...argomento interessante.
Trovo molto limitante escludere i fans di Cristina D'Avena a priori...per quale motivo poi? Non sono pure loro amanti delle sigle tv? Io seguo le sigle a 360°, per cui non solo D'Avena, ma conosco molte persone (che frequentano regolarmente il sito di mio fratello) che ascoltano solo D'Avena, e sinceramente sono siglomani nè più nè meno dell'utente tipo di questo forum (cerchiamo di non vedere barriere dove quest'ultime sono solo un riflesso del nostro vedere il mondo).
Es. Rookies tu collezioni solo cd...saresti quindi un siglomane di classe b rispetto a chi (come me per esempio) colleziona pure sigle su vinile/mc?...non credo.
Non importa molto quanto si colleziona...chi si colleziona e...
importa lo spirito di fondo, ami le sigle e le compri, che poi tu preferisca un formato o un artista non deve essere percepito come un limite.
Il grande problema è che le nuove generazioni si son abituate a non pagare la musica, purtroppo questo è un dato oggettivo inconfutabile.
Quando cresci con la mentalità del: LA SCARICO DA INTERNET, è difficile poi sentire la musica da collezionista.
Occorre prima di tutto insegnare cosa vuol dire amare la musica, e poi spingere a comprare musica originale, da parecchi anni , grazie a internet, sono in contatto con molte persone che amano i cartoni e le sigle relative, e noto che se la gente viene stimolata a comprare materiale originale, se viene motivata con tutti i mezzi possibili impara ad apprezzare il prodotto originale, inizia a sentirsi più coinvolta in questa passione, riesce a sentire la necessità di collezionare prodotti originali, non solo mp3 da accatastare tutti e ben ordinati sull' hd.
Ho visto personalmente ragazzi/e passare dalla collezione di mp3 a quella di materiale originale, perchè semplicemente stimolata nel farlo, bastava che qualcuno facesso notare quanto fosse bello e coinvolgente sentire la propria collezione come una passione da coltivare poco per volta...
Premessa doverosa per far capire che seppur non credo siano molti i siglomani a 360°, dubito fortemente che siano così pochi i siglomani in senso generale. Siamo potenzialmente molti !!!
Cds si o no?...sicuramente i collezionisti di cds non sono paragonabili (in termini numerisi) ai vecchi appassionati di 45giri.
...una volta esisteva il 45giri per ogni cartoni trasmesso, in questo modo era possibile vivere il collezionismo, sentirsi veramente dentro, ma attualmente i cds prodotti si contano sulle dita di una mano...fattore che rende quasi impossibile un coinvolgimento da Collezionista puro...se vuoi collezionare qualcosa devi poterla comprare, ma se il mercato non sforna nulla da comprare come puoi sentirti un collezionista di cds??? Una collezione di 3/4 cds è molto imbarazzante,ma è così...attualmente non esiste il collezionista di cds...esiste il siglomane collezionista di lp..di soli 45..o di cd..più probabile quest'ultima, o anche il siglomane a 360°, ma il collezionista di soli cds non potrebbe esistere, cosa collezionerebbe?...un cds all'anno?
Yamato sinceramente non son sicuro che stia sbagliando...i potenziali acquirenti di un cds di Caro fratello son molti, ma non così tanti, non dimentichiamoci che pochi son disposti a investire su materiale orginale e caro nuovo cliente (pagare molto per 2/3 canzoni !!!) sicuramente non tutti gli amanti delle sigle sono iscritti a questo o altri forum, ma probabilmente non siamo così tanti.
Nella mia zona conosco una sola persona siglomane, e molte altre che comprano saltuariamente canzoni (generiche raccolte ben inteso) di sigle di cartoni, ma che non si possono certamente annoverare tra i collezionisti di sigle. Un prodotto specifico (cds di caro fratello) non deve essere paragonato ad una normale compilation di sigle. La sua richeista sarà molto ristretta.
All'ultima fiera del disco di Torino oltre me c'era una sola persona che comprava vinile 33/45g sui cartoni, questa fiera probabilmete raccoglieva persone di Torino e provincia. Questo dato credo sia molto indicativo. Siamo pochi, veramente pochi. Parlo di collezionismo vero e proprio, non di amanti generici delle sigle.
La Yamato è una società molto settoriale, non generica, il suo pubblico è certamente ben delineato, con particolari caratteristiche e pretese. Siglomane ha ragione quando parlando del disco "Le sigle d'oro dei cartoni animati" afferma che la sua scarsa vendita sia attribuibile alla sua non reperibilità in grandi catene (io stesso non ho ancora questo cd dato che non ho ancora avuto l'occasione di passare da Yamato)... effettivamente alla Fnac/Ricordi ecc non lo si trova. Ma son sicuro che oltre me non sono poi così tante le persone che avrebbero comprato questo disco pur avendo la possibilità di trovarlo nel negozio di musica sotto casa.
Parlo per esperienza. Le poche copie dei vari tivulandia, ufo robot , cri tv ecc che vidi tempo fa nei vari magazzini di Torino son rimasti quasi sempre dove le avevo lasciate. Per cui il numero di pezzi venduti, nonostante la distribuzione adeguata, son sempre molto pochi. E' un dato di fatto, in Italia si vende poca musica di cartoni.
La Yamato è molto poco diffusa, anche se un cds di Caro Fratello fosse molto richiesto non son sicuro che la rete di vendita della Yamato sarebbe in grado di raggiungere ogni possibile acquirente.
Non credo sia un discorso molto sbagliato, è importante sottolineare la difficoltà di raggiungere (per Yamato) potenziali nuovi clienti. Semplicemente il potenziale nuovo cliente per Yamato è una risorsa molto limitata, Yamato deve fare progetti più che altro sulla clientela già "nel giro", non può permettersi troppa flessibilità.
E' un dato di fatto che non tutti possano utilizzare quotidianamente ( o con regolarità) un pc...e quindi internet.
Son comunque sicuro che internet attualmente raccolga buona parte dei collezionisti.
Oggettivamente cmq, nella mia zona, le fiere del disco sono frequentate da pochissimi collezionisti e amanti di sigle dei cartoni, questo è pacifico. Forse Torino è una città ribelle e altrove la MUSICA è diversa (scusate la frase colorata

)...ma resto sempre molto dubbioso...non siamo molti in Italia, forse qualche migliaio...10.000 mi pare una stima già esageratamente rosea.
Virgo