Sigletv.Net / KBL Forum

Per discutere sulle sigle dei cartoni ed altro...
Oggi è mar 8 lug 2025, 14:59

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 35 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: ven 19 ott 2012, 18:23 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 10 lug 2012, 14:54
Messaggi: 647
Io sto seguendo su YouTube Sailor Moon e devo ammettere che il suo è uno dei migliori doppiaggi mai visti sulla Mediaset (a parte qualche censura come l'omosessualità di Heles e Milena). Nella prima TV dell'adattamento RTI della quinta serie, Petali di stelle per Sailor Moon, i Threelights si trasformavano nelle guerriere Sailor Starlights cambiando di sesso come nella versione originale, ma dopo le controversie di Vera Slepoj (le quali dicevano che guardare Sailor Moon si diventava "infemminati"), si è decisi di censurare il cambiamento di sesso sdoppiando il personaggio creando una sorella gemella che veniva chiamata durante la trasformazione. Ciò è stato applicato a partire dall'episodio 188 ed ha costato il ridoppiaggio di tutta la quinta serie, creando delle incomprensioni. All'inizio non capivo come mai alla trasformazione veniva l'audio giapponese, quando in quelli precedenti si poteva udire l'audio italiano, ma con una ricerca in Internet ho capito il motivo.

http://www.youtube.com/watch?v=pxDOoTC6 ... r_embedded (la registrazione presa da Rete 4 della trasformazione in Sailor Starlights)

Infatti a causa di ciò la quinta serie è stata replicata solo una volta (però ridoppiata con la formula della "sorella gemella") fino al ritorno del cartone nel 2010.

La stessa cosa è stata fatta anche in Lisa e Seya, ove Seira (la suora che spiegava le ingiustizie a Lisa/Seya permettendo così di intervenire e che frequentava la scuola in abiti "normali") è stata sdoppiata in Mara (la suora) e Sara (la ragazza normale).

Che pensate di ciò? Rovinare uno dei migliori doppiaggi per colpa delle critiche di una psicologa (in questo caso la censura non era intenzione della RTI) e bloccare addirittura la trasmissione per 8 anni. Per forza che poi Sailor Moon ha avuto pochissime repliche (l'ultima prima del rilancio è stata nel 2004 alle 14:00 circa, solo la prima serie).

_________________
Takako Ohta, I love you


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 19 ott 2012, 23:51 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 4 nov 2003, 0:00
Messaggi: 2938
Località: Alessandria
Vera Slepoj (che vada a coltivare patate) non c'entra nulla e lo dico perchè ho seguito molto, fisicamente intendo, il doppiaggio di quella serie. La serie è stata censurata a prescindere, per volere di Mediaset e Vossignoria A. Valeri Manera. L'adattamento (comprese le canzoni interne) fù seguito da Carrassi in accordo con Mediaset/Manera. Fin dalla sua prima messa in onda la serie era censurata, poichè così doppiata (arrivò, cioè, in Merak già tagliuzzata).
Tutto ciò che riguarda Sailor Moon è rimasto bloccato, negli anni seguenti, per colpa di diritti bloccati dalla Toei, per casini legali con l'autrice. Come è accaduto con Candy Candy. Mediaset non ne ha colpa.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 20 ott 2012, 17:03 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 20 feb 2007, 18:37
Messaggi: 2590
Devo dire che io, quando vedevo la 5° serie, non mi è mai passato per la mente che fossero persone diverse. Ho sempre interpretato come loro, i maschi, che si trasformavano in femmine, ma erano sempre loro. La frase di trasformazione in cui si invocava la "sorella gemella" la interpretai nel senso che chiedevano di ricevere il potere magico per potersi trasformare (la sorella gemella, poteva essere inteso anche metaforicamente come la forza magica che li accompagnava).

Confermo anche io che Mediaset non c'entra un granchè con la bega legale Toei-Takeuchi. La Toei acconsentì alle censure in vari paesi che le richidevano. In alcuni di questi, furono molto pesanti (ben più dell'Italia) e la Takeuchi fece causa alla Toei. Causa che si risolse con l'entrata diretta dell'autrice, nella gestione della serie insieme alla Toei. L'Italia è stata scelta come prima nazione dove far ritornare la serie, mentre ad altre nazioni (USA, Francia...anche se forse si è sbloccata la situazione e altre nazioni) sono stati negati i diritti di trasmissione.

Vera Slepoj, comunque, attaccò duramente la serie su alcuni giornali a cui rispose Alessendra Valeri Manera difendendo Sailor Moon e, devo dire, molto intelligentemente e dimostrando di non essere così bicotta. Credo che la Valeri Manera, iniziò a censurare proprio per evitare certe polemiche, attacchi (o per paura degli indici di ascolto da mantenere). D'altronde trasmise Jeeg robot su canale5 (senza censure); Georgie (senza censure); "Mazinga Z" (su Italia7) e altro...

L'adattamento della 5° serie di Sailor Moon, fu affidato a Nicola Bartolino Carrassi (che ne scelse il titolo e non solo). Disse che per convincere la Manera ad accettare il titolo da lui scelto, dovette scriverle una lettera dove scrisse tutto ciò che gli evocava questo titolo (cioè Petali di stelle per Sailor Moon) in modo da convincerla e ci riuscì.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 20 ott 2012, 17:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 4 nov 2003, 0:00
Messaggi: 2938
Località: Alessandria
Vera Slepoj attaccò Sailor Moon fin dalle sue prime serie e ci mise dentro anche Rayearth (perchè le protagoniste maneggiavano spade, che potevano quindi ricordare dei falli maschili). Intervenne proprio nel momento in cui stava per pubblicare un suo libro e quindi si fece pubblicità....e funzionò, perchè ancora oggi la signora collabora con alcune riviste e ogni tanto compare in tv. In seguito ammise di NON aver MAI visto una sola puntata del cartone. Manera non bigotta? Censurare la relazione lesbica di Heles e Milena? Ricordiamo che fù stracensurata tutta la serie di Piccoli problemi di cuore, uno schiaffo in Rayearth e altre cagate simili. Su per favore!


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 20 ott 2012, 19:07 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 20 feb 2007, 18:37
Messaggi: 2590
Quello che dico è che, probabilmente, censurava per altri motivi (evitare polemiche altrui, mantenere indici di ascolto elevati). In rete esiste traccia di una vecchia intervista, dove affermava di aver ricevuto perplessità da parte di genitori, sulla trasmissione in TV "Holly e Benji", perchè avevano paura che i bambini potessero spaventarsi.

