Wally ha scritto:
in questo passaggio si spiega bene l'impressione che ho avuto io rigurado al 3D quando l'ho provato per la prima (e finora unica) volta:
"il film perdeva bruscamente in luminosità e nessuno poteva ricordare un qualsiasi passaggio dei film che funzionasse emozionalmente o narrativamente perché era in 3D invece che in due dimensioni. Divenne velocemente chiaro (gioco di parole non casuale) che al massimo, il 3D era una distrazione inutile: al suo peggio comprometteva le informazioni visuali e la bellezza visiva dei film solo per aggiungere profondità alle inquadrature."
Guarda, non ho voglia di andarmeli a cercare ma ti farei leggere certi articoli sulla televisione appena arrivata in america in cui si diceva che la visione delle immagini distoglieva l'attenzione dall'audio facendo capire male quello che succedeva, a differenza della radio.