queenhimika ha scritto:
Cita:
Per la Chiesa, aborto e contraccettivi non abortivi non sono questioni etiche paragonabili.
Davvero? Non mi sembrava così per tutti gli anni in cui ho fatto le superiori al don bosco o all'oratorio....
AH! Hai fatto la scuola cattolica. Ti chiedo scusa allora, perché avrai la stessa opinione di una mia carissima amica (che purtroppo non scrive qui perché non vuole riscoprire i cartoni], che la pensa - opino - in tutto per tutto come te (lei è per Cossutta, però, tu forse più a sinistra).
Beh, perdonami, io sono stato educato in una scuola pubblica, laica, in cu professori ed amici erano in genere molto critici sulle posizioni del cattolicesimo, e cercavano - anche loro - chi in buona, chi in cattiva fede - di portare ragioni storiche e culturali contrarie alle mie.
Come tu hai reagito al tentativo di inculturazione, ho reagito anch'io, però. Perciò ti dico, possiamo ragionare.
queenhimika ha scritto:
Io però parlavo di preservativo. Il preservativo come lo vedono?
Queen, fidati, a casa ho il catechismo, libri di teologia, encicliche etc.
Una cosa è peccare contro la "castità", una cosa è peccare contravvenendo il comandamento "non uccidere". Sono due realtà dalla chiesa condannate ugualmente, ma sono di intensità diverse.
Anche il nostro codice penale non punisce l'omicidio allo stesso modo della truffa (per non parlare del peculato

).
sempre lei ha scritto:
Infatti nessuno lo dice. Ma son questioni di donna, perchè la difficoltà la affrontiamo noi. Mica voi.
ecco, questo proprio non lo posso accettare.
Se poni la questione sessita che "l'utero è tuo e te lo gestisci tu" e che il figlio è una questione della donna, il dialogo lo chiudi tu, e mi stupisco che tu possa pensare di convincere gli interlocutori facendo un discorso così intollerante.
Scusa la durezza, ma sarebbe come se io dicessi ad un amico operaio (o viceversa): "tu appartieni ad un ceto sociale diverso dal mio, le mie scelte politiche tu non puoi sindacarle".
ancora lei ha scritto:
Mettila come vuoi, ma almeno in questo momento Zapatero, demagogia a parte, gode della stima di molte persone. Anche della mia.
Almeno ha fatto quello che molte volte in politica italiana non si è visto: non si è fatto influenzate da pareri religiosi.
e ci sono anche delle persone che per lo stesso motivo lo hanno disprezzato. I pareri religiosi non sono mica inferiori a quelli politici.
infine ha scritto:
Non credo che il Buddismo funzioni come Cattolicesimo.
Chiediamo a Perno che ne sa molto di più. Di me e di te.
ma mica ti auspicherai una guerra di religione...
bisognerebbe distinguere allora anche tra le varie sette del buddhismo.
Chiederò a Perno. La mia insegnante di Storia dell'arte (un tipo fuori dagli schemi) distingueva tra la variante tibetana - che a lei piaceva molto - e quella della Soka Gakkai, che invece non apprezzava per nulla, per motivi complessi.
Ma - è lo stesso. Sostituisci a Buddhismo l'islamismo, e - se non sei intollerante - è lo stesso discorso..
p.s.: capisco che tu sia politicamente amareggiata, ma ti assicuro che a me è successo lo stesso, e poche settimane fa, per gli stessi motivi, stavolta però personali, e che la questione è importante per me come per te.
Amo moltissimo discutere civilmente di queste cose, ed è questo il motivo per cui sto ripsondendo in continuazione, ma purtroppo, in questi giorni, sono davvero poco ben disposto, e non capisco perché vogliate presentare la cosa in questi termini.
Ad ogni modo, ti chiedo scusa se sospendo la discussione, ma devo anche lavorare un po', se davvero voglio andare al CP.
p.s.: e non mi dire che coerenza vuole che non mi devo occupare di cartoni perché la chiesa non vede di buon occhio i manga, e che l'aborto è una questione affine a questa..
Ti assicuro, sono libero, liberissimo, e partecipo. A modo mio, ma partecipo.