Anche perchè, se così non fosse, come mai per tutti quegli anni ha scelto di trasmettere "Georgie" senza censure??? Andò in onda integralmente dal 1984 al 1991. Così come, tra i primi cartoni che scelse per la nascente Tv dei ragazzi della Fininvest, trasmise appunto "Jeeg Robot". Nel 1990, Italia7, trasmise la prima serie di Dragon Ball (presumibilmente la versione della DoroTV). Ho cercato molte interviste e ne ho trovato un'altra dove inervenne per difendere i Power Rangers, dalle numerose polemiche (bigotte) che la serie aveva ricevuto al tempo della 1°Tv e lei, nel rispondere, non mostrò affatto l'avversione ai contenuti, mostrata invece da altri che hanno acceso la polemica. Lei, in più interviste, disse che voleva agevolare la visione dei bambini in modo che non si ponessero delle domande, a fronte di cose che potevano non essere comprese al 100%, dicendo che non c'erano intenti bigotti. (Già su questo non mi trovo d'accordo con lei perchè quello che non si sa, può essere stimo di apprendimento ma, se l'intento è solo "agevolante", è un discorso diverso dall'essere "censori bigotti").
Comunque erano anche i giapponesi che autorizzavano il tutto.

Può darsi che esistano interventi della Slepoj già al tempo delle prime due serie di Sailor Moon però, quello a cui tutti fanno riferimento nel parlare di lei, risale al 1997 (al tempo in cui era in onda la 5° serie) :)

Fonte: http://archiviostorico.corriere.it/1997 ... 4403.shtml

"Il cartoon piu' amato dai minorenni sotto accusa al festival di Amalfi che ha presentato anche il film di Costner sui bimbi di Bosnia

" Sailor Moon pericolosa per i ragazzini "

La psicologa: maschietti a rischio gay, vogliono imitarla. Retequattro: assurda demonizzazione

AMALFI l Festival Cartoons on the Bay ha ormai consolidato il suo ruolo di faro internazionale della produzione audiovisiva per minori e, in particolare, di quella dei cartoni animati. Dopo l'anticipazione dell'atteso "Hercules" disneiano, sul palcoscenico di Amalfi sono stati di scena i dati del "boom" dei cartoni animati nel mondo e l'allarme degli psicologi per i nostri bambini che passano sempre piu' tempo (in Italia la media record e' di circa quattro ore al giorno) davanti alla tv. L'ultima a scagliarsi contro il trauma da video per i bambini e' stata la psicologa Vera Slepoj che sul lungomare della citta' di Flavio Gioia ha puntato la bussola verso una deflagrante rotta di collisione con il popolarissimo cartoon giapponese "Sailor Moon", che domina le preferenze dei bambini (alle 20 su Retequattro). Secondo la presidente degli psicologi italiani, la celebre serie animata "puo' determinare devianze nel comportamento sessuale dei bambini". "Sailor Moon" - ha sostenuto Vera Slepoj - propone una giovane eroina e si sono riscontrati casi di bambini di sesso maschile che, seguendo quotidianamente il cartoon, hanno finito con l'identificare in questo personaggio forte, vincente, potente, un modello di comportamento, femminilizzando il loro modo di vivere, le relazioni con i coetanei e chiedendo di poter vestire come la loro eorina". L'autorevole psicologa, che certamente non intendeva riferirsi alle scelte dei bambini relative al costume di Carnevale, interviene oggi al convegno di Maiori "Semafori, chip e spot: la guerra dei bottoni" dove, si spera, possa esibire convincenti dati a sostegno delle sue pesanti accuse. Alle quali gia' replica Alessandra Valeri Manera, responsabile della fascia ragazzi Mediaset: "Si tratta di una banalizzazione di chi vuol vedere nella televisione o il demonio o l'angelo salvatore, distraendo l'attenzione dal vero punto: il processo educativo e formativo avviene comunque all'interno della famiglia e non attraverso la tv. Sailor Moon e' una ragazzina che ha pilastri affettivi normali, amichetti maschi e femmine e i piccoli spettatori apprezzano di lei l'autonomia e la capacita' di affrontare le difficolta". Vera Slepoj ha continuato a prendere di mira il cartoon: "Nei bimbi l'acquisizione della sessualita' si sviluppa anche secondo modelli imitativi". Insensibile alle allarmanti parole della psicologa, l'analista di mercato Tom Adams ha quantificato nel 500 % , rispetto al 1985, il "boom" americano del fatturato del prodotto di animazione, schizzato oggi a 4600 miliardi di lire. Per quanto riguarda i dati del mercato europeo, l'indagine della Kpmg Consulting ha rivelato che la produzione di programmi di animazione, nel '94, ha raggiunto le duemila ore, contro le 60 prodotte nell'86. Dopo gli Stati Uniti, anche in Europa si va sviluppando la tv tematica via satellite che trasmette esclusivamente prodotti per ragazzi. In Germania sono 7 i "children channels", con una capacita' di spesa calcolata in 113 miliardi di lire; in Inghilterra le reti tematiche sono 6. In Italia, accanto a Junior Tv ci sara' presto il nuovo canale tematico per ragazzi a segnale digitale che la tv pubblica lancera' a settembre, "in chiaro", dal satellite Hot Bird2, come ha annunciato ad Amalfi il direttore delle Nuove Offerte Rai, Sartori. Intanto, se Mediaset si limita a comprare cartoon stranieri, la Rai ha risposto ai segnali della produzione italiana mettendo in cantiere serie e film di autori come Bozzetto, Manuli, Silver, D'Alo'. Quest'ultimo, dopo aver ceduto a Miramax i diritti esteri de "La freccia azzurra", preparerebbe per la Rai una riedizione di "Pinocchio". Ieri, comunque, business e analisi delle deviazioni possibili hanno dovuto cedere il passo a due commoventi documentari, entrambi americani. Il primo, "Gli occhi della guerra", ha lasciato alla voce pastosa di un emozionato Kevin Costner il commento del progetto di emergenza per l'istruzione dei bambini bosniaci, portato avanti dall'istituto dell'Onu "Save The Children". Risale, invece, al '46 "I semi del destino", girato dall'esercito americano in Italia e in altri Paesi e lasciato nell'oblio fino a oggi, nonostante l'Oscar vinto nel '47, per le sue toccanti immagini che testimoniano lo strazio di bambini feriti, mutilati, affamati, vittime della crudelta' della guerra.*

