da piccolo non avevo moltissime occasioni di uscire a giocare con gli amichetti, perchè, nello stesso palazzo in cui vivevo, c'erano anche quelli più grandi che non erano esattamente raccomandabili (per la loro età), quindi spesso mi ritrovavo in casa mia da solo e ovviamente le costruzioni lego erano il mio giocattolo preferito, mentre i soldatini non mi piacevano, tranne quelli degli antichi egizi... ma tanto, quando non restavo all'asilo pomeridiano (dove c'era suor carla che a volte mi prendeva a sculacciate - a tutt'oggi non ho mai capito del perchè mi avesse picchiato tanto un particolare giorno... mah, forse qualche frottola di qualcuno che mi aveva incolpato di chissà cosa!), andavo già in piscina a fare i corsi di nuoto (ho iniziato a 3 anni d'età e ho smesso a 12), e così restavo occupato nelle ore che i miei erano al lavoro...
poi, cmq, capitava di essere a casa del mio vicino (più grande di me di 15 giorni!), oppure che lui venisse a giocare con me, ma lui aveva irrimediabilmente i giocattoli più belli: io avevo il big jim, mentre lui aveva il big jim e la macchina di big jim e tutti i vestiti di big jim e la casa di big jim e anche i nemici di big jim...
anche per il fatto di essere rimasto spesso in casa da solo, sono rimasto facilmente affascianto dalla tv: avevamo un bel televisore che prendeva tutti i canali: il primo, il secondo, la svizzera e telemontecarlo che si collegava in syndacation (ma all'epoca non lo sapevo) con koper/capodistria per gli appuntamenti sportivi (e, molto tempo dopo, tele capodistria divenne telepiù)... la tv era rigorosamente in bianco e nero... in tv c'erano un sacco di programmi che mi piaceva seguire: i cartoni come braccio di ferro (che non riuscivo proprio a capire perchè fossero sempre in inglese, mentre gli altri erano doppiati in italiano) coi suoi effetti 3d, ma anche speedy gonzales (un po' antipatico), e i miei preferiti bipbip, la pantera rosa, gatto silvestro, tom & jerry, ecc (e io c'avevo anche i filmini)... poi la sera sulla svizzera c'era lo scacciapensieri, col gatto arturo, morbillo (che mi faceva sempre ridere anche se non capivo i riferimenti sessuali), cappuccetto a pois, ecc... un'altro mio eroe era mackintosh (l'avevo disegnato anche sull'album dei disegni), associato all'elenco dei programmi di telemontecarlo, anch'essi presentati a cartoni animati (sequenze disegnate sul mio fedele album, quando ancora non sapevo leggere l'orario, per cui capitava che il film di prima serata iniziasse alle ore 31:30 e l'oroscopo alle ore 43:10)...
quando invece i bambini più grandi non c'erano, potevo andare in cortile insieme agli altri amichetti... per la maggiore andavano nascondino e rialzo, che col tempo avevamo reinterpretato in una versione personalizzata, ma molti dei vari giochi già citati... uno dei più grandi era un bravo bambino pure lui e quindi ci potevo giocare assieme... era lui il trascinatore e la guida, quello che ci faceva fare le gare di corsa, come il giro del palazzo o addirittura il giro dell'isolato (e io credevo che l'isolato fosse solo quello in cui stava il mio palazzo), oppure le gare delle automobiline, in percorsi disegnati col gesso sull'asfalto del cortile, oppure al pallone, ecc... eravamo sempre in tanti, sia bambini che bambine... ricordo che al piano terra c'erano tre sorelle (tutte più piccole di me) che ci guardavano sempre giocare da dietro la finestra del balcone, perchè i loro genitori non le lasciava scendere (oggi la più grande di loro è sposata con quel bambino carismatico che ci faceva da capo!!!), e quando capitava di essere in cortile da solo, coi pattini, lo skateboard o la biciletta, spesso cercavo di farle sorridere...
pian pianino crescevo anche io e cominciavo ad andare alle elementari a piedi da solo, ma una volta ho visto che in distanza arrivava anche mio padre che stranamente a quell'ora era dovuto andare improvvisamente in quella direzione, a piedi pure lui... beh, era infermiere, probabilmente l'avevano chiamato perchè aveva la reperibilità, non certo per controllarmi, come penserei oggi...
