una versione organizzativa del fondale di cartone del cinema, in pratica.
In effetti temo che, purtroppo, a farla da padrone in ambito televisivo siano i tempi e i costi, e non la qualita', e questo a scapito di quella fetta (ridotta) di telespettatori che non se la sente di lobotomizzarsi come la maggioranza degli altri davanti a una marea di porcate televisive, e che ormai conta i programmi "intelligenti" sulle punta delle dita di una mano di un monco.

Apro una parentesi: Colorado succursale di Zelig? Magari (anzi, sicuramente) non e' cosi' a livello organizzativo, ma sembra cosi' nella pratica. La qualita' dei comici e degli sketch e' nettamente peggiore (e dire che quella di Zelig non e' che sia eccelsa...), e quello che nei primi anni di programmazione era uno dei punti di forza del format, cioe' il lancio di nuovi artisti, e' stato perduto a favore del riciclo dei fallimenti provenienti da altri programmi, o della reiterazione degli interventi piu' riusciti negli anni precedenti. Parentesi chiusa.

Per tornare al bel report di Sdrushi: l'unica cosa su cui mi sento d'accordo con gli autori e' il requisito delle assonanze forti. Purtroppo pare che questi lo intendano solo per alcuni termini (per quelli piu' incisivi e piazzati nei ritornelli, per esempio), mentre sarebbe bello che queste assonanze si estendessero anche all'uso della metrica. Ma i tempi, come abbiamo visto, non vengono in aiuto di chi cerca di comporre con una "qualita'" maggiore.
Insomma, questo e' il business, e queste sono, probabilmente, le regole a cui chi si lancia da (piu' o meno) sconosciuto nel mondo dell'intrattenimento mainstream, deve per forza piegarsi, se vuole avere una speranza di avere successo o anche solo di continuare a guadagnarci qualcosa.
Una volta diventati piu' famosi, poi, suppongo che ci sara' piu' tempo e piu' liberta' per fare cio' che davvero si vuole, ammesso che in quel momento lo si voglia ancora e non ci si sia gia' seduti sugli allori.

Malafede? Io malafede non ce ne vedo, per nulla. Ci vedo solo un lavoro fatto un po' coi piedi (o con altre parti del corpo meno nominabili, a meno di non fare il "Gem Boy (vecchio stile) del forum"), e ora apprendo che la causa (principale) di tutto cio' sia da attribuire ai tempi davvero strettissimi nei quali ne e' stata richiesta la realizzazione.

L'unica cosa che mi rende triste e' che un programma del genere, realizzato in quei tempi e con quella qualita', goda ancora di quel minimo di ascolti che lo tiene in piedi nonostante tutto. Cio' vuol dire che le "pretese" dello spettatore televisivo medio italiano in termini qualitativi sono ancora talmente basse che l'unica soluzione per chi spera che le cose cambino continua ad essere l'astensione dalle trasmissioni. E non credo che le cose siano destinate a migliorare, eh. Non scopro l'acqua calda.

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Alex Katsura

che cambino nome:
i ludichrist, quando hanno cambiato stile, hanno nome in scatterbrain; gli eversor, quando hanno cambiato stile, hanno cambiato nome in miles apart; ecc...
se mantengono lo stesso nome è perchè vogliono sfruttare la fama che si erano fatti in precedenza con quel nome... questo è solo patetico!


allora fa più assonanza viva goldrake, piuttosto che il contrario, e avrebbero potuto fare vera satira, parlando delle stronzate che passa la tv attuale, magari mascherando programmi approssimativi (come colorado caffe) dietro ai reality show, così da farsi passare il testo...
ma se non ne sono capaci vuol dire che non ne sono capaci... il resto sono scuse da incapaci...


non è certo con testi così approssimativi che l'ascolto sale: bisogna essere capaci di fare quel lavoro, non basta essere di moda...


sì: per me è ancora malafede, mista ad incapacità di far ridere senza volgarità...

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