Calcagno Paolo

Pagina 38
(8 aprile 1997) - Corriere della Sera


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 20 ott 2012, 19:13 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio 12 mag 2005, 22:05
Messaggi: 1510
Località: Fivelandia 7 - Roma
Devo dire che mi sono trovato diverse volte anche tra amici a difendere Mediaset in questo discorso delle "censure" perché è facile oggi gridare al censore, ma non ci si ricorda abbastanza delle polemiche furiose che già negli anni 80 investivano il discorso dei cartoni animati giapponesi, considerati un vero e proprio demonio che molti chiedevano di cancellare del tutto dalle televisioni. Ricordo (anzi dovrei avere ancora il ritaglio) un articolo su Epoca di quegli anni in cui venivano analizzate le serie più famose (Mimì, Holly e Benji, Candy ecc) e veniva spiegato di ognuna perchè erano dannose per la mente dei bambini. Io detesto il berlusconismo ma per le serie animate giapponesi va detto che grazie ad alcuni accorgimenti Mediaset ce le ha fatte conoscere ed amare, e se aspettavamo la Rai saremmo cresciuti senza sapere niente dell'esistenza della maggior parte di esse. So che per questo alcuni mi lincerebbero, ma nessuno mi convincerà mai del contrario.

Detto questo, ci chiedi cosa ne pensiamo... Beh che bisogna pensare: semplicemente che la Slepoj è una povera cialtrona e mentecatta, una delle tante pseudo-psicologhe da televisione interessate più a farsi pubblicità con polemiche futili come quella su Sailor Moon per vendere libri che a fare il proprio lavoro, oltre a essere omofoba (ricordo pure l'intervista in cui la figlia di Celentano racconta di come la Slepoj l'avesse "convinta" di non essere lesbica... Peccato che passa tutt'oggi da una donna all'altra).


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 20 ott 2012, 20:22 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 8 giu 2004, 13:38
Messaggi: 7787
Località: Genova
A parte il non trascurabile fatto che le serie anime in RAI non ci andavano, perchè a media$et non piace avere concorrenza, per cui i dirigenti (nominati tra gli amichetti fedeli al nano), non facevano nulla per andare contro gli interessi dell'avversario, ma come si può osannare una politica di fermi-immagine, dialoghi stravolti, e riscritture di interi episodi (ci ricordiamo il raffreddore di Rina di "the Slayers", al posto delle mestruazioni? Tutto "Orange Road", "Yu-Ghi-Oh" completamente riscritto?)

Che poi lo abbiano fatto per bigottismo o quieto vivere, non è una scusa sufficiente, se il risultato è mediocre.

Serie adattate solo pochi anni prima, aggiravano i medesimi problemi con maggiore classe e cura (vedere le questioni "sessuali" di Lady Oscar, ad esempio)

_________________
Gesù è venuto per salvarci dal peccato, ma continuo a vedere peccatori.
Thor ci protegge dai demoni e dai giganti di ghiaccio, ed in effetti non ne vedo in giro.

Luca Bizzarri: "Non posso pensare bipartisan, io penso per i cazzi miei"


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 20 ott 2012, 21:13 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 10 lug 2012, 14:54
Messaggi: 647
Infatti, Sailor Moon rispetto ad altre serie trasmesse dalla RTI ha molte meno censure e un doppiaggio migliore (almeno nelle prime quattro serie, poi nella quinta serie è successo il casino). Ad esempio, come dice Fa.Gian "Orange Road" (trasmesso dalla RTI con il titolo "È quasi magia Johnny"), che è stravolto completamente e in cui sono stati saltati due episodi, come dice cavaliere "Piccoli problemi di cuore" ove il 50% della serie è stato censurato (addirittura il "Ti amo" è stato sostituito con il "Ti voglio bene") e "Lisa e Seya" dove sono stati rimossi i riferimenti religiosi ed è stata tagliata qualsiasi scena che riportava i caratteri giapponesi.

Non per niente "Orange Road" è stata ridoppiata da Dynamic Italia già nel 1998, mentre Sailor Moon viene distribuita da quest'ultima con il doppiaggio RTI (anche se proprio i fans accaniti la vogliono ridoppiata).

Vorrei però precisare che "Yu-Gi-Oh!" lo abbiamo censurato non per colpa di RTI, ma perché è stata acquistata dalla 4Kids, azienda degli USA che ha stravolto tantissimi anime (come Pokemon, Beyblade e One Piece) e poi in America le censure sono molto più pesanti delle nostre (come dice FDiv88 l'edizione americana di Sailor Moon ha censure molto più pesanti delle nostre).

_________________
Takako Ohta, I love you


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 20 ott 2012, 21:52 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 20 feb 2007, 18:37
Messaggi: 2590
Io, come principio, non sono a favore delle censure però va detto che anche MTV ha censurato gli anime. Io mi ricordo quando davano "Golden Boy" in 1°Tv (avevo 11 anni e lo vedevo nell'edizione in fascia protetta), era censuratissimo. Però ebbero l'accortezza di mandare un'edizione non censurata in seconda serata. Anche "Nana" è stato sottoposto a censure. Per Sailor Moon, la stessa autrice dell'opera non ha ritenuto l'Italia e Mediaset nella lista nera. Per l'assenza di un ridoppiaggio, pare che sia la stessa Takeuchi ad aver imposto un divieto (generale) di non ridoppiare la serie. Ha imposto il ripristino delle scene video censurate e, nella replica del 2010, non ci sono stati "problemi" da questo punto di vista.

Dopo che Alessandra Valeri Manera se ne è andata, è arrivato Fabrizio Margaria (che io stimo) e lui, come mentalità, si è sempre dichiarato contro le censure. Infatti spesso ha trasmesso delle serie censurandole il meno possibile e si arrivò anche a parlare di un miglioramento della situazione. Però, come sappiamo, ci sono stati vari attacchi da parte del MOIGE a Detective Conan; a Dragon Ball Z (che costò anche una sanzione pecuniaria, o per lo meno stando alle cronache). Margaria, per esigenze/pressioni esterne, si è trovato costretto anche lui a far censurare (in alcuni casi, anche scene che in precedenza erano andate in onda integralmente. Ricordo molto bene una puntata di "Doraemon", dove si vedevano alcune parti "delicate", in succesive repliche c'è stato un fermo immagine). Per lo stesso Dragon Ball Z, quest'anno, si è parlato di nuove censure (che nelle repliche precedenti non c'erano state) causate dal MOIGE. La Valeri Manera non era esente da tutto questo.