il vantaggio di crescere era che la mia mamma mi lasciava vedere i film di spavento insieme a lei... ed è anche così che mi ero appassionato a telefilm come il prigioniero e soprattutto ufo, che vedevo sul primo o sul secondo (non ricordo) in bianco e nero, a casa mia, e a colori sulla svizzera (che tecnologicamente era più avanti della rai), a casa del mio vicino (quello del big jim e la macchina di big jim e tutti i vestiti di big jim e la casa di big jim e anche i nemici di big jim), che aveva già la tv a colori... ah, la novità era che all'improvviso, in tv, spuntò fuori un monoscopio (un'immagine rotonda che non sapevo chiamarsi monoscopio) con su scritto rai tre, ma per molto tempo non ha trasmesso niente... ma tanto, sugli altri canali c'era la reclàme, con miguel son sempre mi, calimero piccolo e nero, ecc...
il sabato è sempre stato giorno dei grandi magazzini... e in centro c'era la upim (e c'è tutt'ora) coi suoi cinque piani d'altezza... e ricordo che ero orgoglioso di prendere le scale mobili, perchè al telegiornale parlavano sempre dell'andamento della scala mobile, come se fosse una cosa importante... e, intanto, alla tele cominciavano altri telefilm come furia, rintintin, il tesoro del castello senza nome, mamma a quattro ruote e spazio 1999, i miei preferiti (anni dopo, addirittura star trek e zaffiro e acciaio)... c'erano anche i varietà con franco franchi e ciccio ingrassia o con la fatina maria giovanna elmi (di cui ero sempre stato innamorato), o lo zecchino d'oro, di cui avevo (e ho tutt'ora) tutti i dischi... la domenica persino domenica in, con il ditone, il signor bonavventura, e più tardi sbirulino, ecc... ma nel frattempo anche noi avevamo comprato la tv a colori, ma i miei non volevano che lo dicessi in giro, per non pagare le tasse (anche se non ne ho mai capito il senso)...
se a scuola non andavo bene, c'era la punizione: niente tv! capitava anche spesso, perchè la maestra diceva sempre che ero intelligente, ma non stavo attento o non studiavo (eppure mi avevano detto che studiare significava semplicemente leggere bene e io leggevo!)... però, capitava di rimanere a casa da solo, quando i miei lavoravano, quindi la tv la guardavo lo stesso... per sicurezza la spegnevo un bel po' prima del loro orario di ritorno, il che si era improvvisamente materializzato in un'ottima scelta, quando vidi mia madre andare ad appoggiare la mano sul televisore, prob per sentire se era caldo... una volta, invece, avevo visto da solo un film di morti viventi in tv... e i miei tardavano... allora sono andato a farmi ospitare dalla portinaia, fino alle 10 di sera, perchè aevevo paura della mia ombra...
al cinema non ci andavo spesso, però ho visto dei bei film, come mary poppins e soprattutto un suo clone (trasmesso recentemente in tv, tra l'altro, ma di cui ora non mi sovviene il titolo), in cui c'era la partita di calcio tra gli animali della foresta, una scena che ho sempre adorato...
uhm, non saprei definire gli anni, ma ricordo anche una bella serie di programmi per bambini che guardavo sempre: c'erano mio e mao, gattini fatti col pongo, c'erano le paperelle fatte con la carta piegata (all'epoca la parola origami non esisteva sicuramente), c'erano i due omini di pongo blu e rosso che litigavano sempre, c'era la già citata linea, c'erano i disegni animati sulla sabbia, ecc... dei primi che ho citato ricordo ancora le sigle... ma il meglio era sul due: supergulp... eh... c'erano proprio i cartoni migliori in assoluto: i supereoi americani (come l'uomo ragno), che si muovevano più a scatti di bipbip, ma erano più coinvolgenti, c'erano le sturmtruppen, nick carter, cocco bill, ecc, che non erano veri cartoni animati, ma facevano tanto ridere... eh già: impossibile inventarsi qualche cartone animato più bello di questi!!!
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