per dovere morale sia verso giatrus sia verso me stesso mi trovo a recensire un altro concerto dei CdS.
che dire... magari leggendolo renato storcerà ancora un pò il naso perché dice che ormai sono diventato troppo di parte e non offro più gli spunti critici dei primi tempi. è in fondo vero che ai corsari mi affeziono sempre di più e quindi la componente emotiva ha il suo peso nelle mie considerazioni ma è anche vero che portare uno come me ad essere sfacciatamente "di parte" è una cosa certo non semplice.
prendiamo il concerto di stasera, per esempio. a mio avviso c'erano diverse componenti che potevano far presagire un concerto "fiacco". fino a pochi minuti prima del live la sala era quasi vuota. la serata per giunta non era stata molto pubblicizzata e il locale - pur avendoci suonato in passato diverse CCB - non mi sembra certo adatto a un gruppo come i corsari, nonostante lo spazio per ballare che mi ha esentato da un altro castrante concerto seduto. di gente venuta espressamente per andare "all'arrembaggio delle sigle" - magari sbaglio - non mi è sembrato che ne fosse venuta molta.
il concerto infatti è partito con un profilo molto basso, ampi spazi vuoti in sala e gente non partecipe a causa dall'assenza della calca che solitamente libera dai freni inibitori. a questo punto le soluzioni sono 2: o il gruppo si ammoscia e va sempre peggio oppure tira fuori quel qualcosa di speciale che ha dentro di sé e ti travolge, ti coinvolge, ti tira dentro a un'atmosfera creata magicamente a partire da non si sa che cosa, perché la magia è appunto - per definizione - imprevedibile e indecifrabile. inutile dire che i CdS ci hanno regalato la seconda opzione. a un certo punto infatti è scattato qualcosa, principalmente a parire da carletto, anche grazie al carico di simpatia portato da "freinkie" gianluca (non mirco

). e da lì in poi è stato un susseguirsi di emozioni gioiose e balli scatenati, un crescendo ininterrotto fino all'improvvisata x-bomber che ha chiuso la serata. eravamo pochi ma buoni, pochi capaci di creare calore per chissà quanti di più: da conan a lamù, da toxic al fratello di dario fino al sottoscritto, orgoglioso di aver cercato di fare in modo che le 2 braccia che lanciavano in aria i palloncini durante mila e shiro sembrassero cento, per fare sì che la cornice del concerto corsaro fosse adeguata alla performance della band. che dire ancora... magari poco altro, se non che l'"ehi ehi ehi" fatto a daitarn 3 rappresenta per me il passaggio di testimone dai cialtroni ai corsari.
poche, pochissime cose mi mancheranno, credo, quando mi trasferirò. di una sola sono sicuro: che non potrò fare a meno dei concerti di questo gruppo che avrei voluto scoprire prima ma che sono felicissimo di aver trovato lungo la mia strada. sarà difficile connettersi a questo forum e vedere postata una data alla quale non potrò partecipare. la soluzione quindi è solo una: ponta, lamù, gohan, ogni volta che saprete di un vostro live con molto anticipo fatemelo sapere, che sarei molto più felice di tornare per sentirvi suonare piuttosto che per natale e pasqua

GIURO
ora so che questo post potrà sembrare eccessivo. in fondo un pò eccessivo io in certi casi lo sono ma non mi vergogno di esserlo perché poi è una "colpa" condivisa con chi riesce a scuotermi dentro facendomi sentire orgoglioso di riuscire una volta di più a provare un entusiasmo che ormai sta diventando senza tempo. nel mio petto batte una girella, corsari, ed io sono felice di restituirvi i palpiti che ogni volta le regalate
p.s.: dopo tutto questo sentimentalismo una nota prosaica: lamù e toxic, la prossima volta che una caccola impertinente viene a infastidire i miei austeri baffi da filosofo fatemelo presente, non fatemene accorgere davanti lo specchio

grazie