Non dimentichiamoci che anche Lady Oscar, già dal 1982, ebbe i dialoghi edulcorati e scene censurate e Mediaset non c'entrava nulla, visto che la serie era della Olympus Merchandising e l'adattamento curato da aziende estranee a Finvivest/Mediaset.
Alessandra Valeri Manera, in altre interviste, aggiunse che erano anche diversi direttori di rete ad avere pregiudizi sull'animazione giapponese e, per far trasmettere certe serie, era quasi costretta ad apporre certi interventi, altrimenti non le si sarebbe mai viste in televisione. Come direttore di rete, abbiano anche l'esperienza con Tiraboschi, che ha ostacolato l'operato di Margaria (e gli anime) a tutto andare. Basta creare due edizioni, una delle due non censurate (come accaduto per Orange Road e altre).

Politicamente neanche io sono dell'area politica di cui fa parte Berlusconi ma l'azienda Mediaset è una cosa, la politica un'altra. E' un'azienda con un capo e con i suoi dipendenti. Come la FIAT ha Marchionne (anche se è amministratore delegato) e gli operai. La FIAT non è di certo l'impersonificazione del solo Marchionne. Il fatto che uno non condivida le scelte di Marchionne, non vuol dire di certo che se la debba prendere con gli operai e con il loro lavoro. Scrivo questo perchè l'impressione è che, tra chi non è di determinate aree politiche, impersonifichi Mediaset in queste, riversando l'astio politico. Non dimentichiamoci che anche Carlo Freccero, è stato direttore di Italia1 (Persona che apprezzo anche se ha avuto la pecca di eliminare i cartoni delle 20.00 da Italia1 e, anche Go-Cart su Rai2, appena iniziò a perdere ascolti, fu "ridimensionato"). Il punto è che anche MTV censura eppure nessuno si è mai accanito contro questa emittente e la sua azienda. Come mai??


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 20 ott 2012, 22:31 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 10 lug 2012, 14:54
Messaggi: 647
FDiv88 ha scritto:
Io, come principio, non sono a favore delle censure però va detto che anche MTV ha censurato gli anime. Io mi ricordo quando davano "Golden Boy" in 1°Tv (avevo 11 anni e lo vedevo nell'edizione in fascia protetta), era censuratissimo. Però ebbero l'accortezza di mandare un'edizione non censurata in seconda serata. Anche "Nana" è stato sottoposto a censure. Per Sailor Moon, la stessa autrice dell'opera non ha ritenuto l'Italia e Mediaset nella lista nera. Per l'assenza di un ridoppiaggio, pare che sia la stessa Takeuchi ad aver imposto un divieto (generale) di non ridoppiare la serie. Ha imposto il ripristino delle scene video censurate e, nella replica del 2010, non ci sono stati "problemi" da questo punto di vista.

Dopo che Alessandra Valeri Manera se ne è andata, è arrivato Fabrizio Margaria (che io stimo) e lui, come mentalità, si è sempre dichiarato contro le censure. Infatti spesso ha trasmesso delle serie censurandole il meno possibile e si arrivò anche a parlare di un miglioramento della situazione. Però, come sappiamo, ci sono stati vari attacchi da parte del MOIGE a Detective Conan; a Dragon Ball Z (che costò anche una sanzione pecuniaria, o per lo meno stando alle cronache). Margaria, per esigenze/pressioni esterne, si è trovato costretto anche lui a far censurare (in alcuni casi, anche scene che in precedenza erano andate in onda integralmente. Ricordo molto bene una puntata di "Doraemon", dove si vedevano alcune parti "delicate", in succesive repliche c'è stato un fermo immagine). Per lo stesso Dragon Ball Z, quest'anno, si è parlato di nuove censure (che nelle repliche precedenti non c'erano state) causate dal MOIGE. La Valeri Manera non era esente da tutto questo.

Non dimentichiamoci che anche Lady Oscar, già dal 1982, ebbe i dialoghi edulcorati e scene censurate e Mediaset non c'entrava nulla, visto che la serie era della Olympus Merchandising e l'adattamento curato da aziende estranee a Finvivest/Mediaset.
Alessandra Valeri Manera, in altre interviste, aggiunse che erano anche diversi direttori di rete ad avere pregiudizi sull'animazione giapponese e, per far trasmettere certe serie, era quasi costretta ad apporre certi interventi, altrimenti non le si sarebbe mai viste in televisione. Come direttore di rete, abbiano anche l'esperienza con Tiraboschi, che ha ostacolato l'operato di Margaria (e gli anime) a tutto andare. Basta creare due edizioni, una delle due non censurate (come accaduto per Orange Road e altre).

Politicamente neanche io sono dell'area politica di cui fa parte Berlusconi ma l'azienda Mediaset è una cosa, la politica un'altra. E' un'azienda con un capo e con i suoi dipendenti. Come la FIAT ha Marchionne (anche se è amministratore delegato) e gli operai. La FIAT non è di certo l'impersonificazione del solo Marchionne. Il fatto che uno non condivida le scelte di Marchionne, non vuol dire di certo che se la debba prendere con gli operai e con il loro lavoro. Scrivo questo perchè l'impressione è che, tra chi non è di determinate aree politiche, impersonifichi Mediaset in queste, riversando l'astio politico. Non dimentichiamoci che anche Carlo Freccero, è stato direttore di Italia1 (Persona che apprezzo anche se ha avuto la pecca di eliminare i cartoni delle 20.00 da Italia1 e, anche Go-Cart su Rai2, appena iniziò a perdere ascolti, fu "ridimensionato"). Il punto è che anche MTV censura eppure nessuno si è mai accanito contro questa emittente e la sua azienda. Come mai??


Anche Ranma 1/2 quando veniva trasmesso su TMC era censurato e nessuno ha mai criticato l'emittente: si è sempre criticato la Mediaset (per chi non lo sapesse, Ranma era stato acquistato inizialmente dalla Mediaset ma mai trasmesso perché ritenuto troppo pornografico). Ad esempio le critiche quando si è scoperti le censure che RTI aveva applicato ad "Orange Road - È quasi magia Johnny" attraverso il manga (importato nel 1992 dalla Star Comics senza censure) e a "Piccoli problemi di cuore".

