Neron ha scritto:
FDiv88 ho imparato da tempo che il discorso, che è esclusiva tipica degli Italiani, c'è chi fa peggio perchè rompete a me? non è corretto e non paga mai.
Suvvia alla fine non è che sia andato perduto nulla, sono nel giusto e non c'è molto da difendere o arrabbiarsi.
Io non includerei la Siae in questi discorsi, la Siae è una società privata che tutela degli interessi... interessi che fanno capo ai possessori dei diritti d'autore di brani, immagini, video, idee o quant'altro e che non hanno obbligo di essere tutelati da terzi, in quanto è la legge stessa a farlo.
il discorso non è c'è chi fa peggio rompete a me, ma il discorso è che mediaset stessa lo fa..è ipocrita lamentarsi di un qualcosa quando si è i primi a farlo, suvvia se è così corretta e non vuole che vengano usati i propri contenuti allora che per prima faccia lo stesso con i contenuti degli altri.
Comunque è una cavolata che è un discorso tipico dell'Italia, tempo fa lessi che in alcuni paesi (non ricordo bene dove, se in Europa o altrove, oltre al fatto che una cosa quasi simile è successa anche in Italia) c'è chi si presentò in alcune questure con una lista di nomi di abbonati a provider internet, nomi su cui si sarebbe potuto indagare per eventuali violazioni e la questura in questione si è rifiutata dicendo che doveva occuparsi di reati ben più importanti, percui non è una cosa tipicamente italiana.
Si ma le opere RTI non sono tutelate dalla SIAE? RTI comunque ha scelto di farsi tutelare dalla SIAE registrando le sue opere, per cui essendo registrate alla SIAE non dovrebbero far parte di quelle opere oggetto degli accordi che le rendono diffondibili su youtube? (parlo delle sigle, gli spezzoni di Uomini e Donne). E' giusto riconoscere una forma di tutela alla proprietà, in modo che non venga rubat, che nessuno si attribuisca meriti che non ha ecc Però quando un opera viene fatta conoscere al pubblico, p giusto tutelare la proprietà ma allo stesso tempo riconoscere un diritto di visione a chi ne è interessato, un opera pubblica delle emozioni e ad una persona è giusto che venga messa in condizione di poter rivere quelle sensazioni, in genere ciò porta alla creazione di dvd e quant'altro, ci sono opere che non vedono la diffusione perchè sarebbero troppo poche le persone interessate, oggi esiste internet che diffondano anche le serie più rare potendo permettere a chi le vuole vederle di vedere, se no loro stessi mettono in condizione di procurarsi determinate opere in altre vie, sta anche a loro capire la domanda del pubblico e oggi con i mezzi a disposizione possono farlo appieno. Una persona che ha tutto il desiderio di vedere un opera che per questa ha un significato affettivo deve poter vedere riconosciuto il suo diritto a farlo, ovvio che se loro non lo fanno spingono altri a farlo, ma queste sono cose già dette sopra. Ci sono delle serie che sono praticamente state DISTRUTTE (Marco Polo) quando si crea un opera e la si rende conoscibile al pubblico c'è chi tra questi può affezzionarsi, legare a quell'opera dei legami affettivi, e questo fa si che si abbia voglia di continuare a vederla nel tempo se distruggi quell'opera non mettendo in condizione di vederla allora tu per primo spingi a ricorrere ad altri modi per poter rivivere delle emozioni. Che aprano un loro canale youtube mettendo in condizione le persone di rivivere delle emozioni del passato. Io voglio mostrare ad una persona con una convinzione sbagliata la prova che le cose stanno diversamente da come dice e la invito a casa mia a visonoarla, posso farlo posso egistrare programmi e posso invitare persone a casa mia e mostrare quanto registrato, però non è possibile invitare migliaia di persone a casa mia pèer mostrare l'esistenza di un qualche cosa, la soluzione analoga che consente di mostrare un qualcosa può essere anche far vedere questo video tramite i nuovi mezzi a disposizione, io voglio far sapere alla gente che esiste un qualcosa e penso di poterlo anche fare, visto che non si può far finta che una cosa non sia mai esistita bloccandola (o distruggendola come pare sia stato fatto per alcune serie), una cosa è esistita, ne sono a conoscenza e vorrei che venisse conosciuta anche a chi non conosce quella cosa. La stessa mediaset nei Tg usa i filmati nei servizi con questo scopo, e nel diritto d'informazione non ci vedo niente di male.
Sul sito stesso di Cristina D'Avena sono stati tolti i video che la vedevano protagnisti, io penso che nel diritto di proiprietà dovrebeb avere voce in capitolo anche il soggetto che vede rappresentata la sua immagine, Cristina dovrebbe avere tutto il diritto di pubblicare dove vuole video che la ritraggono visto che l'imamgine è sua.