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E' morto ieri a Roma il cantautore Sergio Endrigo all'età di 72 anni. Era malato da tempo ma ne erano a conoscenza solo la famiglia e gli amici intimi. Durante la sua carriera musicò alcuni testi di Gianni Rodari. Personalmente lo ricordo con nostalgia per la canzone "Ci vuole un fiore".

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Non vorrei mai far parte di un club che mi accetti fra i suoi membri...

Sono molto addolorato per la perdita di uno dei miei cantautori preferiti.....

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Se volevo stare muta facevo la pianista!

Quando ero piccolo l'album di "Ci Vuole un Fiore" fu uno dei miei dischi preferiti, lo ascoltavo sempre e siccome nel 1982 era già fuori catalogo feci impazzire la mia mamma per averlo. All'asilo passavo spesso il pomeriggio ad ascoltarmi la musica invece di giocare con gli altri bambini, mi permettevano anche di usare il giradischi "buono" perchè non devastavo mai niente e le maestre si fidavano Tutto l'album era con testi di Gianni Rodari e musice di Sergio Endrigo..bellissimo. Fortunatamente BMG ha recentemente ristampato il CD nella collana Linea Kids! Peccato che nel libretto manchino le foto presenti nel 33 giri!

dispiace molto anche a me. Ci vuole un fiore è una delle mie canzoni preferite (per bambini).

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Ci vuole un fiore mi ha accompagnato per tutto l'asilo e adesso la faccio sentire a mia nipote.
Una bella canzone, non solo x bambini.

Ciao Sergio!

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Un'altro pezzo importante della storia artistica Italiana se ne e' andato!
Ciao Sergio!

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Keep your secret, no strings attached dating

Grande perdita per la musica italiana di un certo livello.

Mi spiace proprio tanto perchè ho sempre ascoltato Sergio fin da piccola...

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Della canzone "Ci vuole un fiore" conservo ancora il 45 giri dell'epoca.

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Keep your secret, no strings attached dating

Io sono più legato ad altre tre sue canzoni:
- io che amo solo te, che trovo di un romanticismo innato
- mille lire (molto attuale)
e canzone per te....grazie alle quale, fonti raccontano, sono stato concepito..

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Se volevo stare muta facevo la pianista!

Un altro pezzo di una generazione di giusti che se e va.

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<<Senti ragazzo: nella tua stanza, tra i manifesti degli eroi, lasciagli un posto perchè tu, da grande, di lui ti ricorderai...>> - Superobots, "Ken Falco"

Già... spiace anche a me... ed oltre ai pezzi da voi citati, mi piace ricordare il libro da lui scritto e indirizzato ai discografici, intitolato "Quanto mi dai se mi sparo?"

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Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione
(cit. Arch. Rambaldo Melandri & Giorgio Perozzi)

addolorato x la prematura scomparsa pure io!!!!

ciao sergio!!!!

ps: "Ci Vuole un Fiore" è bellissia, ogni tanto me la riscolto più che volentieri!!!

ancora CIAO!!!!

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SoNo ToRnAtO!!!!! AhAhAhAhAhAh!!!!

dobbiamo disilluderci: tutti i nostri miti che avevamo da bambini hanno trascorso gli stessi anni che abbiamo trascorso noi...

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"Per fare tutto ci vuole un fiore..."

Ike

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Lascio la "normalità" alle persone mediocri...

"Lontano dagli occhi, lontano dal cuore e tu sei lontana lontana da me..."


Grande Sergio.

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Mi dispiace...
Aveva scritto dei brani stupendi, sprattutto per i colleghi.

Per fare un albero ci vuole un fiore... era senza dubbio un personaggio modesto e dalla voce melodica.

Ho avuto modo di conoscerlo anche solo per poco durante una presentazione di un libro a Roma.
Sempre molto riservato e pieno di cultura musicale.
Ha dedicato molto del suo spazio di composizione ai bambini anche collaborando con Sergio Bardotti e "servendosi" del coro dei "nostri figli" di Nora Orlandi..

Non lo dimentichero' poiche'ci vuole un fiore per far sorridere il mondo

Fra

Che tra l'altro, per rimanere in tema, molti anni fa, fu pure una sigla Tv
("Di tasca nostra" settimanale economico del tg2)

Tralasciando di menzionare tutti i successi degli anni '60, l'album di "Ci vuole un fiore" è qualcosa di fantastico... con i testi di un altro mito anche lui prematuramente scomparso anni addietro: Gianni Rodari...
Apparentemente canzoncine per babmbini, ma che racchiudono una satira assai pungente alla società dei "grandi"
(superlativa in questo senso "il bambino di gesso"... la mia preferita)

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Più che satira pungente, io trovo che siano più, o anche, delle parole che rinfrancano, facendo metafora e ironia indiretta. Mensa abbondante per chi ha piccola fame di grande serenità. Grazia e leggerezza nelle parole delle canzoni "per bambini" di Endrigo...
WATTA

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<<Senti ragazzo: nella tua stanza, tra i manifesti degli eroi, lasciagli un posto perchè tu, da grande, di lui ti ricorderai...>> - Superobots, "Ken Falco"