Tutti pensano che è solo la Mediaset che censura, quando invece tutte le emittenti italiane che hanno trasmesso anime hanno applicato censure. Le uniche che non ha mai applicato censure sono Rai 4 e Man-ga. Anche la RAI ha però applicato censure agli anime come la serie "Pretty Cure".

Criticano la Mediaset, come dici tu, solo per il semplice fatto che è di Berlusconi, personaggio politico controverso che non ha tutti sta simpatico. Però la vita imprenditoriale e quella politica sono separate.

Addirittura leggo molti che dicono "spero che Fairy Tail non venga trasmesso dalla Mediaset perché verrà sicuramente censurato e rovinato".

Vorrei farti una domanda: leggo che Margaria ha sempre censurato il meno possibile. Se ci fosse stata ancora la Valeri Manera secondo te Naruto e molte nuove serie saranno arrivate da noi? L'unica cosa che non mi piace di Margaria è che replica poche volte i cartoni "storici" e quelle poche volte in orari alla mattina. Con la Valeri Manera c'erano più repliche.

_________________
Takako Ohta, I love you


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 20 ott 2012, 22:53 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 20 feb 2007, 18:37
Messaggi: 2590
Si, credo che Naruto e altre serie sarebbero arrivate, allo stesso modo di come ha acquistato "Dragon Ball", "One Piece"; "Yu Ghi Oh" o "Detective Conan". Lei, cercava sempre di acquistare anche le serie che avevano una determinata popolarità già in madre patria. Una tipologia di serie che Margaria ha acquistato poco e che erano molto in linea con Valeri Manera, erano le storia d'amore adolescenziali, tipo "Nana", "Paradise Kiss" e altre. Sono convinto che con Valeri Manera ci sabbero state ma, va detto, avrebbero avuto un adattamento in linea con precedenti serie dello stesso genere. Come scritto sopra, la soluzione sta in una seconda edizione non censurata.

Una cosa che va aggiunta sul discorso di Lady Oscar ai tempi in cui la serie era della Olympus è che, stando alle cronache, la serie fu visionata dalla RAI che la scartò "storcendo in naso" e ritenendola poco adatta per i propri canali (O_O). Mi viene quasi da pensare che, quegli edulcoramenti, ci siano stati proprio per evitare che nessuno la trasmettesse.

Tieni conto che gli orari del mattino sono molto seguiti dagli scolari che vanno a scuola e, replicare serie storiche (anche se poi sono sempre le stesse che ciclicamente si ripetono), è dar loro molta importanza (fanno, sovente, ascolti molto alti) :) Se oggi una sigla come Occhi di gatto è cantata trasversalmente, è anche grazie al fatto che l'ha contiuamente proposta. Se si pensa, con la Valeri Manera, "Occhi di Gatto" si stava perdendo. A Margaria, oltre alla preservazione di serie storiche importanti, riconosco anche l'aver acquistato "Il cuore di Cosette"; "Sorridi piccola Anna"; "Emily della luna nuova" e altre, che quasi sicuramente avremmo visto anche con la Valeri Manera. Molti non sanno che Tiraboschi voleva eliminare totalmente le sigle e mettere solo dei cartelli di pochi secondi con il titolo della serie e dell'episodio (cosa che, ultimamente, fa di nuovo con più frequenza. Basti pensare a Dragon Ball nel lunch time. Più volte c'è il titolo della serie con pochissimi secondi della sigla). Margaria ha sempre dichiarato di aver combatutto per mantenere le sigle ed era riuscito a trovare un compromesso (che c'è effettivamente stato).


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 14:11 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio 14 ago 2008, 13:30
Messaggi: 1400
Beh ovvio che la Rai ha storto il naso, Oscar non è mica una serie per bambini.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 14:43 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 20 feb 2007, 18:37
Messaggi: 2590
ma è guardabile anche da loro.... Cosa che è stata fatta in tutta Europa. Non so bene quale fosse, in Giappone, il target primario per questa serie ma può essere vista da tutti. Anzi, può essere vista anche come "pedagogica".

Va tenuto conto che (anche se mi ripeto) la stessa Sailor Moon, in giappone, è stata destinata ai bambini e anche là ci sono riferimenti all'omosessualità (che in Giappone, se mostrata a dei bambini, non dà i problemi a cui si va incontro in Europa/USA e altri). Per molte di queste tematiche, più fan italiani (ma non solo), credono che certe serie in Giappone siano state pensate per gli adulti e solo in Italia, adattate per la visione infantile, quando in realtà non sempre è così.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 14:59 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio 14 ago 2008, 13:30
Messaggi: 1400
FDiv88 ha scritto:
ma è guardabile anche da loro.... Cosa che è stata fatta in tutta Europa. Non so bene quale fosse, in Giappone, il target primario per questa serie ma può essere vista da tutti. Anzi, può essere vista anche come "pedagogica".

Va tenuto conto che (anche se mi ripeto) la stessa Sailor Moon, in giappone, è stata destinata ai bambini e anche là ci sono riferimenti all'omosessualità (che in Giappone, se mostrata a dei bambini, non dà i problemi a cui si va incontro in Europa/USA e altri). Per molte di queste tematiche, più fan italiani (ma non solo), credono che certe serie in Giappone siano state pensate per gli adulti e solo in Italia, adattate per la visione infantile, quando in realtà non sempre è così.


Che c'entra "che è guardabile"!? Che discorso è!?
Non è una serie per bambini e basta. Quello che è descritto nella serie, l'amore, il pathos, il trasporto, la rinuncia, la drammaticità, un bambino non lo può ne afferrare ne capire.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 15:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 20 feb 2007, 18:37
Messaggi: 2590
*PIGO* ha scritto:
FDiv88 ha scritto:
ma è guardabile anche da loro.... Cosa che è stata fatta in tutta Europa. Non so bene quale fosse, in Giappone, il target primario per questa serie ma può essere vista da tutti. Anzi, può essere vista anche come "pedagogica".

