scrivo solo ora, in quanto subissato dagli ultimi giorni di lavoro...
Per chi non lo sapesse

ero presente solo alla prima tappa fiorentina, ma è stata sufficiente per farmi divertire come non mai! Peccato non aver potuto fare anche la seconda tappa (sarebbe stata l'apoteosi)
Viaggio di andata assolutamente tranquillo, a parte un quarto d'ora di coda scarsa verso Fidenza, per il resto non s'è vista neanche mezza scena apocalittica come quelle che si sono viste ai telegiornali... meglio così
Ritrovo al primo autogrill sulla A1, e prima sorpresa: c'è la titubante (Nana'), manca Pat - e sicuramente sia a lei che a Giatrus devono essere fischiate le orecchie...
all'arrivo a Carrara ci aspetta il buon watta già in tenuta da spiaggia, e si va dritti alla spiaggia libera. Da ricordare:
- la crema-sorbetto di Nanà
- pallavolo-nuoto
- scottatura un po' di tutti, ma soprattutto dei piedi di Anna, del mio lato sinistro (in ufficio mi hanno chiamato Joker per aver la faccia mezza abbronzata

), di un pezzo del fianco di Danky... d'altronde, senza uno straccio di ombrellone...
- guida con prudenza e sicurezza!
Al pomeriggio inoltrato si va a prendere Laura-Lalabel (che saluto!

) e via di corsa alla Fortezza, dove troviamo praticamente tutti gli altri mitici fiorentini della combriccola (sì lo scrivo anch'io

) e il buon vecchio Giatrus...
Giri per gli stand, mentre invitanti arancini ci chiamano come le Sirene con Ulisse... ed infatti alla fine alcuni di noi, me compreso, cedono... ma forse sarebbe stato meglio resistere...
Cose da ricordare alla sera:
- Angie Nanà, dall'acume formidabile nell'individuare il colpevole
- il solito entusiasmante concerto dei Cialtroni
- lo sguardo assassino di Hiroshi a quei quattro deficienti che si sono messi a pogare sotto il palco durante Daitarn III... vederli andare via con la coda fra le gambe è stata una bella soddisfazione
- Il concetto spazio-temporale di Watta. Se vi dice che un qualcosa si trova ad una certa distanza e ad un certo tempo, raddoppiate tranquillamente e avrete una stima più attendibile di quello che vi dice...
Dopo il concerto si chiacchiera, e infine si parte verso
Diciamo, rinomata frazione di Firenze (anche se Simonetta, mitica sorella di Watta, ha cercato di spiegarci perché in realtà ci trovassimo nella provincia di Pisa... misteri toscani

). Che dire? Ospitalità davvero perfetta, Simonetta ed Antonio squisitamente gentili ed ospitali... Lillo compreso, l'ho visto una sola volta e già lo adoro!
Comunque si arriva a casa e si crolla.
Domenica:
sveglia sul tardi, colazione sul tardi, pranzo sul tardi.
Cose da ricordare:
- La camera di Watta, un vero museo
Il tempo di visitare la Torre che sovrasta la zona (davvero splendida la cornice), e per me e Anna è già tempo di tornare a Milano, mentre il resto della compagnia si dirige a Terni... viaggio di ritorno altrettanto tranquillo
Prima di chiudere, i ringraziamenti a Watta (lo so, niente scusa né grazie, lo so

) e Simonetta. Un saluto enorme a chi ancora non avevo conosciuto: Lauchan, Laura-Lalabel. Un altro grosso saluto a tutti gli altri presenti: Hiroshi, che ci ha tenuto compagnia per quasi tutto il viaggio di andata; Nanà (io la voterei come mascotte del forum

); Danky lo yakuza-man, Tarra (grazie dei DVD, funzionano!)... Ike, che ci ha raggiunti anche stavolta, Giatrus (mi spiace per la macchina da foto

), Kinoppi (la foto ti incastra, niente da fare

), Perno & brother, ToscanaJones, Filgalaxy & consorte... spero di non essermi dimenticato di nessuno!
Solo una cosa: DA RIFARE ASSOLUTAMENTE!