Va tenuto conto che (anche se mi ripeto) la stessa Sailor Moon, in giappone, è stata destinata ai bambini e anche là ci sono riferimenti all'omosessualità (che in Giappone, se mostrata a dei bambini, non dà i problemi a cui si va incontro in Europa/USA e altri). Per molte di queste tematiche, più fan italiani (ma non solo), credono che certe serie in Giappone siano state pensate per gli adulti e solo in Italia, adattate per la visione infantile, quando in realtà non sempre è così.


Che c'entra "che è guardabile"!? Che discorso è!?
Non è una serie per bambini e basta. Quello che è descritto nella serie, l'amore, il pathos, il trasporto, la rinuncia, la drammaticità, un bambino non lo può ne afferrare ne capire.


Ma non sono stupidi ed, essendo esseri umani, provano sentimenti..sentimenti che nell'età più progredita possono svilupparsi, ma che trovano le basi per potersi sviluppare già durante l'infanzia. Dipende poi dal singolo soggetto e dalla fascia d'età ma se in 5° elementare sono in grado di capire la drammaticità della seconda guerra mondiale (la deportazione di persone innocenti; di bambini), allora la drammaticità di Lady Oscar, può essere colta benissimo anche a 9 anni. La seconda guerra mondiale è nei programmi scolastici della 5° elementare, anche quando andavo a scuola io alcune maestre facevano vedere, a scopo didattico, film non pensati di certo primariamente per un pubblico di bambini ma che questi capivano (film drammatici, non meno di Lady Oscar). Quando, per integrazione didattica alla 1° guerra mondiale, le mie maestre ci hanno fatto vedere "Niente di nuovo sul fronte occidentale" lo abbiamo capito benissimo. Che poi, con gli anno, c'è chi dimentichi certe cose è un altro discorso. Sempre in 5° elementare, ricordo benissimo quando la maestra di Italiano e Storia ci parlò della guerra in Kosovo, spiegandoci che c'erano bambini della nostra età "non fortunati" e ne parlammo, comprendendo appieno il discorso.

Tra l'altro non mi pare che i bambini (in età scolare avanzata, quasi tween) che abbiano visto "Lady Oscar" negli anni 80 o 90 (in Italia o resto d'Europa che sia), non ne abbiano colto la drammaticità. Io, quando avevo 10 anni, mi sono messo a piangere quando è morto Andrè! Per piangere è perchè ho capito benissimo cosa era successo e la drammatacità del momento! Così quando nella vita, i bambini piangono quando muore un nonno; un genitore. Capiscono cosa è successo, la drammaticità del perdere qualcuno tanto da causare la reazione del piano. Ci sono degli aspetti di Lady Oscar che si comprendono sicuramente con maggior completezza in seguito, ma in età scolare/tween, è comprensibile più che a sufficienza. Lady Oscar, ai bambini, insegna una parte importantissima della Storia!


Ultima modifica di FDiv88 il dom 21 ott 2012, 15:14, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 15:12 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio 14 ago 2008, 13:30
Messaggi: 1400
Ma chi ha detto che un bambino è stupido? Semplicemente non ha l'esperienza per capire una situazione, metabolizzarla e farla propria.
Che c'entra adesso la seconda guerra mondiale!? Non è che un bambino "vive" ciò che legge, non è che un bambino si dispera per tutte le vittime della guerra, non è che gli viene insegnato a prendere una posizione al riguardo.
La morte commuove anche un cuore di pietra, ma non c'entra nulla il tuo discorso.

Per cogliere tutte le sfumature, la malinconia, la drammaticità, per capire la scelta di uno e la rinuncia di un altro, se certe cose non le vivi e non le rifletti in quella scena, in quel momento, non le fai tue, vedi il tutto con superficialità.
Cogliere quello che c'è dietro al suicidio di Charlotte, per farti un esempio, risulta difficile ad un bambino.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 15:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 20 feb 2007, 18:37
Messaggi: 2590
*PIGO* ha scritto:
Che c'entra adesso la seconda guerra mondiale!? Non è che un bambino "vive" ciò che legge, non è che un bambino si dispera per tutte le vittime della guerra, non è che gli viene insegnato a prendere una posizione al riguardo.


Un senso critico lo si ha già, dipende poi dalla singola persona ma i bambini da sempre hanno un senso critico. Infatti non mi pare che avessimo (per lo meno la maggioranza ma non tutti) difficoltà a prendere posizione in merito all' ingiustizia di questa guerra, che ha portato drammi non inferiori a quelli di Lady Oscar. L'ho citata perchè è un esempio di drammaticità, colta dai bambini. La maestra fece leva sulla sofferenza, sul fatto che bambini della nostra età fossero privati della libertà e non mi pare che mancò la sensibilizzazione (data da una propria intelligenza che consente di cogliere. Subito dopoi ho anche citato il discorso sulla guerra in Kosovo. Stando anche ai toni, alle espressioni, non ero l'unico ad aver una mia idea in merito. L'esperienza, spesso, serve ad accrescere/sviluppare sentimenti, emozioni che sono già dentro di noi e nel vederli, li si comprende, provandoli.

Il suicidio di Charlotte: Io l'avevo capito. Avevo seguito la storia per cui, questa, si era vista privata della sua libertà (era stata data in sposa contro voglia. Bene o male, già il saper cosa vuol dire "essere dati in sposa" i bambini, avendo genitori, in età scolare sanno cos'è il matrimonio o comunque "l'unirsi"). Questo essere privata della libertà (e, se ci pensiamo, già durante l'infanzia capita di approciare delle forme di privazioni di libertà dalle diverse graduazioni. Quando ad esempio un bambino viene punito per errore, prova sofferenza e la punizione è una forma di privazione di libertà, è un'imposizione!) l'ha spinta a volersi togliere la vita. La morte, i bambini, sanno cos'è. A tanti è capitato (non solo a me) di avere un nonno che morisse quando si era bambini. C'è anche a chi è capitato di avere i genitori morti, tutte cose drammatiche che il bambino non vive "passivamente" ma "attivamente, con delle proprie emozioni".

I bambini in età scolare/tween, sanno che cos'è il matrimonio (o un qualunque coniugamento); sanno cos'è l'imposizione di un'altra persona (i genitori impongono); sanno cos'è l'angoscia, la tristezza tutte emozioni che nei primi anni, si provano, per un motivo o per un altro.


Ultima modifica di FDiv88 il dom 21 ott 2012, 15:31, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 15:24 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio 14 ago 2008, 13:30
Messaggi: 1400
Ma non c'entra a prescindere il paragone! Non ci sono drammi superiori o inferiori, sono 2 cose diverse!
Cosa può capire un bambino della rinuncia di Andrè che sceglie comunque di stare al fianco della donna che ama, non avendo vissuto quel tipo di esperienza?
Un conto è vedere e un conto è vivere.

Per quanto tu allora hai preso una posizione sulla guerra, per quanto tu oggi hai una posizione sulla guerra, vivere una guerra è un altra cosa.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 15:38 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 20 feb 2007, 18:37
Messaggi: 2590
Vivere una guerra è diversa dal "vederla dalla finestra" ma intanto sai che sono cose realmente accadute nella realtà in cui si vive. Quando si vede una cosa capitata ad altri (indipendentemente dalla fonte con cui la si vede), il senso critico di un normodotato permette di pensare al fatto che la stessa cosa potrebbe capitare a sè. Basta pensare: "Io ho la libertà di giocare, di fare questo e quell'altro; di essere "libero". Se uno ci pensa un po', può pensare a cosa comporta la privazione e la costrizione contro voglia al fare cose contro libertà o al non poter agire in libertà. Anche perchè, se fosse così, non avrebbe neanche senso insegnare la storia a scuola, se non ci può essere la minima comprensione di quanto accaduto ma solo una mera cognizione mnemonica passiva. Come ripeto, delle forme di privazione di libertà percepite come ingiuste con i rispettivi stati d'animo, le si prova già nei primi anni di vita.

Come scritto sopra, alcuni aspetti di Lady Oscar, li si comprende al 100% più in là ma la maggioranza degli elementi presenti sono già comprensibili (attivamente) con un grado di sufficienza ampio nella fascia tween. Il volersi bene (i bambini lo provano. Dispiace quando ci si deve allontanare da qualcuno a cui si vuole bene. E' il discorso del piangere di fronte alla "dipartita" di propri cari). Così come è noto anche il concetto di "selezione". Le selezioni, anche qua, si manifestano già ai primissimi anni. Più si va avanti, più si comprende e si "raffinano" le conoscenze... c'è uno sviluppo... che si poggia su una base, il cui inizio è nell'infanzia. In fase tween, rispetto a quando si è nati, sono già passati più anni e, anno dopo anno, c'è stato un sempre costante sviluppo che porta a capire sempre più cose, anche in rapporto alla propria indole/inclinazione con cui si nasce.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 16:03 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio 14 ago 2008, 13:30
Messaggi: 1400
Intanto parti dal presupposto che quello che leggi su un argomento può rappresentare una realtà soggettiva e non oggettiva, perchè gia quando trovi aggettivi su aggettivi, comprendi, ora che hai una certa età e gli strumenti per capire, che quell'aggettivo in più indica un punto di vista soggettivo, che può essere più o meno condivisibile. La realtà oggettiva cambia gia dal momento in cui ti viene raccontata.
L'esempio "guerra", lo ripeto, non c'entra nulla perchè è un altra cosa, ma comunque la guerra che ti viene insegnata alle elementari ha una forma diversa da quella che ti viene insegnata al liceo. Cambiano le informazioni, gli strumenti a disposizione, il grado di apprendimento e di consapevolezza.
Un bambino, così come un adulto, può far proprio il concetto che non mangiare è drammatico. Morire di fame, vivere questo stato, è un altra cosa.

Chiudiamo il discorso guerra che stiamo OT.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 17:01 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 10 lug 2012, 14:54
Messaggi: 647
Così per curiosità mi sono messo a guardare l'adattamento americano di Sailor Moon e ci sono certi particolari che mi hanno lasciato sconvolto. Tengo a precisare che la quinta serie non è mai stata mandata in onda.

1) È stata rimossa tutta la colonna sonora del cartone per sostituirla con musiche elettroniche (anche la celebre musica della trasformazione)
2) È stata riscritta l'intera storia. I nemici non arrivano da universi differenti come nell'adattamento italiano e in quello originale (cioè Regno delle Tenebre, Luna Nera, Esercito del Silenzio e Luna Spenta) ma arrivano tutti da un unico universo chiamato Negaverse
3) Mentre nell'adattamento italiano si viene a sapere che Sailor Moon è la reincarnazione di Serenity all'episodio 35 tramite il recupero della memoria, nella versione americana si viene a sapere la storia già all'inizio del primo episodio, tutto per evitare ambiguita tra i bambini.
4) Sono stati saltati diversi episodi, come il secondo ("Vedo e prevedo"), perché c'erano riferimenti ad i tarocchi, e il sesto ("Musica e amore") perché Bunny (Serena in America) si tasformava in una ragazza adulta ed entrava in un locale vietato ai minorenni. Tutti questi episodi sono ovviamente presenti nella versione italiana.
5) Sono state aggiunte transizioni create al computer per dividere le varie scene.
6) Le scene tagliate sono molto più numerose rispetto alla versione italiana (ad esempio, Sam, che spesso prende in giro sua sorella Bunny nella versione italiana, nella versione americana fa il "buono". Il tutto per evitare di insegnare comportamenti diseducativi).
7) Per spiegare aspetti controversi sono stati aggiunti alla fine dell'episodio delle sequenze chiamate Sailor Says.
8) L'episodio conclusivo della prima serie è stato modificato. In questo episodio, dove nella verisone italiana le guerriere Sailor muoiono per poi rinascere senza i loro ricordi da guerriere (che poi riacquisteranno nel corso della seconda serie) ritornando così ragazze normali, nella versione americana sono state semplicemente rapite dal Negaverse.

http://www.youtube.com/watch?v=alGCJTq2LuM&feature=plcp (primo episodio doppiaggio americano)
http://www.youtube.com/watch?v=Yw9_8b-9Ge8&feature=plcp (primo episodio doppiaggio italiano)

_________________
Takako Ohta, I love you


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 19:01 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom 11 nov 2007, 0:48
Messaggi: 356
Località: Germania
In germania invece Sailor Moon fu trasmesso integegrale e senza censure video.
Però ci sono casi come il cambio di sesso di Zoisite (in italia credo Zakar?)
invece occhio di pesce, ha una voce da femmina però viene detto che è un uomo.
Poi non mi ricordo altri cambiamenti... anche i Starlights erano da umani "ragazzi" e da sailor "ragazze"
ma sempre con la stessa voce di donna, ma le loro voci sono cosi perfetti!
Il doppiaggio tedesco dovrebbe essere, dopo quello giapponese
quello più fedele e con le voci più azzeccati e stupendi!



E anche nella versione tedesca si capisce che tra michiru e haruka (milena e heles) c'è più che un'amicizia.
Sailor Moon era ed è molto popolare, quasi tutti lo conoscevano e non ci sono mai state critiche o qualsiasi cosa
eppure fu trasmesssa integrale!

Anche Kiss me Licia negli anni 90 fu trasmessa integrale in germania, con scena dove Licia ed andrea fanno il bagno insieme e lui la chiede perche il suo seno fossi cosi gonfio e tutte le sceni dove Shealer prova ad baciare o dove si avvicina molto ad Mirko.
Lady Oscar fu anche trasmesso integrale e senza censure, cosi come Ranma 1/2 e tutto nella fascia di bambini e ragazzi.
Oggi purtroppo le pochi serie che trasmettono sono molti censurate ed edulcorate, ma ormai in germania non trasmettono quasi più
cartoni animati giapponesi

_________________
Immagine


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 21 ott 2012, 20:22 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 4 nov 2003, 0:00
Messaggi: 2938
Località: Alessandria
In America anche Pesca la tua carta Sakura è stata devastata e riscritta. Lì sono anche più esagerati di noi.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: lun 22 ott 2012, 15:04 
Non connesso

Iscritto il: ven 20 gen 2012, 18:40
Messaggi: 481
Località: Bologna(ma Cagliaritano!)
Dunque:se ho capito bene la serie non è stata censurata/ridoppiata per le critiche della psicologa(se così si può definire...)Vera Slepoj,bensì per volere di Manera.La sospensione,poi,è dovuta a grane legali.
Però sarebbe potuta andare così,anzi tante volte è capitato,e capiterà ancora(e non parlo solo dei cartoni,ovviamente,ma non voglio andare OT).Greenyellowcable chiede se è giusto:la mia risposta personale è no.
Cerdo infatti che anche e sopratutto nei cartoni animati non dovrebbero mettersi in mezzo psicologi,psichiatri e psico vari con le loro proposte di censura.I Giapponesi sono uno dei popoli più civili del mondo anche grazie ai loro cartoni e fumetti,che per ovvi motivi attirano i bambini :quale mezzo migliore di questi,allora,per educare bene un bambino su tematiche come il bene,il male,il sesso ,il rispetto altrui,la civiltà e su tutti gli altri valori?Concordo dunque con FDiv88.E capisco i dubbi che possano nascere,qui mi ricollego a Pigo e a tutti quelli che la pensano allo stesso modo sul fatto che i bambini non capiscono certe cose dei cartoni animati.Premesso che ,ovviamente,ognuno di noi è libero di avere i propri pareri,è vero,un bambino da solo non capisce perchè una persona si suicida.Ha imparato che può succedere:e qualcuno deve spiegargli perchè.In primis la famiglia,ovviamente,che si deve preoccupare di accertarsi che il bambino/a,crescendo,capisca bene tutto ciò che può vedere nel mondo,che si tratti di televisione o di altro.
La censura,come conseguenza,fa credere a un bimbo che certe cose brutte non possono succedere:non è possibile che scoppino guerre,la gente non si suicida...Crescendo invece si rende conto che queste cose succedono:non verrà su più confuso?


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: lun 22 ott 2012, 16:27 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 20 feb 2007, 18:37
Messaggi: 2590
In realtà, neanche io credo che la Slepoj c'entri molto con la scelta di ridoppiare la 5° serie di Sailor Moon. Anche perchè, lei (la Slpeoj) si è espressa pubblicamente quando Petali di stelle era già in onda e "adattata". Anche perchè che senso avrebbe: La Slepoj vede la serie nel "dietro la quinte", la fa modificare e quando va in onda secondo le modifiche volute da lei, l'attacca sui giornali???? La scelta è sicuramente, come già detto da Cavaliere, della Valeri Manera (o, perchè no, di Carrassi). Sui motivi che l'hanno indotta a compiere certe scelte, credo che siano quelli citati sopra (evitare "rogne" ecc...).

Una cosa che, secondo me, va aggiunta per Lady Oscar: I motivi che inducono al suicidio di Charlotte, sono più che spiegati "visivamente". Viene mostrato a video, tutto quanto porti a quella conseguenza. Non viene nascolto lo stato d'animo di Charlotte, che è sottolineato al telespettatore con toni di voce; musiche di sottofondo; espressioni del viso; pensieri. Cioè, si vede che non è molto contenta della scelta imposta dalla madre e che reagisce con sofferenza e, se non sbaglio, anche con disgusto (e il disgusto, lo si prova fin dalla tenera età per i motivi più disparati. Dal disgusto al vedere un ragno, al toccarlo e vari esempi a seconda dei singoli soggetti). Mi ricordo di una scena quando Charlotte viene toccata da quell'uomo (non in contesto "malizioso") dove, in seguito, lei, manifesta schifo. L'essere costretti ad entrare in contatto per imposizione, con qualcosa che fa schifo, è comprensibile avendo già incontrato queste cose (imposizione, schifo... basta "sommarle" e il cervello ha di queste funzioni) nei propri anni di vita.

Per il discorso sul sacrificio, mi è venuto in mente che quando un bambino di 9-10 anni che pratica sport, i meriti e le vittorie, non sono certamente regalate ma sono conquistate (e, anche se non a livelli estremi, si compiono già dei sacrifici, per poterli ottenere). Altro esempio banale: Quando bisogna sacrificare il tempo libero, per fare i compiti (a volte dovendo anche fare una scelta forzata). Io stesso ricordo che, spesso (sopratutto nei primi anni, in 4° e 5° non tanto) lo percepivo come un sacrificio "frustrante" ed erano momenti "bui"... Tutte cose che, fanno già entrare nel "meccanismo" e, mostrare a video determinati elementi (anche se in forma potenziata), questi, hanno già quel grado di comprensibilità, essendo stati incontrati ad una gradazione, per lo meno"sufficiente". Se poi ci sono determinate cose che non si capiscono, come aggiunge micknuragos, esiste la famiglia. :)


Ultima modifica di FDiv88 il lun 22 ott 2012, 16:42, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 35 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Traduzione Italiana phpBB.it